Buongiorno, nella versione online delle Specifiche attuative del nodo del Nodo dei Pagamenti SPC pubblicate recentemente, al Paragrafo 5.3 Storno del Pagamento, viene illustrato un processo di gestione dello Storno diverso da quanto illustrato nelle SANP 2.1.
Mentre prima lo storno veniva gestito con una RichiestaRevoca da Ente Creditore a PSP e relativo EsitoRevoca da PSP ad Ente Creditore ora si parla di una richiesta di storno da parte del Debitore nei confronti dell’Ente Creditore e, nel caso di accettazione da parte dell’Ente Creditore di una comunicazione di Esito al PSP.
Si tratta di un refuso della nuova documentazione o proprio di una diversa gestione dello storno?
Anche perché al paragrafo 12.1.3 delle Specifiche su docs.italia viene riproposto lo stesso processo definito nelle SANP 2.1…
Buongiorno Luca,
la discrasia che rilevi è del tutto apparente ancorchè voluta. Infatti le SANP 2.2, per una scelta edioriale dichiarata nell’introduzione, hanno diverse sezioni dedicate a platee diverse.
Nel paragrafo “5.3 Storno del Pagamento” della sezione II “Regole di funzionamento del Sistema” si mira a descrivere i processi evidenziando le responsabilità dei vari attori.
Nel paragrafo “12,1 Revoca e stono” della sezione III “Specifiche funzionali e tecniche del Sistema” si descrivono le primitive e i web services che realizzano tecnicanmente il processo.
Trattandosi di descrizioni con finalità e ambiti diversi è possibile, anzi necessario, che possano non coincidere. Comunque ti ringraziamo della segnalazione, che ci spinge a chiarire meglio questo aspetto nelle prossime versioni del documento