Diffusione reale dello SPID

Da quanto ho capito è possibile attivare più identità digitali. Quando ci si riferisce agli oltre 32 milioni di Spid attivati quindi sono comprese anche le identità multiple? Esiste invece un calcolo effettivo basato sui singoli cittadini?

Non credo che esista perchè se ne può attivare una solo per IDP ed ognuno di questi darà i propri numeri.

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Guarda ho un conoscente che al lavoro, lavora in una società che si occupa di marketing/pubblicità, hanno chiesto proprio questo, ovviamente con dati verificabili ed attendibili, e che fosse possibile divulgare senza o farsi ridere dietro.

Da quello che mi ha detto, aveva bisogno di sapere cose tipo quanti account unici c’erano cioè quanti cittadini italiani avevano almeno uno SPID, ogni quanto veniva usato, tipo più volte alla settimana, almeno una volta alla settimana, almeno una volta al mese, ecc.
Oltre a quanti accessi unici c’erano stati su tutta una serie di siti istituzionali tipo INPS, AdE, ecc, in vari segmenti di tempo, tipo in una settimana, un mese, 6 mesi, ecc.

Lui c’è stato dietro per un quasi un mese, mandando mail sia ai vari IDP che ad vari uffici statali, non so quali. ma senza riuscire ad avere dati usabili, cioè certi è verificabili.
Quasi tutti gli IDP gli hanno detto che per motivi di privacy non potevano dargli quei dati, cosa assurda visto che a lui servivano solo numeri assoluti.

Gli unici dati attendibili che ha avuto sono stati quelli che gli ha fornito AGID, riguardo al numero totale di account SPID, ed al numero totale di accessi, in vari periodi di tempo.

Cettocchia
Personalmente penso che gli unici che possono avere i dati che ti servono sono quelli di AGID, quindi prova a chiedere a loro.

EDIT:
Se guardo ad amici, parenti, conoscenti, quindi come campione statistico vale zero, ti posso dire che rispetto a pre pandemia quindi fine 2019 quando lo SPID l’avevo solo io ed un’altra persona e i siti che lo usavano si potevano contare sulle dita di una mano, e probabilmente ne avanzavano un paio, adesso quesi tutti ce l’hanno, lo hanno fatto alle poste, e lo usano molto.
E diverse di queste persone sono over 70, alla facci di chi dice che le persone anziane non usano internet, cellulari, ecc,

Quante persone hanno spid e la penetrazione di spid nei vari comuni (cosi come quella di CIE ed IO, e volendo dei rate di pagamenti pagopa/abitanti) potrebbero essere dati tranquillamente resi disponibili in opendata. Anzi sarebbe molto bello averli.
Questi dati permetterebbero di fare molti ragionamenti.

CIe → IPZS
SPID → AGID
IO - PagoPA

Li ho chiesto già + volte, ma per ora non li rendono disponibili.

Andrea

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Sebbene i suddetti dati non vengano resi disponibili, leggo articoli riportanti percentuali di popolazione digitalizzata, il che richiederebbe anchel’incrocio dei dati CIE con quelli SPID, visto che la sovrapposizione dei due strumenti sarà notevole.

Si anche il mio amico aveva letto diversi articoli che riportavano dati, anche in forma piuttosto articolata, quindi pensava che fosse facile procurarseli, in realtà non è stato affatto così almeno per lui, probabilmente gli autori di quegli articoli avevano già un accesso a quei dati perché già ci lavorano per altre ragioni.

Considerando come molti degli uffici pubblici, dove viene svolto del lavoro importante, siano cronicamente sotto organico, è assai probabile che questi dati non vengano messi in OpenData, o divulgati in altro modo non perché vogliano tenerli riservati o altro, ma semplicemente perché non hanno qualcuno da metterci per poterli divulgare in forma usabile da altri, anche perché se poi cominci a metterli online devi anche tenerli aggiornati.

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Il PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) dedica l’intero 1. capitolo al settore IT. Qui viene indicato che l’Italia e’ di fronte solo a, se ricordo esattamente, Bulgaria, Romania e un terzo paese quanto a competenze digitali della popolazione. Anche i risultati INVALSI e PISA in confronto ad altri paesi non sono qualcosa di cui andare fieri. Contemporaneamente l’Italia e’ il paese con la maggiore densita’ di telefoni cellulari e smartphone, superata in Europa solo dai Paesi Nordici.
Per questo motivo occorrerebbe scorporare e analizzare meglio i dati, sempre che questi vengano resi disponibili. A iniziare dal capire per cosa viene utilizzato SPID. Ad esempio, quanti anziani gestiscono la loro cartella sanitaria con SPID? E quanti capiscono il senso dei documenti, sanno fare o cambiare una prenotazione ecc.?

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Per quella che è la mia esperienza personale, confermata anche dal tipo di richieste di aiuto su questo forum, la stragrande maggioranza delle persone crede erroneamente che l’identità SPID sia fornita da un solo Identity Provider (credo non ci sia bisogno di fare nomi).
Anche fra quelli che conoscono la reale organizzazione della Federazione SPID, molto pochi sono quelli che hanno 2 identità SPID, rarissimi quelli con un numero maggiore.
Volendo considerare non solo le identità persona fisica “doppioni”, ma anche le identità persona giuridica (fondamentalmente di scarsa utilità e conseguentemente poco diffuse), sono convinto che non si superi l’1%, probabilmente neanche lo 0,5%.
Quindi moltiplicare i dati aggregati delle identità per 0.9-0.95 sono convinto fornisca una stima abbastanza reale.

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