Intermediario SdI e conservazione sostitutiva

Buongiorno a tutti.
Faccio parte di una società che svolge il ruolo di intermediario con il SdI.
Saremmo interessati ad occuparci anche della conservazione sostitutiva. Le mie domande sono le seguenti:

  • come marcatura temporale non è sufficiente la “busta”, contenente le fatture, che già prepariamo per essere inviata allo SDI?
  • c’è un servizio di fornitura di marche temporali da parte di Agid o Sogei?
  • il servizio di conservazione messo a disposizione da AdE si può estendere anche agli intermediari visto che già avviene uno scambio digitale di documenti?
    Ho letto i precedenti messaggi relativi a questo argomento ma sono tutti risalenti al 2019, in seguito ci sono stati degli aggiornamenti nella normativa e addirittura qualcuno che ipotizza marche temporali basate su blockchain.
    Grazie a tutti.

Sul primo punto direi di no. Come quando si manda in conservazione il protocollo di un ente (che per definizione ha già dentro solo documenti firmati e marcati) si rifirma, così si deve rifirmare qui. La seconda firma/marcatura è per “sigillare” quello che va in conservazione attestandone data, soggetto che l’ha fatta e procedura seguita con conseguenti responsabilità in caso di problemi (che la conservazione non si verma certo col primo versamento).
Sul secondo punto, credo proprio di no. Almeno non nel senso “c’è qualcosa di pubblico e gratuito che fa sta cosa?”
Sul terzo, se lo fa AdE, l’intermediario per quale servizio lo paghi, per la trasmissione? Il servizio che un privato può offrire è alternativo a quello dell’AdE (generalmente offre funzionalità aggiuntive), non qualcosa che si appoggia al primo.