All’interno del Piano Triennale a pag. 51 in relazione all’argomento in oggetto è riportato: "Le amministrazioni che entro giugno 2017 non hanno ancora completato l’adesione, dovranno adottare, in logica di sussidiarietà, le soluzioni già disponibili attuate dalle altre amministrazioni quali, ad esempio, piattaforme di regioni o di altre amministrazioni, che si propongono con il ruolo di intermediario previsto dal sistema.”
Come si pone il termine di giugno considerando che il siamo a giugno e il documento è in consultazione? Cosa si intende per completato l’adesione? L’adesione formale al Portale o anche l’invio dei Piani di attivazione?
Mantenere questa specifica significherebbe azzerare il lavoro dei Partner Tecnologici, ovvero soggetti privati tramite i quali soggetti pubblici ad oggi aderiscono al Nodo dei pagamenti, figura che è stata introdotta a progetto già avviato in affiancamento a quella degli Intermediari per riuscire a fare decollare il progetto, cercando di ovviare ad una completa stasi iniziale. Molte software house hanno risposto a questa richiesta affrontando un investimento e qualificandosi a seguito di una delicata e impegnativa fase di collaudo come Partner Tecnologico; ora, se il documento rimanesse invariato, l’apposizione di questa frase bloccherebbe tutte le future attività, obbligando le PA che non hanno ancora aderito al Nodo a dover scegliere tra le soluzione di altre Pubbliche Amministrazioni con tutto quello che questo comporterebbe. Ricordiamo infatti che le poche Pubbliche Amministrazioni che sono attive come Intermediari (e per farsi un’idea realistica è sufficiente consultare il sito di AgID), nella quasi totalità dei casi forniscono soluzioni che poi necessiterebbero di integrazioni con il sistema gestionale dell’ente oltre che di un sistema di supporto che chiaramente non sarebbe fornito.
Ringrazio per i chiarimenti che potrete fornire.
Salve Monica, grazie per il feedback!
PagoPA è un sistema attivo da alcuni anni e i termini per l’adesione sono stati già posticipati rispetto alla scadenza iniziale che era a fine 2015. Le Amministrazioni hanno avuto molto tempo per decidere come muoversi e scegliere il fornitore e la soluzione tecnica. Ora però, con un termine a fine 2017, i tempi sono purtroppo molto stretti e istruire gare all’ultimo minuto sembra ingestibile. Per questo motivo il Piano suggerisce, a chi si trova in ritardo, di riusare una soluzione già pronta.
Faccio notare inoltre che il Piano Triennale non è in consultazione in quanto è stato promulgato ufficialmente il 31 maggio.
Buongiorno Simone, grazie per il chiarimento riguardante il Piano, però ti chiederei ancora delle risposte alle domande che erano contenute all’interno del mio feedback.
Cosa si intende per aver completato l’adesione? L’adesione formale al Portale o anche l’invio dei Piani di attivazione?
Poi mantengo le perplessità già evidenziate, su questo progetto si è chiesto come in altri contesti alle software house di investire creando a progetto già partito la figura del Partner Tecnologico (sino a novembre 2015 esisteva solo l’Intermediario e il progetto non decollava), ma di fatto con l’inserimento di questa specifica questa figura viene “eliminata” .
Nella risposta colleghi questa scelta alla tempistica stretta e all’impossibilità di istruire gare in tempi rapidi, in realtà fermo restando il discorso agli obblighi del passaggio per gli acquisti ICT dalle centrali di committenza/soggetti aggregatori (es MEPA ecc) e salvo regolamenti interni all’ente che abbassano il limite, fino ai 40.000 € esiste l’affido diretto che come saprai recentemente è stato ulteriormente semplificato dal decreto correttivo al codice degli appalti (D.Lgs 19/04/17 n 56 - G.U. del 05/05/17 n 103) che con la modifica introdotta dall’articolo 25, comma 1, lettera b1) del d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56 toglie l’obbligo dell’adeguata motivazione. Poi come dicevo nel feed back ho delle perplessità sul fatto che gli enti che ancora non si sono mossi possano partire in tempi rapidi affidandosi a situazione già in essere di altri Intermediari, basta vedere i numeri degli enti attivati dagli Intermediari per capire che non può essere così.
In ogni caso ti ringrazio per i chiarimenti che potrai darmi.
Per completamento adesione si intende la procedura di: iscrizione al portale, individuazione del referente, indicazione della PEC per le comunicazioni, inserimento delle coordinate bancarie.
Simone Piunno
Team per la Trasformazione Digitale
Grazie della risposta.
Buon lavoro
Monica