Il CashBack non è solo superCashBack , vediamo anche gli aspetti positivi

Scusa ma tu stai dando per scontato che sia normale la prassi indicata e che sia normale per te fare una valutazione dei vantaggi. Guarda che se non lo sai è illegale :slight_smile:

Scusa, ma secondo me stai dando per scontato che siamo tutti cittadini esemplari; non ci sarebbe neppure bisogno del cashback se lo fossimo realmente! :smile:

Se non fosse normale la prassi che ho indicato mi spieghi come mai il ns paese è ai vertici delle classifiche tra quelli con maggiore evasione fiscale?

Comunque a parte le favole che differenza ti fa pagare l’IVA anticipatamente o posteriormente?
Prelevare 100€ con una tassa del 22% (tot 122) e poi pagare cash 100€ o pagare con la carta 122€?
Che differenza ci trovi?

Sono consapevole, come tutti che è illegale, ma non raccontiamoci favolette. Se non scarichi le spese vieni colpito dall’imposta sul consumatore finale.

Altra cosa che nessuno ha rilevato, è l’imposta di bollo. Tutte le volte in cui l’estratto conto di una carta di credito supera i fatidici 77 euro, scatta il bollo di 2 euro. Altra gabella che erode il cashback e rimpingua l’erario, rendendo meno conveniente l’operazione.
Resto della mia idea che i lati negativi superano enormemente i positivi, ma l’italiano medio ama farsi menare per il naso.

Io non generalizzerei.
A me non è così. Io pago un canone irrisorio (50 cent) che viene azzerato se supero i 500 euro di spesa.
Quindi cosa ho fatto? Ho iniziato a usare la carta per tutto. Non è facile arrivare a 500, ma comprando tutto il quotidiano con la carta e spostando alcune bollette, non tutte purtroppo, sulla carta ogni tanto ci si arriva.

Quindi correggerei la frase perché dipende dal contratto che uno ha con la propria Banca. E se vai su un qualsiasi sito web di confronto conti/carte troverai certamente una carta che non ti impone nessuna imposta di bollo sopra i 77 euro.

Naturalmente se hai un mutuo o riponi enorme fiducia/simpatia nel Direttore della tua Filiale, è ovvio che sarai meno restia a cambiare, e ciascuna scelta è personale.

Quale carta e che banca?
Io non ho nessun imposta di bollo ed estratto conto; non generalizzare, su questo tema c’è già abbastanza confusione, non è necessario aggiungerne altra. :wink:

@Massimo_Gallotti ottimo intervento quello su Londra. Anche io in Danimarca ho fatto fatica a spendere le mie banconote, perché fu emblematico il ragazzino che vendeva caffè corretto con scritto a penna “MOBILE PAY xxxx” dove xxx era il suo numero di telefono.

A me viene in mente una cosa sola. Ricordate tutti il Decreto Bersani del 2007? Quello che aboliva i costi di ricarica telefonica? Ricordate la storia del Decreto? L’Italia era l’unico e solo Paese europeo in cuii gli operatori telefonici addebitavano costi di ricarica che in alcuni casi superavano il 30% dell’importo pagato, cioè il 50% dell’importo effettivamente fruito. E fu un ragazzo 19enne di Ischia, o comunque del Sud Italia, non ricordo bene, a denunciare all’Antitrust questa pratica.

Quindi forse la risposta è anche qui dentro. Probabilmente il mercato si adeguerà con la Domanda e la Consapevolezza dei consumatori.
Altro aneddoto. Ricordate come era la vita prima di Spotify e Youtube? La pirateria musicale (illegale, ricordiamolo) dilagava ma era strenuamente difesa da coloro che sostenevano che i costi per acquistare un album o un singolo fossero proibitivi per la diffusione della cultura.
Poi un giorno arrivò Spotify e fece ciò che Napster non riuscì a fare, e da allora la musica la paghiamo pochi spiccioli.

Ci sono anche carte conto gratuite; nel caso del cashback poi ci sono App come Satispay che sono completamente gratuite.

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Io personalmente non ho mai visto il bollo sui rendiconti della mia carta di credito, ho un conto UniCredit.

Non sto parlando del canone della carta. Parlo dell’imposta di bollo. 2 euro secchi che scattano se spendi più delle vecchie 150.000 lire e che non puoi eliminare.

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Allora, TUTTE le carte di credito (non i bancomat!!) di TUTTE le banche ed emittenti sono tenute ad applicare l’imposta di bollo, per legge. Se hai una carta normale (nexi, amex ecc.) non puoi sfuggire, basta avere un transato mensile oltre i 77,40.
Se hai una prepagata, paghi il bollo una sola volta, se a fine anno hai una giacenza superiore a 77,40. Anche la carta Paypal è soggetta a questo.
Se non paghi il bollo è perchè o hai una giacenza inferiore a fine anno, o perchè la tua banca ti fa condizioni particolari, ma sono molto poche e lo fanno quasi solo per le prepagate. Questo perchè altrimenti la banca rischia di accollarsi 24 euro/anno di spese.
La tanto mitizzata Satispay altro non è che una prepagata dematerializzata. Non addebita il bollo perchè risparmia sugli altri costi visto che sei TU a farti carico di tutto, loro non ti mandano nulla di fisico.
Comunque sia -ripeto- l’azzeramento del bollo è una ECCEZIONE a una regola stabilita da una legge, mentre voi continuate a considerarla una regola.

Non li ho mai pagati in vita mia, e io gli estratti conto li leggo ogni mese.

Devo fare una verifica sul contratto, magari ho una clausola di favore che la Banca si fa carico del bollo sulla carta.

Lettura interessante però: https://www.investireoggi.it/fisco/imposta-di-bollo-sulle-carte-di-credito-si-paga-fino-a-24-euro-allanno/

L’emissione della fattura

Pochi consumatori conoscono questo balzello e spesso lo confondono con le commissioni di gestione che le società di carte di credito applicano periodicamente, ma esiste e va rispettato. Ora come fare ad evitare di pagare l’imposta di bollo? Unica soluzione è quella di effettuare spese tali da non superare la soglia dei 77,47 euro. Un centesimo in più e scatta l’imposta. Ma quanti riescono veramente a stare al di sotto di tale limite? Pochissimi, anche perché chi utilizza la carta di credito normalmente spende sempre di più e a fine mese la fattura è sempre superiore al limite di legge.

L’articolo suggerisce una lettura diversa, però.

Secondo il post di Elena, l’interpretazione chiarissima è che l’imposta si applichi sull’estratto della Carta, cioè se io prendo abbastanza caffè da superare in un mese i 77 euro scatta il balzello.
Nell’articolo di Investireoggi si fa riferimento alla singola fattura. Cioè se io mi faccio emettere fattura dal dentista e dall’idraulico separatamente per 80 euro a testa pago 4 euro complessivamente nelle due fatture. Cosa che confermo essere vera… Perché l’imposta è sulla fattura, non sul pagamento con la Carta. Anche una fattura regolata per contanti sotto i 999 euro è soggetta al bollo.

Altro motivo per non farsi emettere fattura ma optare per la ricevuta fiscale anonima :smile:

A me non convince questa Versante! :smile:
Basterebbe che la gente si svegliasse un po’. Anche gli esercenti, non solo i clienti che usano carte con costi assurdi e poco flessibili.
Per i micropagamenti c’è ad esempio Satispay; non ha alcuna comunicazione per gli esercenti sotto i 10€ e sopra applica una commissione fissa di 20 centesimi che a seconda dell’importo può pure essere più conveniente dei costi applicati dai POS.

Quindi prima di chiedere altre “lenzuolate” cerchiamo almeno di “punire” chi è meno competitivo e premiano chi lo è di più. :wink:

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Quanto parla di fattura intende la rifatturazione del gestore al cliente, riporto il pezzo dell’articolo:

Le società di carte di credito inviano ogni mese al cliente una fattura riepilogativa delle transazioni effettuate e, se il totale delle spese supera i 77,47 euro, viene applicata una marca da bollo da 2 euro il cui incasso verrà trasferito all’Agenzia delle Entrate. In pratica agiscono da sostituto d’imposta.

Non tutte le banche espongono il costo al cliente perchè c’è chi gestisce internamente il servizio carte oppure assorbe il costo del bollo.
Bisogna inoltre ricordare che il bollo non viene applicato sulla carta di credito ma sulla fattura che il gestore fa al cliente per la somma delle transazioni sostenute nel mese, se l’importo supera i 77,47 viene applicato il bollo (come per ogni fattura sul territorio italiano).

Per esempio io con UniCredit non lo pago mentre i miei genitori con Banco BPM (Nexi) lo pagano.

@Paolo81 ma allora questa è una ruberia. Cioè se io prima vado dal dentista e spendo 102 euro (100 di fattura e 2 di bollo) pagando con Carta e poi la società che gestisce la Carta mi fattura a fine mese 102 euro + altri 2 euro di bolli, chi compensa il bollo?

Piuttosto credo che a me sfugga ancora qualcosa. Troppo malvagio per essere vero.

Forse stiamo mischiando carte di credito con carte di debito.

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Si, però come dicevo anche sopra io non ho addebiti di bollo quando mi arriva la rendicontazione della carta di credito (con UniCredit) pertanto pagherò 102€, mentre se dovessero farlo i miei genitori con BancoBPM(nexi) arriverebbe la rendicontazione + bollo.

Esatto. Sulle carte di credito l’addebito è inevitabile, sulle carte di debito non esiste.