Integrazione di F24 in PagoPa, quando?

Una curiosità, per i tecnici al lavoro di AGID/PagoPa Spa oppure qualcuno tra voi colleghi/consulenti ben introdotto :wink: dato che è dai tempi delle Linee guida sui pagamenti elettronici (2018) che si accenna ad una futura integrazione di F24 nel circuito PagoPa, mi chiedevo se fosse stata pianificata tale integrazione in termini di tempistiche ragionevolmente precise (o almeno allo stadio di roadmap) e se ci fossero novità sul punto. Stesso discorso per quanto riguarda la possibilità di utilizzo di PagoPa per il pagamento dell’IMU in base alla legge 160/2019 (spontaneo o atteso a seguito di emissione di avviso), allo stato solo sulla carta. Sapete qualcosa?

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In sede di conversione del D.L. 73/2022 (c.d. “semplificazioni”) è stato introdotto dal Parlamento un art. 3-bis che estende l’utilizzo del mod.F24 a qualsiasi imposta, tassa e contributo (ne viene demandata ad un decreto del MEF la precisa individuazione, cui poi farà presumibilmente seguito una risoluzione AdE per l’istituzione dei codici tributo). Parrebbe quindi esplicita l’intenzione del legislatore di mantenere la coesistenza (e persistenza) a regime dell’F24 e quindi sembra ribadito l’intento di non esclusività del sistema PagoPa (pur nel divieto, immutato, in capo ai Prestatori di Servizi di Pagamento, di utilizzare modalità di pagamento extra-PagoPa stabilito dall’art. 65 D.Lgs. 217/2017 e ss.mm.ii. e quindi accettare mezzi di pagamento fuori dal circuito: bollettini postali tradizionali, bonifici bancari e postali, MAV, RAV, ecc…).

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L’affiancamento del modello F24 al Sistema PagoPa era già previsto al paragrafo 5 delle Linee Guida PagoPa pubblicate qui:
https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/lineeguidapagamenti_v_1.2.pdf :
Temo che per l’integrazione fra F24 e PagoPa dovremo ancora attendere, quindi fino ad allora i due canali (e gli altri sotto previsti) si affiancheranno.
Speriamo che il MEF faccia presto il decreto e che esso comprenda l’imposta di bollo, così finalmente ci liberiamo degli anacronistici contrassegni telematici e digitalizziamo i processi di presentazione delle istanze.

Al fine di consentire l'utilizzo di altri strumenti di  pagamento

elettronico disponibili, il Sistema pagoPA favorisce
l’interconnessione con gli schemi, anche internazionali, di carte di
pagamento come definite ai sensi dell’art. 2, punti 33), 34) e 35)
del regolamento UE 2015/751 del Parlamento europeo e del Consiglio
del 29 aprile 2015 relativo alle commissioni interbancarie sulle
operazioni di pagamento basate su carta. Pertanto, il Sistema pagoPA
rappresenta il sistema nazionale dei pagamenti elettronici in favore
delle pubbliche amministrazioni e degli altri soggetti tenuti per
legge all’adesione, al quale gli enti creditori possono affiancare
esclusivamente i seguenti metodi di pagamento:
a) «Delega unica F24» (c.d. modello F24) fino alla sua
integrazione con il Sistema pagoPA;
b) Sepa Direct Debit (SDD) fino alla sua integrazione con il
Sistema pagoPA;
c) eventuali altri servizi di pagamento non ancora integrati
con il Sistema pagoPA e che non risultino sostituibili con quelli
erogati tramite pagoPA poiche’ una specifica previsione di legge ne
impone la messa a disposizione dell’utenza per l’esecuzione del
pagamento;
d) per cassa, presso il soggetto che per tale ente svolge il
servizio di tesoreria o di cassa.
Per il conseguimento degli obiettivi di razionalizzazione e
contenimento della spesa pubblica gli enti creditori hanno l’obbligo
di dismettere ogni altra modalita’ di pagamento elettronico non
interconnessa al Sistema pagoPA, fatto salvo quanto precisato al
capoverso che precede.
Inoltre, si precisa che per evitare che gli utenti possano
eseguire dei bonifici non integrato con il Sistema pagoPA, e’ fatto
divieto ai soggetti tenuti per legge all’adesione a pagoPA di
pubblicare in qualsiasi modo l’IBAN di accredito.
Resta pero’ fermo che, laddove un utente, pero’, avendo in
proprio memoria di tale IBAN, esegua un bonifico extra pagoPA, tale
pagamento andra’ comunque gestito dall’ente creditore quale singola
eccezione, con l’auspicio che tali eccezioni siano sempre di numero
inferiore nel tempo.

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Grazie @Fabio_Cassanelli per la conferma! Speriamo che il Ministero stringa i tempi, in modo da razionalizzare il tutto :slight_smile:

Buongiorno abbiamo ricevuto una sanzione amministrativa da parte di Asl Spesal per EX ART 21 DLGS 19/12/1994, con modalità di pagamento attraverso pagopa , la domanda è : possiamo pagare con modalità f24 utilizzando credito iva o crediti di imposta in compensazione ?

Se l’Autorità che ha irrogato la sanzione prevede come unica modalità di pagamento l’avviso PagoPa e non consente una modalità alternativa (fornendo nel contempo tutti gli elementi identificativi da inserire nel modello di pagamento unificato F24) no… trattandosi di una sanzione amministrativa non tributaria non è inverosimile che non esista un codice tributo specifico adatto alla fattispecie.