Buongiorno, sono una ditta in regime forfettario che nell’anno 2023 non era obbligata alla fatturazione elettronica, ho acquistato beni da San Marino per € 500,00 ed ho ricevuto la fattura elettronica tramite SDI senza l’applicazione dell’IVA (cod.N3.1).
Come registrare in contabilità? devo fare una autofattura cartacea con l’applicazione del Reverse Charge e pagare l’IVA dovuta? oppure dovevo inviare fattura TD19 (che non è obbligatoria se non sbaglio!) …
Se non erro, deve essere fatta un’integrazione ma con il tipo TD28.
Saluti
Emanuele
Togliendo il fatto che una domanda di questo genere è consigliabile che sia posta al commercialista che segue la tua contabilità, dato che una interpretazione sbagliata può comportare multe, va detto che l’integrazione delle fatture va effettuata nei casi di fattura “Cartacea” ricevuta. In prativa serve per mettere a conoscenza l’agenzia delle entrate che hai ricevuto la fattura da San Marino (altrimenti l’agenzia dovrebbe effettuare diversi controlli incrociati e molto lunghi per riuscire a risalire all’importo). Nel caso di fattura elettronica pervenuta tramite SDI, non dovrebbe essere necessario eseguire una integrazione.
TD28: autofattura per acquisti da San Marino con IVA (Fattura Cartacea)
Il soggetto passivo IVA residente o stabilito in Italia che riceve una fattura cartacea con addebito dell’imposta da soggetto residente nella Repubblica di San Marino, deve emette una fattura, inviandola al sistema SDI, con tipo documento TD28 al fine di assolvere all’obbligo di comunicazione dati relativi alle operazioni di cessione di beni o prestazioni di servizi ricevute da operatori esteri. In presenza di una fattura cartacea emessa da un fornitore di San Marino con addebito dell’imposta va utilizzato il documento TD28 e non il TD17 o TD19 che, invece, deve essere adoperato per l’assolvimento dell’imposta nel caso in cui la fattura ricevuta dall’operatore sammarinese (elettronica o cartacea) sia senza addebito dell’imposta.