Ciao a tutti, vorrei un chiarimento in merito alla correzione degli errori sulle fatture elettroniche.
Se correggo una fattura elettronica scartata dallo SDI oltre i 5 giorni ma riesco comunque a trasmetterla entro i 12 previsti incorro in sanzioni?
Per esempio emetto fattura il 1 gennaio, il termine ultimo per l’esportazione sarebbe quindi il 12, la trasmetto comunque il 1 gennaio, in data 2 mi arriva lo scarto, mi rendo conto dello scarto dopo i 5 giorni e procedo alla correzione e al rinvio il giorno 9, quindi entro i 12 giorni.
In questo caso si è passabili di sanzione?
Io dico di sì e credo anche che la normativa a cui tu ti riferisca sia perl le fatture PA, che di fatto stazionano comunque tra le inviate anche in cassetto fiscale - ma se scartate da PA, non da SDI -, e non per le altre normali, delle quali avvenuto lo scarto si perde ogni traccia.
Non sono un commercialista e questo è quanto ho evinto in questi anni di forum e battaglie varie!
Ciao, no mi riferisco a tutte le fatture. Quindi secondo te se sono corrette dopo i 5 giorni ma trasmesse entro i 12 previsti sono previste sanzioni?
Buongiorno Sara,
ipotizzando che l’esempio si riferisca a una fattura immediata, se ho uno scarto ma ritrasmetto entro i 12 gg data fattura allora non ci sono rischi di sanzioni; dovessi avere un nuovo scarto e superassi il dodicesimo giorno allora varrebbe al regola dei 5 giorni dallo scarto.
Buongiorno,
La ringrazio per la risposta, si mi riferivo alla fattura immediata. Quindi a prescindere dallo scarto l’importante è rientrare nei 12 giorni
Buongiorno,
non sono un commercialista quindi vi prego di prendere quanto sto per scrivere come un “suono nel vento” e non come qualcosa di attendibile.
La regola dei 5 giorni l’ho ritenuta invalidata nel momento che è uscita la legge dei 12 giorni,
come scrivevo non c’è nulla di “legale” ma solo per un ragionamento logico.
- se ho un tempo limite di 12 giorni e ulteriori 5 giorni di scarto, una fattura del 31/03/2023 potrebbe arrivare al cliente il 17/04/2023 superando quindi il 15 del mese per renderla valida alla liquidazione iva
- il D.L. Crescita n. 34/2019 articolo art.12 ter dice che una fattura deve essere “emessa” entro 12 giorni.
- una fattura “emessa” viene descritta come trasmessa o messa a disposizione del cliente, una fattura scartata quindi non può essere ritenuta “emessa”
come possibile “controprova” a quanto scrivo c’è anche questa FAQ dell’agenzia delle entrate Agenzia delle Entrate
dove viene riportato che una fattura scartata è da considerarsi “non emessa”
quindi a livello logico, se una legge dice che entro 12 giorni deve essere “emessa” e al tredicesimo giorno è stata scartata, non risulta più emessa e quindi è sanzionabile.
come scrivevo all’inizio però, non sono un commercialista o qualcuno che studia leggi, quindi potrebbero esserci cavilli o altre leggi che sovrascrivono tutto quello che ho scritto.
Modifica perché avevo inteso male la domanda:
- a mio avviso, una fattura può essere scartata anche 100 volte nell’arco dei dodici 12 giorni. Potresti anche emetterla il giorno 1, avere lo scarto il giorno 2 e fare il nuovo tentativo il giorno 10.
l’importante è che entro e non oltre il giorno 12 te abbia effettuato l’invio con “successo” - in caso di scarto oltre i 12 giorni, mi rifaccio a quanto descritto sopra. A mio avviso (solo logica) non vanno considerati i 5 giorni. Ricordiamo che i 5 giorni erano stati dati per correggere la fattura che doveva essere inoltrata “tempestivamente” (ovvero il giorno stesso di emissione ) e per coprire i 5 giorni di tempo che l’agenzia delle entrate si è tenuta come tempo limite massimo per scartare una fattura.
Probabilmente, essendoci ancora la normativa attiva (non ho visto notizie di revisioni) si potrebbe usare il cavillo che in caso di scarto hai 5 giorni ma anche in quel caso … tutto quello che ho trovato su internet è : " Dovrai correggere la fattura e inviarla di nuovo al SdI entro 5 giorni dalla data di notifica dello scarto" quindi per assurdo, ad ogni invio potrei ricevere uno scarto ed avrei altri 5 giorni dalla data della notifica, ottenendo un tempo illimitato.
Per tale ragione, penso che 12 giorni sia il tempo limite massimo a prescindere dagli scarti (15 del mese successivo in caso di differita)