Fatture verso estero con diversa valuta (GBP oppure equivalente EUR con tasso di cambio)

Ciao, sto cercando di generare l’XML per una fattura verso il Regno Unito (valuta Sterline GBP). Il commercialista mi dice:

  • di usare il tasso di cambio di Banca d’Italia per poter fare la fattura nell’equivalente EUR, ma nel loro sito hanno solo i tassi di cambio storici fino al giorno prima
  • di riportare l’informazione del tasso di cambio come nota nella descrizione della prestazione

Mi pare strano che non ci sia una procedura o un meccanismo appositi? Qualcuno ha qualche esperienza in merito, o riferimenti alle procedure per cose esotiche tipo fatture verso l’estero?

Altra cosa: mi dice anche di aggiungere la dicitura sull’articolo 7-ter per “Operazione Non Soggetta” dentro alla descrizione nelle righe con le voci di ammontare della fattura <DettaglioLinee><NumeroLinea>1</NumeroLinea><Descrizione>. Anche qui mi pare strano che non ci sia una procedura più accurata?

Buongiorno.
Io utilizzo una procedura che al termine delle righe di dettaglio del file xml inserisce un’ulteriore riga di dettaglio così strutturata:

<DettaglioLinee>
<NumeroLinea>X</NumeroLinea>      (inserisci il numero di linea successivo)
<Descrizione>Riga ausiliaria contenente informazioni sulla valuta estera</Descrizione>
<PrezzoUnitario>0.00</PrezzoUnitario>
<PrezzoTotale>0.00</PrezzoTotale>
<AliquotaIVA>0.00</AliquotaIVA>
<Natura>N2.1</Natura>           (utilizza il valore più appropriato)
<AltriDatiGestionali>
<TipoDato>Currency</TipoDato>
<RiferimentoTesto>USD</RiferimentoTesto>               (inserisci la sigla della valuta estera)
<RiferimentoNumero>1234.56</RiferimentoNumero>        (valore della fornitura in valuta estera)
</AltriDatiGestionali>
<AltriDatiGestionali>
<TipoDato>Exchange</TipoDato>
<RiferimentoNumero>1.12</RiferimentoNumero>          (tasso di cambio)
</AltriDatiGestionali>
<AltriDatiGestionali>
<TipoDato>Exch.Day</TipoDato>
<RiferimentoData>2022-03-02</RiferimentoData>       (data di rilevazione cambio)
</AltriDatiGestionali>
</DettaglioLinee>

Ovviamente nei dettagli linee precedenti, dove sono valorizzati i prodotti e/o servizi fatturati, gli importi devono essere esposti in euro.

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Grazie mille per la risposta molto precisa con un esempio!

Io ho trovato anche questa FAQ della Agenzia Delle Entrate su come inserire i tassi di cambio e gli ammontare in valuta estera nelle fatture elettroniche: Schede - Fatture e corrispettivi - Fatture verso e da soggetti stranieri (transfrontaliere) - Agenzia delle Entrate

Sostanzialmente mi sembra di riconoscere il caso dell’esempio che hai riportato <AltriDatiGestionali> nel secondo esempio di quelle FAQ, solo che a guardare la gerarchia dei numeri di sezione nelle FAQ 2.2.1.16 sembra che <AltriDatiGestionali> debba essere messo dentro a <DatiRiepilogo>, non dentro a <DettaglioLinee> come nel tuo esempio.

Tra l’altro in queste FAQ di AdE scrivono che queste informazioni non sono obbligatorie e mi domando perché il mio commercialista si impunti sul doverle aggiungere alla fattura. Solo che parla in maniera legalese e a volte è difficile fargli domande su cose tecniche.

Per quanto riguarda il tasso di cambio: come ti regoli, quale usi? Lo prendi da Google in tempo reale nel momento in cui emetti la fattura, oppure ne usi uno da una fonte dati particolare?

Grazie ancora per le preziose informazioni!

Allego una mia slide che riprende una FAQ AdE. Le opzioni evidenziate sono alternative. Io sono solito usare la seconda. Ricordo che occorre sempre indicare il valore dell’imponibile iva in euro. E nella causale contabile suggerisco di indicare il totale dovuto in valuta estera. Per la sezione “pagamento” è possibile indicare l’importo da incassare col valore in valuta estera. (non c’è un controllo SDI con il totale documento)

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Buongiorno.

Per quanto riguarda l’inserimento dei dati relativi alla valuta estera, ti confermo che occorre inserire una riga supplementare nel dettaglio linee, come da schema che ho pubblicato. Si tratta di una riga di solo carattere descrittivo, che viene controllata dall’ ADE solamente per quanto riguarda la valorizzazione di alcuni campi obbligatori, quali “PrezzoUnitario”, “PrezzoTotale”, “AliquotaIva” e “Natura”.

Effettivamente queste informazioni non sono obbligatorie, ma servono al tuo cliente per avere un riscontro sugli importi fatturati in euro, con quanto richiesto allo stesso per il pagamento in valuta estera.

Per quanto riguarda il tasso di cambio, essendo anche questo un dato di interesse del tuo cliente e non dell’ADE, suggerisco di utilizzare la data ed il valore concordato con il cliente, oppure il tasso di cambio ufficiale della giornata in cui viene emessa la fattura.

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Grazie ancora per i preziosi dettagli.

Per completezza: io vorrei fatturare direttamente in valuta estera, all’azienda britannica non interessano gli XML di Ade, manderei un PDF riepilogativo. Il motivo di usare una valuta diversa da EUR è perché riesco a cambiare da GBP a EUR in maniera più efficiente rispetto ad un conto corrente italiano normale, senza perdere così tanto in costi di cambio.

Ovviamente AdE vuole vedere gli EUR, e quindi da questo nascono tutti i miei dubbi su cosa significa “tasso di cambio ufficiale” e cosa mettere nella fattura dato che ad esempio ammesso che uno voglia usare il tasso di cambio di Banca d’Italia (o BCE), questo esce il giorno dopo rispetto a quando si genera la fattura.

In ogni caso grazie ancora per tutti questi dettagli che hai (avete) scritto, sono molto utili per chi si genera il contenuto XML da solo.