Fattura cliente estero con Rappresentante Fiscale

Buongiorno a tutti.
Dovendo fate una fattura di vendita ad un cliente estero che ha un rappresentante fiscale in Italia, come vanno compilati i seguenti campi?

  • 1.1.4: CodiceDestinatario: è quello del cliente estero (ovvero: XXXXXXX ) o del rappresentante fiscale italiano?
  • 1.4.1.1: ID Fiscale IVA Cessionario/Committente: Va indicato il codice fiscale del cliente o del rappresentante fiscale?
  • 1.4.4.1: ID Fiscale IVA Rappresentante fiscale: Va indicato il codice fiscale del cliente o del rappresentante fiscale?

Grazie a tutti

Ettore

Ci sarà qualcuno che emette fatture con rappresentante fiscale.
Chiedo aiuto a chi lo ha fatto e lo fa.
Come si presenta il file XML per una fattura a cliente estero che ha un rappresentante fiscale?

Grazie

Ciao

ciao,
non le faccio e non le ho mai fatto ma forse ti posso aiutare.


a pagina 37 dice come va compilato il rappresentante fiscale

quindi sembra
1.4.1.1 il cliente estero
1.4.4.1 il rappresentante italiano.

mentre qui a pagina 2 - 3


dicono che cliente estero + rappresentante è un cliente non residente/stabilito e di conseguenza è un client estero senza l’obbligo di emettergli fattura elettronica.

quindi il codice destinatario dovrebbe rimanere XXXXXXX

spero ti possa servire almeno come spunto iniziale

Ciao, io per le questioni legate a un rappresentante fiscale in Italia mi sono sempre affidato alla camera di commercio del mio paese, e consiglierei a tutti di fare lo stesso perchè in genere pensano a tutto loro e noi ci risparmiamo un sacco di problematiche che fanno perdere tempo e soldi.

Buongiorno,
riprendo questa discussione perché anch’io vorrei risolvere questo dubbio relativo a ft da emettere a cliente estero con rappr. fiscale in Italia.

Nel pratico un cliente estero mi chede di inviargli ft intestata a società estera con indirizzo estero e partita iva estera riportanto nel corpo i dati del rappresentante fiscale, un altro di inviargli ft intestata a società estera c/o rappresentante fiscale con indirizzo italiano e p.iva italiana :thinking:
E già qui…

Ma volendola poi inviare tramite sdi vorrei capire come procedere correttamente.

Molto banalmente nel gestionale creo 2 anagrafiche:

  • società cliente estero
  • società rappresentante fiscale italiana
    Sulla seconda non ci sono dubbi: partita iva italiana e anche nel tracciato xml alla voce IdFiscaleIva del rappresentante fiscale andrà indicata la sua p.iva italiana.

Il dubbio è sul cliente estero: inserisco la p.iva estera o quella del rappr. fiscale?

Le specifiche del tracciato dicono:
2.1.4 FATTURA ELETTRONICA HEADER – DATI DEL CESSIONARIO/COMMITTENTE

DatiAnagrafici
IdFiscaleIVA (la valorizzazione di questi elementi è in
alternativa non esclusiva a quella dell’elemento CodiceFiscale;
in altri termini, possono non essere valorizzati se è valorizzato
l’elemento CodiceFiscale; è invece obbligatoria nei casi in cui
l’elemento TipoDocumento assume il valore TD16, TD17,
TD18, TD19, TD20, TD22, TD23, altrimenti il file viene
scartato con codice errore 00475; se non è valorizzato e non è
valorizzato neanche l’elemento CodiceFiscale, il file viene
scartato con codice errore 00417; gli elementi di questo blocco
consentono l’inserimento della partita IVA italiana per i
soggetti residenti in Italia e per quelli esteri operanti in Italia
identificati:
 attraverso una Stabile Organizzazione
mediante un rappresentante fiscale
 direttamente.
Negli altri casi consentono l’inserimento dell’identificativo
fiscale assegnato dall’autorità del proprio paese per i soggetti
non residenti)
IdPaese: codice del paese assegnante l’identificativo
fiscale al soggetto cessionario/committente.
IdCodice: numero di identificazione fiscale del
cessionario/committente. In caso di IdPaese uguale a
IT, il sistema ne verifica la presenza in Anagrafe
Tributaria: se non esiste come codice fiscale, il file
viene scartato con codice errore 00305.

Leggendo la parte in grassetto sembrerebbe che vada indicata la p.iva italiana del suo rappr. fiscale.
In questo caso però nel tracciato xml avremmo la stessa p.iva italiana indicata in 2 campi (committente e rappr. fiscale).
Ovviamente a monte questo significa che avrei a gestionale anche il cliente estero con la p.iva italiana e a questo punto anche identificativo paese IT e magari anche l’indirizzo italiano del rapp. fiscale, quindi la sua “identificazione” avverrebbe solo tramite il nome.

Grazie.