Ciao a tutti, mi sono accorto ieri (correggendo i dati di un cliente sul suo gestionale) che tutte le fatture da me emesse nel 2023 riportano il regime fiscale sbagliato: nel 2022 ero forfettario e nel 2023 sono passato ordinario, ma avendo dimenticato di variare il codice nel gestionale tutte risultano emesse come regime forfettario, pur con applicazione corretta di IVA e ritenute (tutte versate).
È un errore formale che si può considerare lesivo del controllo dell’erario? Vale la pena pagare la sanzione e riemetterle tutte?
Grazie a chi risponderà.
Buongiorno Patrizio, avendo correttamente liquidato e versato l’imposta calcolata nelle predette fatture non ravviso particolari problematiche non avendo arrecato alcun onere allo stato. In particolare, richiamo quanto previsto all’art.6 c.5 del D.Lgs 472 del 18/12/1997 (Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, a norma dell’articolo 3, comma 133, della legge 23 dicembre 1996, n.662): “5-bis. Non sono inoltre punibili le violazioni che non arrecano pregiudizio all’esercizio delle azioni di controllo e non incidono sulla determinazione della base imponibile, dell’imposta e sul versamento del tributo.”
Naturalmente ciò non significa che non possa essere notificato un atto da parte di Ade peer le irregolarità descritte ma che si potrà sicuramente far valere in giudizio le proprie ragioni per l’annullamento dell’atto medesimo. Sull’argomento ci sono molte sentenze della cassazione (Ad es: Sentenza 5 gennaio 2022, n. 141 https://www.iltributo.it/wp-content/uploads/Cass.-141_2022.pdf)
In ultima istanza è sempre possibile invocare il cumulo giuridico.
Come vede di certo non c’è nulla ma ci sono ottime prospettive di cavarsela in contenzioso.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
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È stato assolutamente d’aiuto, grazie.