La mobilità sta attraversando una trasformazione profonda, guidata dall’evoluzione tecnologica e dalla necessità di rendere gli spostamenti più efficienti, sicuri e sostenibili. In questo scenario, la guida autonoma e assistita, portata avanti dal progetto Living Lab Milano, rappresenta uno dei pilastri fondamentali del nuovo modello di trasporto.
I veicoli connessi e autonomi (CAVs) e i sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) stanno diventando sempre più centrali nelle strategie urbane e industriali. Queste tecnologie permettono ai veicoli non solo di assistere il conducente in tempo reale, ma anche di comunicare tra loro e con l’infrastruttura circostante, contribuendo a ridurre incidenti, congestione e tempi di percorrenza, soprattutto in ambito urbano.
All’interno del paradigma della Mobilità Cooperativa, Connessa e Autonoma (CCAM), la guida autonoma non è solo una questione di automazione, ma di integrazione intelligente tra veicoli, infrastrutture e servizi. L’obiettivo è creare un ecosistema in cui ogni elemento contribuisce a migliorare l’esperienza di mobilità, ottimizzando le risorse disponibili e abbattendo le emissioni a carico dell’ambiente,
A questo si affianca la crescita dei servizi di Mobility as a Service (MaaS) e dei sistemi di infomobilità avanzati, che rendono l’accesso ai mezzi di trasporto più semplice e flessibile, con benefici diretti per l’ambiente e per i cittadini.
La diffusione della guida assistita e autonoma, integrata in un contesto cooperativo e digitale, sta già delineando un nuovo modello di mobilità urbana, orientato a sostenibilità, sicurezza ed efficienza.