Fattura elettronica e bonus vacanze

Buongiorno,

se una fattura elettronica di un hotel è stata emessa per un soggiorno con bonus vacanze con imponibile e iva corretti e lo sconto indicato al negativo nelle righe di dettaglio ma senza essere stato riportato nel campo ScontoMaggiorazione (2.1.1.8), può succedere che il credito fiscale non venga erogato?

Quale è il ruolo della fattura elettronica nel processo di acquisizione del credito fiscale per la struttura ricettiva? E’ possibile che per un campo sbagliato in fattura non venga erogato il credito fiscale e che quindi alla struttura convenga fare nota di credito di tutte le fatture sbagliate e rifarle con il campo ScontoMaggiorazione (2.1.1.8) correttamente compilato?

C’è qualcuno che ha un facsimile dell’xml prodotto per una fattura elettronica contenente bonus vacanze?

Grazie
Stefano

non c’e’ nulla sul tracciato xml che riguarda il bonus vacanze. (il tracciato è stato realizzato un anno fa, quando manco esisteva il COVID).

Salve Stefano,
anch’io ho emesso fatture con pagamenti che contenevano bonus vacanze per strutture alberghiere. Il bonus vacanze figura come un metodo di pagamento “alternativo” perché la struttura non riceve un pagamento. Chiaramente è necessario il cod. fiscale del cliente perché possa essere associata da parte di AdE al bonus emesso (puoi come aggiunta indicare tra le note il codice del bonus, ma non so se sia corretto per la privacy). Il proprietario dell’albergo poi inserirà il codice del bonus (ottenuto dalla app o comunicato dal cliente) nella sua pagina dell’AdE (cassetto fiscale), lì dovrebbe ricevere l’ok (validazione del bonus) e quindi scatta la possibilità di ottenere il rimborso come credito fiscale. Lo stesso discorso vale per emissione di scontrino fiscale: deve contenere il cod.fisc del cliente (scontrino parlante come per i farmaci) in modo da accoppiarlo alla richiesta del bonus vacanze. Per info: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/esercente-bonus-vacanze-guida

Grazie Roberto,

come hai creato l’xml della fattura?

Hai inserito lo sconto nel campo ScontiMaggiorazioni nei dati di riepilogo?

E il totale documento? E’ il totale del soggiorno meno lo sconto o semplicemente il totale del soggiorno?

Grazie
Saluti

Buonasera, non c’è alcun campo nuovo nel tracciato, ma l’Agenzia delle Entrate prescriverebbe di mettere lo sconto nel campo ScontiMaggiorazioni nei dati di riepilogo. Ci sono diversi documenti dell’Ade che indicano questo (anche se nel solito modo un po’ generico e fumoso: quanto sarebbe utile un bel facsimile…)

Ciao Stefano,
non ho messo nessuno sconto. Il totale del documento è pari al totale del soggiorno (totale di tutte le eventuali voci della fattura, considera che il bonus si può usare anche per pagare un servizio aggiuntivo tipo SPA, consumazione al ristorante etc.). In pratica nelle fatture che emetto non compare nessuna voce che riguarda il bonus, né sconti né addebiti in più. Su questo non abbiamo ancora riscontri dai clienti, se capita aggiungerò un commento.

Ciao ho emesso delle fatture elettroniche per struttura ricettiva pagate con Bonus Vacanza, esattamente come Roberto67, anche se qualche dubbio mi è rimasto rileggendo le direttive indicate nella circolare

“Imponibile Importo” (2.2.2.5), l’intero importo del servizio comprensivo dello
sconto applicato, mentre lo sconto applicato deve essere riportato valorizzando i
campi del blocco “Sconto Maggiorazione” (identificato dal codice 2.1.1.8).”

Tuttavia ho emesso le fatture per il totale dei servizi, considerando il Bonus Vacanza come una forma di pagamento.

Dopo diversi pareri sentiti anche fuori da questo forum, a me sembra che la cosa migliore sia:

  1. Fare una fattura “normale” come se non ci fosse il bonus vacanze
  2. Nella sezione ScontiMaggiorazioni riportare lo sconto
  3. Nella causale riportare la dicitura (facoltativa)
  4. Nel pagamento riportare solo il totale effettivamente ricevuto

Stefano

Confermo quanto detto da Stefano Corsi, anche assosoftware si è allineata alle risposte dell’Agenzia delle Entrate che propongono di evidenziare il bonus nel blocco: “sconto/maggiorazione” (2.1.1.8) (quello subito prima del totale fattura), consigliando di aggiungere anche il riferimento normativo (“sconto praticato in base all’Art. 176 del D.L. 19/05/2020, n. 34”) nel campo “causale”, giusto per specificare che si tratta di Bonus Vacanze.
Questo perché l’imponibile in questa maniera non verrà modificato, come stabilito dalle circolari dell’Agenzia delle Entrate, e lo sconto influirà solo sul totale del documento.

Ma inserendo lo ScontoMaggiorazione, l’ImportoTotaleDocumento 2.1.1.9 va compilato al netto o al lordo dello sconto?

Al netto, ma tanto non c’è controllo SDI sul totale documento.