Ho fatto un cambio di residenza da un comune ad un altro, quest’ultimo comune quando mi ha registrata in ANPR non trovando tra gli stati URSS ha digitato FEDERAZIONE RUSSA generando un nuovo codice fiscale. Non riesco ovviamente ad entrate in ANPR perché lo SPID è associato al mio VERO codice fiscale. Cosa posso fare? Il comune mi dice che devo cambiare CF in agenzia delle entrate perché URSS non esiste più
Il comune non può in ogni caso decidere il suo codice fiscale. Anche fosse errato, sarebbe cmq valido fino a quando non venga cambiato dall’Agenzia delle Entrate. Purtroppo però solo il suo comune può risolvere il problema.
Il Comune sta dicendo una sciocchezza, quando lei è nata l’URSS esisteva eccome!
Il suo codice fiscale corretto avrà, al dodicesimo carattere, la stringa Z135.
Il problema deriva dalla mancanza dei dati storici nella Tabella 02 - Stati esteri (Tabelle di decodifica – ANAGRAFE NAZIONALE)
Mi chiedo cosa faccia il suo comune con gli italiani nati prima del 1947 a Fiume (D620) spero non li faccia nascere in Croazia!
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Interessante che la tabella riporta le colonne di inizio e fine validità che dovrebbero servire proprio per collocare temporalmente la validità e il corretto utilizzo di ogni sigla. Per i comuni italiani sembra ci sia una tabella più completa: Archivio storico dei comuni – ANAGRAFE NAZIONALE
Quello che rammarica è che gli addetti del comune, invece di segnalare il problema tramite i loro canali a ANPR, storpiano i dati e danno false/errate indicazioni ai cittadini/utenti.
Il problema è che su ANPR non c’è nessun contatto da poter segnalare l’anomalia. Forse bisogna scrivere direttamente al ministero dell’interno o relativi uffici (https://dait.interno.gov.it/dait/direzione-centrale-per-i-servizi-demografici oppure https://dait.interno.gov.it/dait/direzione-centrale-per-i-servizi-demografici/ufficio-ii oppure https://dait.interno.gov.it/dait/direzione-centrale-per-i-servizi-demografici/ufficio-iv)
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Suggerisco di rivolgersi all’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate, segnalando il problema corredandolo con l’atto di nascita, essendo questo Ente l’unico depositario ed erogatore per finalità istituzionale dei codici fiscali in Italia.
il nuovo comune deve registrare il CF assegnatole dall’agenzia delle entrate ed evitare di ricalcolarlo. Del resto lei è nata in uno stato che si chiamava URSS che comprendeva anche altri stati oltre alla Federazione Russa. Il fatto che non esista più è del tutto irrilevante. Il nostro ordinamento si regola proprio in questo modo. La risposta che le hanno data è dovuta non solo all’ignoranza della storia recente ma anche all’ignoranza delle norme. Anche il comune di Nettunia (Anzio e Nettuno unificati per pochi anni) non esiste più ma i cittadini che sono nati in quel comune nei pochi anni della sua esistenza continuano a risultare nati in quel comune che ha tutt’ora un codice ISTAT e un codice “belfiore”.
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Mio marito sta affrontando un problema simile. Dopo un cambio di residenza, il nuovo comune ha erogato un nuovo codice fiscale, registrandolo come nato in federazione Russa, mentre lui è nato in URSS. Noi vorremmo ripristinare il vecchio codice fiscale, ma il comune dice che siccome mio marito non è cittadino italiano, il suo codice fiscale deve fare fede al paese di nascita come è attualmente, e che una volta che avrà acquisito la cittadinanza, verrà registrato il certificato di nascita e verrà rilasciato un codice fiscale relativo appunto al certificato di nascita (dove sia la logica non lo so).
Solo l’Agenzia delle Entrate rilascia il codice Fiscale.
Ho sentito l’agenzia delle entrate, loro hanno detto che rilasciano il codice fiscale come risultato dei dati inseriti dal comune. Per questo quando il comune ha inserito federazione Russa come nascita, automaticamente si è generato un nuovo codice fiscale, inviatici poi dall’agenzia delle entrate.
Nel frattempo ho sentito il comune. Mi è stato detto che il paese di nascita storico viene preso in considerazione in caso di cittadinanza italiana. Dicono che per cittadini stranieri va inserito il paese attuale ( di nuovo, dove sta la logica?).
Il C.F. fa riferimento allo Stato esistente il giorno della nascita. Prima del 1991 c’era solo URSS.
La questione e’ stata ripresa diversi volte in questo Forum, ad es. in relazione alla ex-Yugoslavia. Ci dovrebbero essere numerosi riferimenti normativi.
Se cosi’ fosse sarebbe demenziale. Uno che riceve la cittadinanza si trova, se nato in URSS, a dovere cambiare il C.F.? Contatti l’Agenzia delle Entrate.
L’agenzia delle entrate ha detto che non dipende da loro, ma dai dati che immette il comune e mi hanno rimbalzato di nuovo all’ ufficio anagrafe.
Ho letto le altre discussione in merito qui sul forum, ma non ho trovato una risposta univoca. …Lei per caso saprebbe di riferimenti normativi che diano delucidazioni?
salve,piu o meno stesa situazione, per rifare la carta d’identità non riconosce CF che ho dal 93,nato a ex Jugoslavia, assegnato CF con Jugoslavia, sono cittadino Croato ,e ANPR ha CF Croazia, tutti gli altri documenti con CF Jugoslavo,comune insiste di cambiare CF, non so che cosa fare
Cerco di fare un po’ di ordine. La lista ufficiale dei paesi europei, compresa ex-Yugoslavia e’ qui
https://sister.agenziaentrate.gov.it/CitizenArCom/RicStatiEE.do
oppure qui, ricerca per Continente / Europa / Tutti
https://sister.agenziaentrate.gov.it/CitizenArCom/InitForm.do?ric=stati
Poi attenzione ai nomi. URSS non si trova, Unione sovietica nemmeno ma Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche si. Non c’e’ Yugoslavia (come scrivevano tutti) ma c’e’ Iugoslavia (come non scriveva mai nessuno).
Qui sono spiegate le regole. Il C.F. viene assegnato dallo Sportello unico per l’immigrazione o dalla Questura. Secondo questa pagina il C.F. NON e’ assegnato dal Comune.
Si presenta pero’ un problema pratico. Quando la data di nascita non e’ conosciuta, il che vale per moltissimi africani e asiatici, viene assegnato d’ufficio il 1. gennaio dell’anno piu’ probabile. Poi i cinesi Wang o gli arabi Mohammed sono piu’ numerosi dei nostri Mario Rossi e si moltiplicano i casi di codici doppi, tripli ecc. Cina (Z210) e India (Z222) hanno un codice paese, Pitcairn, 50 abitanti, ha un codice Paese (Z722).
Considerati i problemi dell’emissione dello stesso codice per due persone diverse, con il rischio ultimo di finire in galera al posto dell’altro, l’ultima parola spetta all’Agenzia delle Entrate che deve confermare il codice e che questo sia unico. Se poi come Paese mettono URSS o Tagikistan, Uzbekistan ecc. la questione diventa secondaria.
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sono d’accordo che ci sono tre diversi modi di scrivere Jugoslavia,Iugoslavia e Yugoslavia,dipende dal database che uno utilizza, mio CF risulta valido da per tutto tranne a ANPR (assegnato come Croazia),
per il comune e quello giusto, e senza cambiarlo non rilasciano carta d’identità. Ce qualche modo di fare la retifica direttamente al ANPR, o me devo rassegnare e cambiare CF,
ANPR mostra dati inseriti e validati dai Comuni, agire direttamente li’ non e’ possibile. Suggerisco di contattare Agenzia delle Entrate e farsi rilasciare un documento che certifichi che un certo codice e’ assegnato a una particolare persona fisica con luogo e data di nascita. Se poi il codice stato estero si riferisce a Yugoslavia o Croazia non e’ molto importante.
Con il documento dell’Agenzia delle Entrate il Comune non ci fa piu’ nulla. Il codice e’ quello, e basta. Eventualmente, se riportato in modo errato, si puo’ chiedere al Comune di fare una rettifica in ANPR.
Non so in che Comune Lei abita. Se il Comune e’ grande, diciamo Milano o Bologna, agli sportelli dovrebbero avere pratica di queste cose. Se il Comune e’ piccolo e non ha pratica si puo’ sempre parlare con il Sindaco e cercare una soluzione.
Altre due istituzioni che certamente si sono confrontate con questo problema specifico e sanno come agire sono il Comune di Trieste, e piu’ in generale quelli delle provincie di TS, GO, UD, e i Consolati di Croazia.
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Comune di Latina,inutile parlare con personale del anagrafe ,procedura per loro e quella ,cambio di CF