Integrazione INPS-Centro per l'impiego

Buongiorno,
voglio comunicare da cittadino la mia esperienza in termini di utilizzo dei servizi digitali resi disponibili dai siti / enti in argomento.
Ho terminato il contratto triennale di lavoro il 30 Novembre u.s… Il 2 Dicembre, utilizzando il sito INPS, ho prodotto la domanda per ricevere sostegno al reddito (Naspi) non avendo alcun tipo di reddito al momento. Nell’uso della procedura INPS segnalo che sarebbe totalmente digitale se non venisse richiesto di allegare un modulo, scaricabile dal sito, per indicare il codice IBAN del mio conto corrente su cui l’ente verserebbe l’importo di indennità; peccato pero’ che il modulo deve essere allegato con la firma del funzionario di banca che certifica il codice IBAN del mio conto corrente. (Quindi, stampa, compila con i miei dati, firma, vai in banca, fai timbrare e firmare, torna a casa, scannerizza, riduci la dimensione dell’allegato al fine di rendere compatibile con le regole del sito INPS e allega alla domanda: efficienza 3 da 1 a 10, grado di difficolta’, 5-6 per cittadino mediamente informatizzato). Tornando alla domanda Naspi, sul sito INPS e’ indicato che entro 15 giorni (da intendersi “solari e continuativi”) dalla data di presentazione della domanda devo presentarmi al Centro per l’impiego della mia citta’ per adempiere al procedimento di ricerca “attiva” di una nuova occupazione al fine di consentire il corretto iter della domanda Naspi. Mi reco il 6 dicembre al centro per l’impiego e mi vengono date le istruzioni per collegarmi al sito ANPAL (in quanto il sito “Mi attivo” utilizzato in precedenza e’ in fase di dismissione); Mi viene detto che una volta registrato al sito ANPAL, verro’ contattato direttamente dal Centro per l’impiego. Mi collego al sito, mi registro e acquisisco lo stato di utente “Guest”; provo a “diventare Cittadino” come previsto dal manuale utente della procedura, ma il sistema si blocca, segnalando che i dati anagrafici devono essere completati non indicando in alcun modo come devono essere modificati.
Apro ticket per segnalare la mia difficolta’ e ricevo a firma “Team di supporto servizi digitali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali- Direzione Generale dei sistemi informativi, dell’innovazione tecnologica, del monitoraggio dati e della comunicazione” la seguente risposta:

" Gentile Antonio Carlo Rofi,
Ti informiamo che la tua richiesta è stata soddisfatta. Speriamo di esserti stati di aiuto per risolvere la tua Richiesta:
“Dopo aver completato la dichiarazione dei dati anagrafici e scelto il tasto per diventare cittadino il sistema mi richiede di completare i dati anagrafici ma questi non risultano in alcun modo modificabili. Sono bloccato. Ho presentato domanda Naspi il 2 Dicembre e entro il 15 devo attivarmi al centro per l’impiego…(procedure permettendo…)”

Di seguito i commenti dell’operatore:
in merito a quanto da lei richiesto la invitiamo a consultare il sito www.anpal.gov.it dove potrà recuperare tutte le informazioni necessarie e gli indirizzi dell’assistenza competente.

Clicca qui per esprimere il tuo livello di soddisfazione sul servizio ricevuto.

Per favore non rispondere a tale email. "

Vista la risposta (Sigh! … per inciso ho comunicato livello di soddisfazione della risposta pari a 1 da 1 a 10) mi reco al CPL e la persona allo sportello di servizio mi dice che deve completare i miei dati su 3 banche dati e quindi mi richiede 2 o 3 volte i miei dati… al termine mi dice che mi arriverà una mail a cui devo rispondere per completare la mia attivazione.
La mail da “Centroimpiego.it” arriva, clicco sul link e mi compare un testo con alcuni campi su cui devo immettere alcuni dati, tra tutti:

  • la dichiarazione che non ho altri redditi (gia dichiarata sul sito INPS)
  • la data di presentazione della domanda Naspi.

Purtroppo dopo aver selezionato la risposta alla prima domanda ho anche salvato (per abitudine faccio cosi)…, mai comportamento tale poteva essere più errato: la procedura non mi permette più di dichiarare la data di presentazione Naspi e neppure il link dalla mail poteva essere riutilizzato; domani mi recherò nuovamente al CPL. Vi terro’ informati:sweat_smile:

Osservazioni:
a parte i commenti banali sulla integrazione tra piattaforme che rendano possibile al cittadino logiche esecutive di tipo “end-to-end” delle procedure necessarie senza che lo stesso sia costretto a recarsi presso vari uffici propongo i seguenti spunti:

  • raccomando l’impossibilità che il “Cittadino” venga “rimbalzato” da diversi enti della PA per motivi di limiti di responsabilità della PA competente per una cosa ma non per un’altra.
    Il rimbalzo del cittadino da un ente ad un altro, mette in evidenza nel migliore dei casi l’inadeguatezza degli strumenti in uso, nel peggiore mina alle basi il rapporto di fiducia tra Cittadino e PA… con quel che ne consegue. Si capisce che è quasi impossibile per un cittadino che viene ribalzato investigare la correttezza dell’operato nei suoi confronti specie quando il processo di cui ha bisogno viene realizzato con il concorso di enti diversi della P.a…
  • pongo la questione, anche organizzativa, in termini di responsabilità di funzionamento delle soluzioni applicative a supporto dei processi della p.a. essendo tali processi cross enti diversi di PA; pongo la questione organizzativa anche tra enti di PA appartenenti alla PAC, alla PAL e quando sono cross PAC-PAL (Pubblica Amministrazione Centrale e Locale)… Penso che il team Digitale in ambito alla Presidenza del Consiglio dei Ministri debba favorire una visione del modello di esecuzione dei processi in grado di superare le mancate integrazioni tra processi quando questi diventano per singole fasi di responsabilita’ di Enti diversi che si comportano come Silos indipendenti…dal servizio al cittadino.
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