Buongiorno, ho un caso particolare da porre alla vostra attenzione. Un grossista che utilizza un software gestionale proprio nell’elaborazione del file xml omette di riportare la p. iva del cliente ma indica solo il cod. fiscale e il codice destinatario. l’Ade riceve il file e lo cataloga tra quelli ricevuti, tenta la consegna al cliente ma non rende la stessa disponibile nell’area delle fatture ricevute (verificato dal cassetto fiscale del cliente). Considerando che il cliente utilizza il canale software Ipsoa non trovando la fattura, è corretto caricare il file manualmente considerando che il canale sdi comunque ha negli archivi il file xml?
Si anche se probabilmente quella fattura genererà delle anomalie e potenzialmente delle rettifiche sull’ iva a credito da sistemare con l’AdE territoriale. La fattura comparirà a luglio nel cassetto fiscale come se fosse una operazione non inerente l’attività svolta
Un mio cliente ha un fornitore che gli invia le fatture senza indicare la PI ma solo il CF della persona fisica. Nonostante ciò, avendo indicato il codice univoco corretto, vedo che transitano e gli vengono recapitate.
Beh con il codice destinatario il postino non può non consegnare 
Ho interpellato un tecnico di ipsoa, che constata correttamente a mio parere che il sistema dovrebbe scartare la fattura, ma è altrettanto vero che un privato non può avere il codice destinatario, quindi è palese che la fattura riguarda attività d’impresa altrimenti andrebbe indicato il codice destinatario 0000000.
P.S. Ho appurato che il software Zucchetti accetta il file xml anche in assenza di p.iva, mentre ipsoa no.
Preciso che la fattura compare già nel cassetto fiscale come file ricevuto, ma non viene trasferita nella sezione delle fatture, perchè Ipsoa non l’accetta.
se è un’azienda, andrebbe indicata in fattura la partita iva. come indicato nella descrizione/annotazioni del punto 1.4.1.1
se invece è un libero professionista l’identificativo della partita iva potrebbe risultare un dato opzionale in quanto la partita iva e il codice fiscale sono legati tra loro e il riferimento 1.4.1.2 < codiceFiscale> indica che è un dato opzionale o sostitutivo alla partita iva.
è anche vero però il contrario.
ovvero nei suggerimenti sulla compilazione della fatturazione elettronica è dichiarato che la partita iva è sempre obbligatoria se il cliente è possessore di partita iva.
Quindi inoltrare una fattura senza partita iva ad un’azienda o un libero professionista sarebbe sbagliato.
Se però l’agenzia delle entrate accetta la fattura perché riconosce nel codice fiscale la partita iva e poi tenta al consegna al cliente finale tramite codice destinatario o pec, trovo errato non accettarla.
Sarebbe corretto che ipsoa eseguisse un controllo incrociato tra codice fiscale e partita iva per consegnarla.