Fattura elettronica estera Amazon

Buongiorno a tutti, un quesito in merito a fattura
elettronica estera: per un ns cliente che ha ricevuto
fatture elettroniche Amazon Lussemburgo senza iva
Devo emettere autofattura per integrare iva?
Grazie mille

Buon lavoro a tutti

compro spesso da Amazon ma non mi è mai successo.

Le casistiche che mi capitano sono fattura elettronica tramite SdI ma con IVA italiana e P.IVA italiana, oppure fatture PDF da scaricare per oggetti spediti da spagna/francia/germania/etc e per le quali procedo con l’integrazione nel ciclopassivo.

Confermi che si tratta di una fattura ricevuta tramite SdI ma con mittente con P.IVA estera? Che data ha?

Buongiorno ringrazio per il riscontro
Le fatture hanno data Ottobre 2022 pertanto qualora ci fosse bisogno di autofattura sono da inviare entro oggi
Confermo che le fatture sono state ricevute tramite sdi e sono indicate con p.iva estera, il dubbio mi è venuto proprio per questo …

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Purtroppo non so aiutarti. In ottobre ho solo fatture Amazon da sede italiana e p.iva italiana, quindi potrebbe essere una novitĂ  della loro fatturazione.

A rigor di logica mi viene da dire che debba essere gestita come ciclo passivo e quindi fatta la fattura TD18 per l’integrazione IVA, visto che non mi pare che la norma dica che va fatto solo per le fatture ricevute in modalità cartacea, ma non sono un commercialista e non ho competenze in merito.

Spero che qualcuno di competente ti risponda!

si TD18 hanno iniziato ad arrivare anche a me da SDI ma con struttura che necessita di TD18

Che io sappia le fatture passive (anche TD18) documentate con fattura elettronica, non devono essere comunicate a SDI

" ai sensi dell’articolo 1, comma 3-bis, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, come sostituito dall’articolo 12 del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, in corso di conversione, «I soggetti passiv i di cui al comma 3 trasmettono telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, salvo quelle per le quali è stata emessa una bolletta doganale, quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche secondo le modalità indicate nel comma 3, nonché quelle, purché di importo non superiore ad euro 5.000 per ogni singola operazione, relative ad acquisti di beni e servizi non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia ai sensi degli articoli da 7 a 7-octies del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633."

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