Salve, un mio cliente nel compilare una fattura ad un cliente italiano con tanto di P.IVA e di codice Univoco , ha per errore inserito come idPaese, e cioè stato del cedente prestatore BN, uno stato dalle parti del giappone.
ORA, la fattura nel cassetto fiscale dell’emittente della fattura eè andata a finire nelle fatture transfrontaliere, MA il problema è che il cedente prestatore non la trova nel cassetto fiscale, quelli dello SDI mi hanno detto che deve guardare bene che è stata consegnata.
QUalcuno di voi si è mai trovato in questa situazione?
grazie Riccardo
Se nell’ID paese è inserito BN invece di IT non vedo come possa arrivare, secondo me dovresti far emettere NC per errata fatturazione e far riemettere il documento.
Buongiorno, se è stato inserito correttamente il codice destinatario , la fattura dovrebbe essere stata consegnata regolarmente, a prescindere da quanto indicato nell’anagrafica. Difatti, il SdI, in presenza di codice destinatario, verifica che quest’ultimo sia associato ad una PIVA valida, non se corrisponde ai dati inseriti nella sezione anagrafica del committente/cessionario. Ovviamente se il committente/cessioanrio ha registrato il codice destinatario nel portale dell’AdE.
Giancarla, hai letto che l’emittente trova il documento nelle "fatture transfrontaliere ?
e che il destinatario non se la trova tra le fatture ricevute ?
Sì. L’emittente trova il documento nella sezione delle transfrontaliere probabilmente perché ha indicato una PIVA con prefisso diverso da IT. Nulla vieta ad un cliente straniero di avere un intermediario italiano dove ricevere le fatture. Per quanto riguarda il cliente, ovvero il destinatario della fattura, SdI dice di aver consegnato. L’emittente dovrebbe aver ricevuto una RC.
Una NC può essere emessa solo a fronte di specifici errori. L’errata indicazione di un dato anagrafico non rientra tra queste casistiche. Meglio verificare bene cosa si possa o non possa fare, prima di incorrere in qualche sanzione. Il cedente ha la notifica di consegna, l’RC?
In questo caso però si tratta dell’errata indicazione della partita IVA che ha un codice stato diverso da IT e quindi, per quanto riguarda l’Agenzia delle Entrate, non è una partita IVA italiana. Il fatto che le cifre nel campo IdCodice corrispondano ad una partita IVA italiana è irrilevante.
Quindi direi che sì, bisogna emettere una nota di credito e rifare la fattura.