I codici esercente dei pagamenti POS sono standard o sono generati dal gestore?

Perdonate se introduco un argomento che non ha a che fare con la pubblica amministrazione, ma al giorno d’oggi le banche sono praticamente un servizio pubblico da cui non si può scappare.

La domanda è nata da un vecchio estratto conto che invece di riportare l’esercente in alcuni pagamenti POS riporta dei codici alfanumerici. Cercando di rintracciare quei pagamenti ho chiesto alla banca chi fosse l’esercente. La banca mi ha detto di rivolgermi a Nexi, ma Nexi non si è neanche degnata di rispondere perchè sono un ex cliente e non ho più i numeri della carta bancomat.

Ho pensato che quei codici non poteveno essere degli ID interni generati dal gestore, riportare dei codici non traducibili su un estratto conto mi sembra un po esagerato. Speravo che fossero dei codici standard. Ma tutte le ricerche che ho fatto online sono state infruttuose. Ho trovato solo un documento della banca d’italia che pubblica degli standard per i codici delle causali.

Mi sbaglio? Esiste qualche documento interbancario che riporta qualche standard per quei codici?

Dopo qualche ulteriore ricerca sono giunto alla conclusione che qull’identificativo fosse il Merchant ID. Dato che a quanto pare Nexi tratta come informazione estremente privata. Mi sembra proprio assurdo mettere una cosa del genere su un estratto conto che in teoria dovrebbe avere valore legale a distanza di anni. Così, alla fine, passato qualche tempo, i clienti si ritrovano in mano un documento pieno di codici intraducibili.