Delucidazioni sulla predisposizione della fattura elettronica

Buongiorno a tutti,

Sono un piccolo imprenditore agricolo. Quando mi si chiede che lavoro fai io rispondo sempre commercialista e a tempo perso contadino.
Ironia a parte, vorrei alcuni chiarimenti non tanto nel metodo quanto sulla forma della compilazione. Mi spiego:

Nello specchietto “beni e servizi” devo elencare ogni prodotto con quantità ecc. o è possibile inserire anche un unico prezzo cosi:

e poi magari integrare un file excell con il dettaglio dei beni nel nell’ultimo campo da spuntare dove c’è scritto “allegato”, o sono obbligato a specificare la tipologia di bene venduto?

Dove dovrei inserire eventuali note? Nel campo “causale”?
Sapete se esiste una guida che spieghi questo tipo di dettagli “pratici”?

Grazie infinite

Penso che sia il caso che tu compili tutti gli articoli uno per uno…
Per le note ci sono diverse soluzioni possibili: una tra le tante puoi usare il campo Causale.

Teoricamente finchè l’aliquota iva è la stessa puoi benissimo unire tutti gli articoli in uno solo.
Il problema può averlo il destinatario della fattura che magari preferirebbe avere tutto il dettaglio di quello che ha acquistato.

1 Mi Piace

Quali sono le altre soluzioni?

considerando che in fattura vanno riportate informazioni sulla qualità/natura del bene/servizio penso che scrivere mela o prodotti agricoli sia più o meno la stessa cosa.
ogni rigo poi ha il campo descrittivo aggiuntivo (altriDatiGestionali) che ti permetterebbe di inserire la suddivisione per tipo.
ma sinceramente, dato che è un campo “descrittivo” e non fiscale, io userei il metodo più sbrigativo. ovvero allegare la commessa in Excel

1 Mi Piace

Per le note di carattere generale (quindi che riguardano l’intero documento, nel suo complesso), anche io ho preferito usare il tag “Causale”,
per note relative al singolo articolo ho usato “Altri Dati Gestionali” ( ad esempio: se intendi mettere il lotto, o la data di scadenza, o altre info legate al singolo articolo)
Una altra modalità, puo’ essere quella di creare dei righi articoli “DettaglioLinee” che non contengono Quantità / Prezzo / Importo, ma solo righe descrittive (In questo caso è necessario solo compilare la aliquota iva … che non puo’ essere omessa !!! )

Esattamente quello che volevo sapere. Quindi ai fini fiscali non è sbaglialo o comunque soggetto a sanzione o problemi futuri mettere un unico importo senza specificare di cosa si tratta fermo restando poi andare ad allegare il dettaglio da qualche altra parte

Intendi la descrizione nel campo beni e servizi? Li anche il prezzo unitario è obbligatorio oltre che all’aliquota

Ma quindi, se è possibile indicare un prezzo unico, cosa si mette nel campo “Riferimento linea fattura” alla sezione DDT? Il campo in se non sembra essere obbligatorio, si può quindi semplicemente indicare numero e data del DDT?

mi permetto di dire una cosa molto sommessamente, nei DettaglioLinea c’è anche il campo quantità, se sto ordinando 20 kg di mele ed 1 kg di cipolle, mi farebbe piacere vedere questi dati anche in fattura, anche per capire qual’è il prezzo unitario dei vari articoli.

Se poi il cliente si accontenta ok, tutto sommato non è obbligatorio dettagliare i beni ceduti basta che abbiano tutti la stessa IVA.

per il RiferimentoNumeroLinea

https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Schede/Comunicazioni/Fatture+e+corrispettivi/Fatture+e+corrispettivi+ST/ST+invio+di+fatturazione+elettronica/ST+Fatturazione+elettronica+-+Allegato+A/Allegato+A_Specifiche+tecniche+vers+1.3.pdf

pag 45

Se le quantità sono poche infatti la compilazione di quei campi personalmente non mi pesa tanto. Ma quanto iniziano ad essere più di 10 prodotti diversi e tu hai già un riferimento excell con tutti i dati è molto più facile allegare quello che rifare tutto d’accapo.

Ecco, supponiamo che ci sia una sola fattura mensile con tanti prodotti con i dettagli allegati ma con un unico importo indicato nel campo
“beni e servizi” (secondo screenshot) ma con più di un DDT che interessa parte dell’importo unico indicato nel campo di cui sopra. Cosa scrivo nel riferimento della linea?

Prezzo Unitario e Prezzo Totale --> Puoi tranquillamente valorizzarli a 0.00

Prezzo Unitario e Prezzo Totale –> Puoi tranquillamente valorizzarli a 0.00

questa però è una conclusione che gli utenti hanno tratto dato che facendo in questo modo si riesce ad inserire la descrittiva e la fattura non viene bloccata.
Allo stesso tempo non mi sembra che l’agenzia delle entrate si sia espresso in merito. felicissimo di sbagliarmi se non è così.

All’interno del blocco ddt puoi creare tanti campi RiferimentoNumeroLinea per quanti sono i DettaglioLinea che si riferiscono a quel ddt. vedi quel <0,N> ? Significa che puoi valorizzare zero o N campi RiferimentoNumeroLinea

per avere il quadro della situazione devi sempre tenere d’occhio questo excel, dove è riportato lo schema di una fattura elettronica in formato tabellare https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Schede/Comunicazioni/Fatture+e+corrispettivi/Fatture+e+corrispettivi+ST/ST+invio+di+fatturazione+elettronica/ST+Fatturazione+elettronica+-+Rappresentazione+tabellare+del+tracciato+fattura+ordinaria/Rappresentazione_tabellare+fattura+ordinaria.xls

ed in generale le specifiche tecniche delle fatture elettroniche.

qui vengono pubblicati tutti gli aggiornamenti https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/schede/comunicazioni/fatture+e+corrispettivi/fatture+e+corrispettivi+st/st+invio+di+fatturazione+elettronica

il software ti aiuta fin lì.

Che l’Agenzia non si sia espressa… Vabbè… lasciamo perdere

Ti riporto, cmq, quello che dice “Assosoftware” (che sicuramente non sarà il Vangelo, ma qualcosa significherà, considerato che molte SH fanno riferimento a questi consigli).

Per le righe descrittive adottare il seguente standard:

* Riportare ciascuna riga descrittiva della fattura nel file XML come riga di dettaglio (sezione 2.2.1 “DettaglioLinee”)
* Riportare il blocco [2.2.1.16] AltriDatiGestionali, con TipoDato = “AswTRiga” e [2.2.1.16.2] “RiferimentoTesto” = “ Descrittivo #DE#
* Si consiglia di non riportare il blocco 2.2.1.3 “CodiceArticolo”; anche se indicato, la riga viene comunque trattata come riga descrittiva in forza del TipoRiga che la identifica come tale
* Riportare il contenuto della riga descrittiva nel campo 2.2.1.4 “Descrizione”;
_ * Siccome il campo è da 1.000 ch, se il contenuto è più lungo, occorre troncare. Dare apposita indicazione nella documentazione/manale della fattura elettronica._
* Non riportare i campi 2.2.1.5 “Quantita” e 2.2.1.6 “UnitaMisura”
* Valorizzare = 0 i campi 2.2.1.9 “PrezzoUnitario” e 2.2.1.11 “PrezzoTotale”
* Per quanto riguarda i campi 2.2.1.12 “AliquotaIVA” e 2.2.1.14 “Natura”, occorre mettere un valore che sia presente nelle righe fatture (se si inserisce una aliquota fissa o AliquotaIVA = 0 e questa non è presente nel riepilogo IVA il documento non supera il controllo 00419)

parto dal presupposto che non c’è nulla di sbagliato in quello che scrive AssoSwoftware ma allo stesso tempo nulla di certo

quello che scrive assosoftware l’ho letto ed ho anche capito che stanno cercando di realizzare uno standard.
Ma assosoftware non è l’agenzia delle entrate e generare uno standard basato sulla decisione di un’associazione per quanto importante possa essere non è detto che sia corretto.

su alcuni siti tipo fisco e tasse o agenda digitale dove riportavano le specifiche di assosoftware, indicavano che vi era una incongruenza tra quello dettato da ADE e quello dettato da ASW inerente ad una parte della compilazione. lo so, messa così ha poca validità. spero di ritrovare l’articolo in merito anche se potrei aver frainteso l’articolo

Il punto è che durante il convegno di ottobre tra commercialisti e agenzia delle entrate, la stessa agenzia delle entrate ha palesemente affermato che quello che dice lei è legge a prescindere da quello che dice la legge dello stato. O almeno questo è quanto è stato riportato durante i convegni delle CGN.

quindi la mia opinione, anche se solitaria, è che se l’ADE dice che ha ragione sulle leggi dello stato, dubito le interessi qualcosa che ASW voglia usare il metodo X. Metodo che obbligherebbe l’ADE a sfruttare i codici di ASW.

Senza contare che ancora a ottobre e novembre proprio alcune delle società collegate a ASW sono stato oggetto di critiche, riportate poi sul sole24ore.

Proprio adesso noto che non è possibile inserire più di tre “Dati DDT” ne più di tre Riferimenti linea fattura, ma perchè? Io avrei quattro DDT ed ognuno di essi avrà almeno una decina di riferimenti.
Che posso fare? Allego direttamente tutti i DDT?

Precedentemente hai scritto che stai usando il software gratuito dell’ADE ( Ho capito bene ? )

Se è cosi, prevede fino a 50 ddt, e per ognuno di essi, fino a 20 riferimenti linea… :roll_eyes:

Sto usando il metodo di compilazione online sul portale “fatture e corrispettivi”. Il software tu intendi quello per pc? L’ho scaricato ma non l’ho ancora adoperato. Online puoi inserire fino a un massimo di tre DDT

Per inciso, anche all’Agenzia delle Entrate in caso di veriifica fiscale può far piacere, altrimenti non richiederebbero NATURA e QUANTITA’ e potremmo ridurre le descrizioni a piacere