Donazioni per PA alluvione Emilia Romagna

Carissimi,
ho visto che diversi enti pubblici stanno promuovendo raccolte fondi per l’emergenza in atto… ma SOLO tramite bonifico!!! Questo comporterà maggiori carichi amministrativi per gli enti, e minori donazioni (copia e incollare l’IBAN è complesso, quindi doneranno meno persone).

Hi richiesto su GiTHub di attivare un servizio apposito su IO, come si fece per l’Ucraina mesi fa.

Inoltre… non c’è nessuna PA che ha sviluppato una soluzione per ricevere donazioni, e che può aiutare la Regione Emilia Romagna e altri a fare dei servizi simili? Il Riuso non dovrebbe essere una modalità incentivata nel creare software nella PA.

Non credete che in un grande Paese come l’Italia, eccome se dovremmo permettere anche le donazioni non solo con iban?

In conclusione… qualcuno ha idea di come aiutare gli enti ad attivare tali servizi? Non possiamo fare nulla qui?

Spero che qualcuno di PagoPa legga e risponda qui…o meglio ancora si attivi direttamente.

Grazie

Io ho donato con Satispay

Beh… costruendoci una paginetta intorno si puo’ fare un pagamento spontaneo pagoPA. E poggiarsi su quei sistemi.
Esiste anche la voce di tassonomia “donazioni”.
Un ente pubblico si fa carico di raccogliere le donazioni, predispone la pagina con un “dona ora” che attiva un pagamento pagoPA: facile, trasparente e rendicontabile (se si associano al pagamento spontaneo la causale ben scritta e non modificabile e i dati contabili).

Unico neo le commissioni, ma si dice che sia possibile evitarla con una funzione (gestione evoluta commissioni) che è in prova. Potrebbe essere un banco di prova buono e anche un ritorno di immagine.

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Ciao Pippomone,
se hai donato con Satispay, la donazione è andata a Specchio dei Tempi.
Organizzazione nobilissima, ma io vorrei donare alla regione Emilia Romagna o al comune di Bologna o di Folrì (dove ho vissuto): no capisco perchè non si attivi il servizio.
Vedo spot in TV con SOLO l’IBAN, ma in questo modo molte persone non doneranno, e carichiamo di ulteriori oneri amministrativi le PA… o peggio, le inventiviamo a essere più… flessibili. Non buono.

il ritorno di immagine per IO è sicuro.
Ma, appunto, la cosa è GIà stata fatta.

Ieri ho sentito la Regione Emilia Romagna, e l’URP mi ha detto che hanno solo il Bonifico e stanno attivando l’sms.
Perchè? non mi spiego che una cosa del genere non sia fattibile.

Sì, effettivamente hai ragione.

@albertoghione ma che cosa ti fa pensare che pagamenti in modalità “alternative” non comporteranno costi amministrativi per le Pubbliche Amministrazioni? Creare voci per nuovi pagamenti spontanei PagoPa, predisporre il meccanismo finanziario e il “veicolo” per il pagamento, gestire la rendicontazione e la riconciliazione contabile da più potenziali fonti diverse, credi che non costi (in senso lato)? :joy:

ciao Lazlu,
certamente attivare questo canale avrebbe un costo, per lo meno di tempo.
Ma:
a) un servizio molto simile come menzionavo era stato attivato per l’Ucraina: non si può riusare niente di quello?
b) definire nel 2023 il bonifico “canale standar” e pagopa “canale alternativo” credo sia fuori tempo
c) ipotiziamo che ci vogliano (sparo) 20 di lavoro per attivare questo servizio.
io credo fermamente che i benifici in termini di ore passate a rendicontare e opportunità colte (per molte persone sarebbe dannatamente più facile donare così che copiarsi a mano da uno schermo un iban trasmesso durante una trasmissione TV) superino, e superino di gran lunga, le ore spese a metterlo in piedi.

l’unico modo per non spendere neanche un’ora di lavoro è non fare un tubo di niente: che è quello che purtroppo, troppo spesso, la PA ha deciso di fare (anzi, di non fare).

IO e PagoPA erano state concepite come piattaforme abilitanti, cioè strumenti cge con una solida base permettessero alle PA di erogare presto, bene e velocemente servizi che magari non avevano mai gestito, e ai cittadini di interfacciarsi con la PA come non era mai stato possibile prima.

Io credo che questa sia una straordinaria occasione per usare entrambe.

ciao!

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Ah ok, come metodi “alternativi” mi riferivo a modalità diverse da PagoPa (es. microcredito telefonico, piattaforme strane ecc… che non sono facili da ricondurre ad unità quando, ricordiamoci, ci sono delle procedure contabili rigorose da seguire). Il modello delle donazioni pro-ucraini con App IO e PagoPa penso sia un ottimo esempio che potrebbe essere replicato, ma se non ricordo male era diretto ad un unico beneficiario che poi veicolava i fondi a destinazione (non mi pare fossero ipotizzati più Enti creditori). Resta un po’ però il problema delle commissioni di pagamento, comunque le si voglia gestire: gratis per il cittadino/impresa donante e a carico dell’EC beneficiario (che li deve contabilizzare e non li può caricare sulla fiscalità generale), oppure gratis per l’EC e a carico del donante: bisognerà tenerne conto.

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a dire il vero io ho donato pochissimi giorni dopo l’alluvione al Comune di Casola Valsenio con PagoPa
Raccolta fondi emergenza alluvione (casolavalsenio.ra.it)
Sicuramente Lepida ci ha messo il suo zampone, comunque è la prova che si può fare

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Da quello che vedo PayER è una veicolazione di pagamento dell’Intermediario Tecnologico regionale dell’Emilia-Romagna e per PagoPa si è attivato una modalità di pagamento spontaneo che viene diretto all’Ente intermediato che si sceglie dal menù come EC beneficiario: può essere un’ottima soluzione per pagamenti per via telematica con carte (di credito, di debito o prepagate) e la rendicontazione e riconciliazione contabile della voce di entrata (sempre che i donanti paghino correttamente secondo le istruzioni) dovrebbero essere agevoli.

ciao Giulia, grazie. nella pagina che segnali propongono anche il pagamento diretto con Satispay… che a quanto ne so NON dovrebbe essere possibile. Che io sappia, le PA possono ricevere pagamenti solo tramite bonifico e f24 (entrambi per casi particolari) o PagoPA. non direttamente su satispay, stripe o qualsiasi altra cosa.

Quello che segnali è un inizio… ma si può fare di più. io intendevo un servizio disponibile su IO: sarebbe anche un ottimo modo per rinnovare l’interesse per l’APP.

Spero qualcuno di pagoPA veda questa conversazione.

Ma a proposito… da pagopa leggono questo forum? Ho visto raramente interventi da parte loro, ma spero di sbagliarmi. altrimenti l’utilità del forum stesso diminuisce…

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@albertoghione in teoria Satispay si può usare per gli avvisi PagoPa in sede di checkout, non ricordo se può essere richiamato sempre o meno , ma di fatto creando uno spontaneo si genera sul momento anche un avviso PagoPa con uno speciale IUV (magari serve una particolare configurazione di backend del Portale dei pagamenti dell’Ente).

PS. Anni fa l’Amministratore Unico di PagoPa Spa e diversi Project Manager e sviluppatori intervenivano ogni tanto (sebbene a titolo personale); è da un bel po’ di tempo che non ci sono purtroppo interventi “ufficiali” o assimilabili. Questo è un forum non inteso come dialogo tra DTD/AGID/PagoPa Spa e utente, ma piuttosto come luogo di confronto tra utenti, per quanto magari qualificati…

Sapete come si mette il banconat unicredit pagopa a 8 cifre sul telefonino?