Errore Passaporto

Salve a tutti.

Ho un problema con il mio passaporto, e lo scrivo qui poiché sono disperata, non ho trovato ulteriori soluzioni o casistiche simili navigando nel web. Se il topic non è adeguato al forum vi prego di rimuoverlo.

Dunque, la questura che ha emesso il mio passaporto ha fatto un errore di “sbavatura” dell’inchiostro, e ciò va ad intaccare la corretta lettura del chip.
Lo so, sembra una cavolata, ma ho rischiato di non poter rientrare in Italia.

Sono appena uscita dalla questura per far controllare il passaporto, il poliziotto mi ha comunicato appunto questo errore nella sbavatura su uno dei caratteri che compone il chip, e mi comunica che a volte il chip viene letto correttamente, ed a volte no, quindi mi consiglia di rifare il documento.
Il problema sta nel fatto che devo pagare nuovamente ed a carico mio il bollettino di € 42,50, si lo so che per alcuni potrebbe essere una cifra irrisoria, ma mi sembra davvero ingiusto dover “regalare” questi soldi per un errore altrui, ho già pagato il passaporto, ed è anche caro.
Chiedo quindi se qualcuno ha avuto un’esperienza simile, o se conosce un modo per poter ovviare a questa spesa. Grazie.

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Mi dispiace apprendere del problema. Temo pero’ che sia uno dei tipici casi dove il cittadino ha ragione e lo Stato, che troppo spesso funziona seguendo modelli ante-1945 e non da democrazia scandinava, ha lo stesso il coltello dalla parte del manico.
Ho vissuto tre decenni in paesi extraeuropei, scomodi, non esattamente democratici e dove il passaporto in regola e’ un must. In diversi Consolati ho trovato a volte funzionari intelligenti, che capivano la situazione e a volte suggerivano loro stessi scappatoie pragmatiche. Altri sembravano questurini vecchio stampo che facevano capire “aspetti dieci anni e faccia un nuovo passaporto, nel frattempo si arrangi” oppure “denunci la perdita cosi’ puo’ richiedere un nuovo documento”. Ovviamente denunciare la perdita, se questo non corrisponde al vero, e’ illegale.
In conclusione, meglio pagare di nuovo la tassa. Se poi ti fanno il passaporto subito senza attendere mesi sei anche fortunata rispetto a quelli che richiedono adesso il documento.
Piu’ in generale - liste di attesa a parte - la situazione con i passaporti rispetto al passato e’ molto migliorata. E il passaporto italiano e’ tra i primissimi al mondo per quanto riguarda la facilita’ di entrare in altri paesi, in molti casi senza visto.

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Hai provato a leggere il passaporto con il tuo cellulare ? Esistono diverse APP, una delle migliori è “ReadID Me”.
In questo modo potrai farti un’idea di quanto sia difficile leggerlo.

Però da quello che scrivi, penso che tu non abbia capito correttamente il problema. L’inchiostro sbavato non può compromettere la lettura del Chip, bensì solo il riconoscimento ottico dei caratteri (necessario alla lettura del chip in un sistema automatico).

Vedrai che con l’app puoi anche inserire i dati manualmente (numero, data di nascita e data di scadenza) e procedere comunque alla lettura del chip.

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La capisco perfettamente. Abito all’estero e cerco di avere un SPID. Premetto che lavoro con l’informatica da anni e trovo le procedure allucinati, complesse e con sigle incomprensibili che fioriscono ogni giorno(Qualche giorno fa ho passato in un ufficio postale quttro ore solo per riuscire a validare una firama elettronica, sono intervenuti tre impiegati e la direttrice). I sistemi informatici sono ancora all’eta della pietra. Funzionano una volta ogni, come si dice a Roma, morte di Papa. Personalmente (e dopo una crisi sanitaria che mi aveva gia messo a dura prova) ho smesso la mia professione come indipendente perchè era impossibile di poter occuparmi di tutte le nuove regole comletamente automatizzate (e complicatissime malgrado la propaganda) che fioriscono ogni giorno in tutta l’europa. Sopraviveranno (come gia e il caso di tutti i pesi anglosassoni, dove ci sono solo super ricchi e veri poveri, solo le grosse societa che avrnno del personale per occuparsi di questa enorme burocrazia informatica. Vi assicuro che e cosi anche in molti paesi europei. Personalment penso che il regime europeo attule sia completanmente disconnesso della realta et debba giustificare la sua esistenza emanando ogni giorno delle nuove regole, norme e obbligazioni. Ma nessuna in difesa dei cittadini di fronte a questa burocrazia informatica soffocante e estenuante.

Mi occupo di energia, rinnovabili, ambiente e Le assicuro che e’ la stessa cosa anche li’. Le Direttive e i Regolamenti sono quasi per definizione illeggibili. 50 pagine in font microscopici dove se usassero schemi e schede tecniche ne basterebbero due, in caratteri normali. Ma pochissimi burocrati UE hanno profilo STEM, sono quali tutti giuristi e scienziati politici, il risultato si vede.
In Europa ci sono pero’ alcuni buoni esempi. Almeno non e’ vietato fare un buon lavoro. L’Estonia con il suo sistema di residenza virtuale alla quale partecipano gia’ migliaia di italiani. E l’Austria, con una burocrazia essenziale e non esagerata, inoltre con vasta rete di sportelli fissi.