Fattura PA Rifiutata nome XML

Buongiorno
nel caso di una fattura PA rifiutata, una volta corretta , il nome del file XML (e in particolare il progressivo univoco del file “_XXXXX.XML”) deve essere diverso rispetto al primo invio scartato oppure deve essere lo stesso ?
Grazie in anticipo

Sempre meglio diverso,

perchè il file di partenza è stato acquisito da ADE, anche se poi è stato scartato.

Se metti lo stesso nome, il sistema potrebbe scartartelo di nuovo in quanto “file duplicato”.

Ok
ho corretto la fattura “rifiutata” e rigenerato l’XML con un progressivo diverso … però, dal Digital Hub di Zucchetti, ricevo il seguente messaggio :
" Esiste gia un documento di tipo [TD01] per il cedente [0000013479]
con numero [0000002/2019/PA] per l’anno [2019] "
ma non la posso reinviare con lo stesso numero ?
Grazie a tutti in anticipo

Non conosco zucchetti ma in caso di rifiuto non crei una nuova fattura, modifichi l’attuale e la inoltri nuovamente.

Attenzione, un rifiuto da parte della PA non equivale ad uno scarto da parte di SDI. Il rifiuto da parte della PA significa che la fattura è valida ma errata, quindi non può essere reinviata con lo stesso numero. Va stornata con NC (che verrà ugualmente rifiutata dalla PA e poi fatta nuova fattura corretta

Stavo per rispondere che quanto riportato sopra era sbagliato ma a quanto pare dipende dalla PA.

Nella documentazione tecnica della fatturazione elettronica una fattura verso PA rifiutata corrisponde ad una fattura NON transitata per SDI, esattamente come una fattura errata.

Infatti una fattura rifiutata dalla PA se riemessa con stessa data e numero, viene accettata da SDI.
Mi è capitato il caso con il comune di Padova.

Dovrei riprendere in mano tutta la documentazione letta per dare un riferimento certo, ma ne ho un chiaro ricordo oltre ad aver toccato con mano 2 mesi fa il caso.

Come dicevo all’inizio c’è un però.
Da quanto ho letto su questo sito, ci sono PA che contabilizzano la fattura non appena la ricevono anche se poi la rifiutano, di conseguenza hanno necessità di fare l’iter descritto da @sgardini .
ovvero farsi mandare una nota di credito che verrà scartata dalla PA e poi una nuova fattura con nuovo numero e data.

Attenzione: una fattura rifiutata dallo SDI per errore sintattico del file XML non va rifatta (con numero fattura diverso dal precedente). Va corretta e reinoltrata allo SDI con numero di invio assolutamente deverso (il numero d’invio dev’essere univoco).
Diverso è se la fattura viene rifiutata dalla PA

Dipende dalla PA.
a livello tecnico una fattura rifiutata dalla PA è una fattura scartata equivalente ad uno scarto per XML composto erroneamente.

come scrivevo poco sopra, l’articolo di Agenda digitale spiega che ci sono PA (il caso presentato da @sgardini) che richiedono l’emissione della fattura con nuova numerazione.

questo avviene perché alcune PA hanno un metodo di contabilizzazione immediato ne consegue che loro prima contabilizzano e poi scartano la fattura.

In quei casi, loro richiedono anche la nota di credito della fattura che verrà scartata anch’essa (vedi link agenda digitale)

questo perché a livello di cassetto fiscale la fattura scartata dalla PA non esiste e di conseguenza anche la nota di credito non deve esistere.
La PA però ha contabilizzato la fattura scartata ed ha necessità di una nota di credito collegata per poter scartare la fattura.

ecco perché in caso di fattura PA scartata certe PA richiedono nota di credito (che scartano) e la fattura nuova.

comunque questa è una prassi legata alla singola PA e non ha nulla a che vedere con SDI.