Fatturazione elettronica home made

Salve a tutti, scrivo questo primo post per cercare di capire come si è mossa la gente per il discorso fattura elettronica.
Molte persone si sono affidate ad un gestionale di terze parti, io conoscendo abbastanza bene office ed avendo studiato le specifiche della fattura elettronica mi sono creato una pagina excel che compilando un classico layout in stile fattura cartacea vecchia maniera, mi va a generare in un secondo foglio tutto il codice xml necessario.
un semplice copa ed incolla su un file txt che vado a rinominare in .xml ed il gioco è fatto. Successivamente mi connetto al sito dell’agenzia delle entrate a cui faccio pescare l’xml per la spedizione. In questo modo ho tutta la continuità col passato e gestisco le vecchie anagrafiche sempre e solo in quel file.

Chiaramente la tipologia delle mie fatture è abbastanza standard e ripetitiva: 2-3 righe di prestazioni diverse, totale + rivalsa inps 4% + iva 22 e detrazione della ritenuta d’acconto 20%.

Come verifica preliminare ho dato in pasto il codice xml al convertitore pdf e non da errori.

Ho solo qualche dubbio che mi è rimasto in essere, provo a chiedere a voi:

1 in diversi tipi di esempi ho sempre visto intestazioni diverse, io ho battezzato questa che è quella che da fuori l’xml dell’agenzia delle entrate quando si emette fattura col loro portale.

<?xml version="1.0" encoding="UTF-8" standalone="yes"?>
<ns2:FatturaElettronica versione="FPR12" xmlns:ns2="http://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/docs/xsd/fatture/v1.2">

Può andare bene o va risistemata? Non ho trovato molta letteratura in merito…

2 l’”IdCodice” contenuto all’interno dell’”IdTrasmittente”, essendo la fattura generata da me e spedita tramite il sito dell’agenzia delle entrate deve contenere il mio codice fiscale o un qualche codice dell’agenzia delle entrate?

<IdTrasmittente>

<IdPaese>IT</IdPaese>

<IdCodice>MIOCODICEFISCALE</IdCodice>

</IdTrasmittente>

3 quando spedisco il codice xml da me generato attraverso il portale dell’agenzia delle entrate, quest’ultimo interviene sulle righe di codice personalizzandolo in qualche modo? Es mette la firma digitale in fondo o interventi simili…?

Vi ringrazio per le delucidazioni. Ci sono molti miei amici programmatori che, temendo il peggio, si sono associati a gestionali di terze parti per l’emissione fattura. Sono forse un pazzo a fare tutto in casa o ci sono altri che non si sono fatti intimorire dalla paura del nuovo e si sono arrangiati senza appoggiarsi a piattaforme esterne?

Interessante la soluzione con lo spreadsheet? Ma anche con le macro?

“Interessante la soluzione con lo spreadsheet? Ma anche con le macro?”

No, semplicemente usando le formule.
ho ancora qualcosina da ultimare tipo levare le tabulazioni e sostituire le virgole coi punti poi è completo.
A me pare talmente semplice che mi stupirei se lo avessi fatto solo io…

Bravo @Mansell

quello che descrivi è uno degli scenari d’uso previsto dall’agenzia delle entrate e tu sei un perfetto Testimonial.

Condivido al 100% :+1: , mi stupisco invece di quelle centinaia di post di utenti che si lamentano del sito e della laboriosità…

"è lento non si connette, non mi salva, Ero… rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C’era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C’è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! "

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a quale sito ti riferisci? Si parlava di una modalità alternativa con spreadsheet per predisporre la FE ma AdE che c’entra? Non ha fatto niente al riguardo.

Come ha scritto Marco, esiste la possibilità (secondo me poco sfruttata) che ti fai l’xml come vuoi tu, anche con Excel come ha fatto Marco,
poi ti colleghi lo carichi in AdE e premi invio, fine, senza impazzire con la compilazione online.

Ah! Pensavo che volessi dire che l’AdE avesse messo a disposizione uno strumento del genere. Non avrebbe fatto male a predisporlo :neutral_face:

il problema è che in questo modo puoi coprire casistiche davvero molto limitate (a meno di non buttarti sul vba pesantemente e allora, a quel punto, non avrebbe piu’ molto senso).
Laddove, ovviamente, sia sufficiente (come nel caso di Mansell) ben vengano soluzioni artigianali del genere.

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genesi, concordo, anche se penso che minimo un 50% di chi fa fatture abbia una variabilità dei campi da compilare molto molto limitata.
In tutti i casi usando la funzione “SE” si può gestire una variabilità molto elevata.
nel mio caso la prima riga di descrizione è fissa perchè una riga ci sarà sempre in fattura, per le altre righe ho utilizzato appunto la funzione SE: se vengono compilate autometicamente excel aggiunge il codice xml corrispondente.