provo a chiedervi supporto in quanto la seguente fattura fornitore estero (di seguito un estratto della parte rilevante) viene rigettata da SDI per il codice errore 00422 " 2.2.2.5 non calcolato secondo le regole definite nelle specifiche tecniche : Per la fattura: XXXXX del 2022-03-31. Verificare che il valore di ImponibileImporto presente nei DatiRiepilogo sia stato determinato nel rispetto dei requisiti di calcolo stabiliti nelle specifiche tecniche.
A prima vista non noto errori.
Se puoi posta il file XML completo, proviamo a sottoporlo a validazione.
Prima di postarlo cancella eventualmente i dati anagrafici lasciando la presenza dei relativi tag (nomi campi).
Si esatto, è un fornitore estero al quale il ns cliente sta applicando un reverse charge 22%…
In questi casi, com’è possibile procedere? Abbiamo provato a testare il file anche nell’area “Fatture e Corrispettivi” ma il sistema non rileva alcuna anomalia…la fattura viene rigettata solo al momento dell’invio effettivo…
A me la fattura risulta corretta.
Non rilevo alcun errore negli importi, non comprendo il motivo dell’errore segnalato.
La fattura non parte proprio oppure arriva al SdI e ricevi successivamente una notifica di scarto?
Riceviamo il seguente messaggio di errore per cui credo arrivi al SDI.
-<Errore>
<Codice>00422</Codice>
<Descrizione>2.2.2.5 <ImponibileImporto> non calcolato secondo le regole definite nelle specifiche tecniche : Per la fattura: 1500000023 del 2022-03-31</Descrizione>
<Suggerimento>Verificare che il valore di ImponibileImporto presente nei DatiRiepilogo sia stato determinato nel rispetto dei requisiti di calcolo stabiliti nelle specifiche tecniche</Suggerimento>
</Errore>```
E’ da capire bene questo aspetto.
Se non arriva al SdI, l’errore potrebbe essere generato dalla piattaforma utilizzata, magari perché ha un xsd vecchio di riferimento oppure perché non è ancora aggiornata per ricevere TD17.
Non mi vengono in mente altre ipotesi.
“XXXXXXX” è richiesto quando il cessionario/committente è estero.
Nel caso di TD17/TD18/TD19 il cessionario/committente è italiano, è giusto che ci sia “0000000” oppure il codice destinatario effettivo di quest’ultimo e non “XXXXXXX”.
Allora il file xml è creato automaticamente da SAP sulla base di mappature presenti a sistema.
Per altre fatture fornitorI esterI non ravvisiamo alcun problema per i TD17, TD18 e TD19.
Il flusso è SAP produce il file xml, lo invia a SDI e riceve indietro la notifica, di scarto in questo caso
In realtà per tutte le altre fatture da fornitori esteri abbiamo stiamo sempre indicando 0000000 senza problemi e anche fosse stato questo il problema, avremmo avuto un errore specifico sul tag e non su …
è davvero molto strano