Elenco di basi di dati chiave: come mai non ci sono più i CAP?

Ciao Andrea,

ammetto di essere un ignorante della materia e, non sapendo come vengono usati i CAP nell’industria, devo dire che non saprei come motivare la richiesta di inserimento tra i dataset chiave e/o non saprei argomentare contro qualcuno che sostenesse che non sono utili.

Mi sono letto la poca documentazione disponibile e ho capito che:

  • I CAP rappresentano una suddivisione del territorio del tutto arbitraria, realizzata da Poste Italiane per ottimizzare la logistica della consegna della corrispondenza;

  • Un codice CAP non rappresenta una unità amministrativa o un comune (se l’obiettivo è questo forse sono più adatti i codici comune ISTAT?);

  • Ci sono comuni che sono internamente divisi in molteplici CAP, ad esempio Roma, e ci sono CAP che contengono al loro interno aree afferenti a diversi comuni (ad esempio 50050) - dice Wikipedia che a volte questo succede addirittura aggregando aree di comuni tra loro non confinanti;

  • La differenza aritmetica tra due CAP non fornisce reali indicazioni sulla lontananza / vicinanza di due località, ad esempio i cap che iniziano con lo 0 sono usati sia in Sardegna che in Umbria;

  • La definizione delle aree appartenenti ad un certo CAP viene annualmente rivista da Poste Italiane che spesso applica delle modifiche.

I link che sono stati messi qui sul forum sono a documenti che dicono che il CAP è importante ma nessuno di questi documenti indica il motivo.

In effetti alla luce di tutti i difetti sopra evidenziati, io prima di usare il CAP nel database di un servizio che stessi sviluppando ci penserei due volte, soprattutto in un momento in cui la posta cartacea sta perdendo terreno, progressivamente sostituita da corrispondenza digitale.

Ti sarei grato se potessi illustrare alcuni casi d’uso che spiegano la necessità del CAP al di fuori dell’ambito postale.

Simone Piunno
Team per la Trasformazione Digitale

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