Fattura elettronica carburante metodo di pagamento

Buon giorno a tutti. Attività di autotrasporto merci c/terzi e ieri ho ricevuto la prima fattura elettronica per carburante per autotrazione. In fattura è indicato il totale del consumo del mese, la targa dell’autocarro. La modalità di pagamento inserita dal distributore è errata in quanto ha inserito pagamento “in contanti”, mentre tutti i rifornimenti sono tracciabili perché eseguiti con carta di credito. Prima dell’emissione ho ricordato e mostrato all’impiegata tutte le matrici ma, probabilmente, non ne ha tenuto conto. Ora chiedo se la fattura è ugualmente valida ai fini della deducibilità Iva e costo, tenendo allegati tutti gli scontrini, o se devo far emettere nota di accredito e nuova fattura. Ringrazio in anticipo per le risposte.

Il campo “dati di pagamento” non è obbligatorio, quindi la fattura è valida per dedurre iva e costi.
Non è necessario rifare la fattura: fortunatamente è prevista una moratoria di 6 mesi sulle sanzioni per questi errori formali nella compilazione. Fateglielo presente di modo che stia più attenta nelle prossime fatture od ometta il campo “dati di pagamento”.

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sul tema della deducibilità del costo e dell’iva del carburante circolano invece notizie contrastanti: cioè se si debba necessariamente indicare i km e la targa del veicolo?

In molte guide si afferma che sia obbligatorio ma secondo la Circolare AdE 8/E del 3/4/18 non sono elementi che devono necessariamente comparire nella FE
https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/4317cf9a-72d6-43ff-8517-eec5a10da1fe/Circolare_N_8_30042018.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=4317cf9a-72d6-43ff-8517-eec5a10da1fe

Ma poi si scrive:
Fermo restando che tali informazioni, puramente facoltative, potranno comunque essere inserite nei documenti, per le opportune finalità, come ad esempio quale ausilio per la tracciabilità della spesa (da effettuarsi secondo le modalità specificate nel successivo punto 2 della presente
circolare) e per la riconducibilità della stessa ad un determinato veicolo, in primis ai fini
della relativa deducibilità. "

Grazie mille per la risposta! Sono più tranquilla

Buongiorno a tutti! Gestisco un impianto di benzina. Un cliente titolare di partita IVA in regime forfettario paga i rifornimenti in contanti e richiede la fattura elettronica. Vorrei capire se questa cosa si può fare e se io potrei essere soggetta a sanzioni poiché emetto FE per acquisto di carburante pagato in contanti. Se potete aiutarmi ve ne sarei molto grata.
Grazie

No il problema non esiste per l’esercente l’impianto di rifornimento carburanti.
La norma prevede che se un cessionario (il cliente) vuole detrarre le spese del carburante esso deve risultare pagato con sistemi tracciabili. Ma siccome in questo caso stiamo parlando di soggetti forfettari non ci sono problemi neanche per il cessionario.

In ogni caso il distributore di benzina puo’ emettere fatture anche se il pagamento è in contanti.

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Salve Rossella,
in tal caso il “problema” è del cliente. Non gli sarà possibile detrarre l’IVA perché non ha utilizzato un sistema di pagamento tracciabile.

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