Fare rete. INPA: quali obblighi per i comuni

Ciao, chi segue gli avvisi PNRR per i comuni avrà notato che da aprile sarà possibile fare modifiche alle candidature precedentemente presentate nel caso in cui il risultato dichiarato non sia più raggiungibile per cause non imputabile all’ente.

Il caso citato espressamente è: avviso cloud, se hai scelto di migrare il servizio “concorsi” devi cambiarlo perché sei obbligato a usare INPA.

Sempre per fare rete e guadagnare del tempo prezioso in questa corsa contro il tempo, due domande:

  1. conoscete il dettaglio degli obblighi di uso esclusivo di INPA per i concorsi pubblici anche degli enti locali?
  2. avete idea di cosa offra tecnicamente INPA e che margine di interazione ha con il sistema informativo comunale?

Ho fatto una richiesta al supporto e dicono che non hanno API. Mi sembra molto strano ecco che un portale della PA non abbia API e quindi non sia interoperabile. Forse la risposta che ho ricevuto era incompleta. Se qualche ente ha qualche informazione a riguardo sarebbe di grande utilità, perché per esempio sarebbe utile sviluppare una integrazione con il sito web dell’ente.

Confermo che, un paio di anni fa, hanno detto così anche a me.
Anche la software house che lo ha sviluppato conferma (a parte che poi commercializza anche il backoffice).
L’interoperabilità si realizza scaricando uno zippettone.

Poi mancano anche un po’ di presupposti per l’interoperabiltà, anche a livello semantico. Il modello di dati è un po’ criptico e anche i dizionari controllati (o liste che dir si voglia) sono discutibili: cavoli, l’ente che bandisce il concorso merita attenzione, i profili professionali più o meno sono presenti nei contratti nazionali, c’è l’esperto irriguo e l’esperto idrico (cito a memoria) ma non lo specialista della transizione digitale ecc.