IBAN PagoPa CUP utenze corporate

Sarebbe interessante sapere perché PagoPa Spa si ostina a voler usare l’ultimo IBAN attivato dagli Enti creditori in assenza di ri-conferma in area riservata, invece di quello già configurato negli ultimi anni nel vecchio portale delle Adesioni per i pagamenti centralizzati delle utenze corporate Canone Unico patrimoniale … Un mistero :roll_eyes:

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… e per quale motivo tutti gli enti pubblici si devo scambiare denaro attraverso servizi pagoPA mentre questo introito usa l’IBAN.

No no, Claudio, l’IBAN è quello del conto cui affluisce il pagamento PagoPa del CUP per utenze di rete/cavi/condutture di società corporate. Il problema è che, se il Comune non lo ribadisce ogni anno, scelgono il c/c sbagliato (l’ultimo in ordine cronologico) e non quello scelto e indicato dal Comune negli anni precedenti . E questo non ha senso, a mio avviso …

@lazlu ma che davvero? È l’indicazione che dà PagoPA spa in qualche comunicazione o è quello che hai osservato nella pratica?

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C’è una comunicazione ufficiale di PagoPA pervenuta ai Comuni via PEC con le istruzioni di inserire nell’area riservata di back-office - piattaforma PagoPa l’IBAN su cui il Comune intende ricevere i versamenti relativi al Canone Unico patrimoniale (corporate). Fino all’anno scorso (quando hanno preso la decisione sciagurata di dismettere il comodissimo portale delle Adesioni :pensive:) inserivi nella configurazione degli IBAN l’etichetta per pagamenti corporate, quest’anno c’è questa meraviglia ancora per cui “In caso di mancata indicazione dell’IBAN sul (nuovo) portale, PagoPa Spa provvederà a selezionare in automatico l’ultimo IBAN da Voi attivato per consentire alle Corporate il pagamento” … geniale, direi: una volta può essere una svista (e nel 2021 sperimentavano), ma due è recidiva :smirk:

A me nel selfcare (che manca ancora di varie cose utili all’ente creditore per governare la sua presenza nel mondo pagoPA) il tag “CUP Corporate” lo ha migrato…

La comunicazione al riguardo me la sono persa, spero proprio che in PagoPA spa non diano per scontato che un cambio di front-end autorizzi a chiedere di inserire di nuovo i dati nel back-end…

Spero, quindi, che l’ultimo IBAN censito sia la scelta per chi non ha messo il tag CUP Corporate a nessun IBAN in nessun portale.

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Ma oltre alla selezione del’IBAN sapete poi se c’è modo di recuperare le ricevute degli avvenuti pagamenti da parte delle corporate? Prima delle modifiche all’interfaccia si vedevano ma ora non le ritrovo.
Grazie

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Ci sono anche nel selfcare (screenshot reale).
Mancano altre cose nel selfcare (tipo capire a chi corrispondono i codici di segregazione, e cosi’ anche quello di inPA lo scopri vivendo), ma queste ci sono.

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grazie mille !! non avevo ricontrollato devono averli aggiunti in queste ultime settimane…ciao

E comunque pochezza implementativa da paura.

  1. solo l’amministratore (mi pare di capire) puo’ avere accesso alle risultanze dei pagamenti CUP - e qui se ne puo’ discutere, ma mi pare poco sensato che per vedere i CUP devo anche essere abilitato a censire e cancellare IBAN e utenti…
  2. non c’e’ una funzione di scarico di dati in un colpo solo, ma si puo’ solo scaricare una ricevuta alla volta, da un’interfaccia che non mostra nessun dato particolarmente significativo.

Secondo me la transizione digitale del Paese sta attraversano una crisi profonda, probabilmente l’effetto di due o tre decine di anni di narcolessi. Che amarezza.

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No, perché … dico… i cugini di AGID e DTD poi fanno le linee guida e le regole di qualificazione per cui i software consentono l’estrazione di dati in formato aperto in qualsiasi momento…

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Concordo, @frantheman , trovo imbarazzante la miopia progettuale (ma anche regolatoria) delle strutture di vertice di PagoPa Spa, per la verità un po’ in tutto, come se non avessero alcuna idea dell’impatto e delle problematiche operative delle loro scelte sul mondo reale degli Enti, dei PSP e degli utenti-cittadini (né, ed è ancora più grave, di preoccuparsi di confrontarsi proprio con i destinatari e c.d. stakeholder) … alla faccia della collaborazione partecipativa. Per il portale dei pagamenti non ha proprio senso che l’utente-operatore non possa fare nulla e l’utente-amministratore faccia tutto: ma Lor signori hanno una vaga idea di come funzionano gli Enti Locali ?(ragionano come ARERA …e non è un complimento :roll_eyes:).

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La motivazione che mi sono sempre dato è che “loro” abbiano bisogno di un IBAN affidabile e funzionante e che l’ultimo registrato sia quello con più probabilità di essere ancora attivo.

Ci sono molti enti che non tengono aggiornata la lista degli IBAN attivi e quindi magari potrebbe capitare che un IBAN segnalato per il CUP Corporate anni prima non sia più attivo presso la banca.

SU selfcare ho visto che hanno aggiunto una funzionalità nuova per gli IBAN, vale a dire la data di scadenza. Suppongo che il problema sia lo stesso, cioè di costringere gli Enti a tenere attivi su pagoPA solo gli IBAN che sono attivi presso le banche.

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