IOapp e rilascio certificati anagrafe

Salve, presso il mio Comune (Ardea) stiamo lavorando per l’attivazione di IoApp e PagoPA.
Presso il nostro Comune ancora non abbiamo un servizio che permette ai cittadini di scaricare certificati anagrafici in maniera automatica. Quindi sono costretti a recarsi presso gli uffici anche per un semplice certificato di residenza.
Relativamente ad IoApp avrei necessità di sapere se tramite questa nuova App sarà possibile a partire da gennaio 2021 scaricare in modo automatico i principali certificati anagrafici.
Grazie a chi saprà aiutarmi.

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Al 99.999% direi di no.

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Come immaginavo… L’informazione che mi è stata data allora non è corretta.
Ma è a conoscenza di questa possibilità almeno nel corso del 2021? Magari attraverso un accesso diretto di IoApp con ANPR?
Grazie mille

Buongiorno, quale informazione hai?

Lo stato dell’arte piu’ o meno e’ questo.

A. Il certificato anagrafico come documento informatico.

  1. ANPR al momento non è in grado di rilasciare certificati vaildi in formato elettronico ma solo di proporre un PDF da stampare e firmare (come regolamento anagrafico)
  2. Il decreto semplificazioni ha modificato il regolamento anagrafico prevedendo la validità del certificato con sigilllo elettronico qualificato
  3. Contestualmente ha imposto ad ANPR di rilasciare certificati con sigillo elettronico qualificato quando il comune richiede un certificato inserendo nella richiesta un determinato codice.
  4. Il team di lavoro ANPR sta studiando come implementare la previsione normativa (si vede che prima non si sono parlati) ma non ha dato alcun aggiornamento pubblico sul tema.
  5. [Il solo sigillo elettronico qualificato non garantisce la validità del certificato come documento informatico, ci sono altre cose da considerare, fra le quali registrazione in un sistema a questo punto centralizzato e metadatazione oppure strumenti di validazione in caso di stampa del certificato.]

B. Messa a disposizione del certificato al cittadino che lo richiede.

  1. Nello scenario cosi’ delineato tocca comunque al Comune mettere a disposizione una pagina web da cui richiedere e prelevare il certificato (nella stragrande maggioranza dei casi il software di anagrafe espone tale componente sul web)
  2. La app IO non è al momento attrezzata per consentire ai comuni di ricevere flussi di dati dall’esterno ma solo di inviare
  3. Se anche un comune ricevesse la richiesta del certificato tramite un canale diverso da IO non avrebbe modo di trasmetterlo via IO perché attualmente i messaggi che il comune puo’ inviare tramite IO non consentono di allegare file.

PS: Ci sono esempi di applicazioni di IO a contesti di servizi demografici ma questi si limitano, per esempio, ad avvisare che un dato certificato (es. un certificato storico) è disponibile per il ritiro.
PPS: nel momento in cui IO dovesse davvero permettere di richiedere e ricevere un certificato anagrafico (e magari di stato civile) si spera vivamente che la partita si giochi tutta fra IO e ANPR bypassando del tutto i comuni.

NB: se giri nel forum trovi indicazioni e riferimenti puntuali a quanto scritto sopra.

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Ciao Francesco. Grazie dei dettagli che mi hai fornito. Mi hai dato un quadro molto chiaro dell’attuale situazione.
Come Assessore ai servizi demografici di un Comune, vorrei dare ai cittadini la possibilita’ di poter scaricare da casa certificati anagrafici in maniera autonoma (come succede gia’ in molti comuni come per esempio Roma). Le opzioni sono due: sottoscrivere una convenzione con ditte che gia’ erogano questo servizio oppure attendere che anche IOAPP attivi questo servizio visto che mi e’ stato detto che da gennaio IoApp prevedera’ tale opzione. Quest’ ultima informazione mi sembrava molto strana infatti non la trovo da nessuna parte ed anche qui sul forum non trovo alcuna conferma.
Se qualcuno dovesse avere ulteriori info su questo argomento, sarei particolarmente interessato ad approfondire anche perche’ dovro’ a breve prendere una decisione.
Grazie a tutti coloro che mi hanno risposto e a coloro che mi contatteranno.

La terza e piu’ lineare opzione sarebbe chiedere alla software house che fornisce il software dei demografici (se ha e) di attivare il servizio di richiesta aperto al cittadino. In questa fase transitoria mettere a disposizione il PDF cosi’ come fornito da ANPR è una soluzione piuttosto ragionevole anche se non perfetta. Da un punto di visto tecnico si tratta di consentire a un utente autenticato con SPID di richiedere tramite il software comunale dei servizi demografici uno dei certificati messi a disposizione di ANPR (per se’, per i propri familiari o anche per estranei, con i limiti di certificazione e uso per quest’ultimo caso).

Il suo comune, Ardea, è subentrato in ANPR a fine 2018. Il cittadino di Ardea con il suo SPID può entrare in https://www.anpr.interno.it/portale/web/guest/a-cittadini autenticarsi e farsi già tutte le auto certificazioni che vuole,

Il problema non sono le AUTOcertificazioni. Sono le certificazioni vere e proprie.

A quali certificazioni “vere e proprie” si riferisce?
Con la normativa vigente sono autocertificabili tutti gli stati dei cittadini contenuti in Anagrafe e Stato civile. In più quelli prodotti da ANPR contengono un codice di verifica sulla autenticità dei dati in essi contenuti.
Ritengo che siano rilasciabili del Comune una parte residuale di certificazioni, da esibirsi in casi particolari e nel caso di esibizione ad altri Enti devono essere corredati di bollo 16 euro.

Ritengo che siano rilasciabili del Comune una parte residuale di certificazioni, da esibirsi in casi particolari e nel caso di esibizione ad altri Enti devono essere corredati di bollo 16 euro.

Appunto questi. I software in uso nella stragrande maggioranza dei Comuni pre-ANPR permettevano tranquillamente la stampa al cittadino, che poi applicava la marca da bollo e li usava come meglio credeva. ANPR questo non lo fa (ancora).

Si tratta comunque di una percentuale residuale di certificazioni che potrebbero essere chieste anche a mezzo pec, nel caso l’Ente sia organizzato in tal senso. Ma credo che il processo di dematerializzazione a breve renderà possibile anche questo…

La domanda in effetti era altra e l’autocertificazone non c’entra nulla.
La produzione del certificato di anagrafe o stato civile in formato elettronico a cura di ANPR è un problema da affrontare e risolvere.
Confidare nell’autocertificazione è una semplificazione eccessiva:

  • non a tutti i soggetti si può autocertificare qualcosa;
  • si puo’ autocertificare solo per se stessi, mentre si puo’ richiedere un certificato - con opportune limitazioni - anche di estranei.

L’autocertificazione proposta in PDF da ANPR non contiene, né avrebbe senso alcuno che contenesse, alcun codice di verifica: non sarebbe autocertificazione altrimenti!!

Al momento basta adattare i software pre-ANPR a proporre il certificato PDF fatto da ANPR. Problema e’ che ne mancano diversi in ANPR, dallo stato civile ai certificati storici. L’orientamento confermato dal decreto semplificazioni sembra proprio quello di mantenere il servizio di consegna telematica dei certificati in capo ai comuni! Appunto, chiedendo l’emissione del certificato a ANPR specificando un codice in un certo tag XML che indica che si tratta di un certificato da conseganre telematicamente e che quindi ANPR dovrà produrre come documento informatico sigillato dal Ministero dell’interno.

Sorry. Ho fatto confusione con il QR code delle certificazioni ANPR. Il contributo che volevo dare all’assessore è che avrebbe potuto cominciare rendendo pubblica la disponibilità di un servizio di autocertificazione a mezzo visura ANPR accessibile con SPID/CIE. Per il resto concordo con quanto scrive.

Ho letto ora le diverse risposte che mi avete dato.
Effettivamente io non facevo riferimento alle autocertificazioni ma in particolare ai certificati anagrafici. Per le autocertificazioni il problema in realtà non sussiste. Il cittadini produce una autocertificazione e la questione finisce lì. Bisogna anche dire, però, che troppo spesso enti pubblici e privati NON accettano le autocertificazioni prodotte dai cittadini che quindi sono costretti a rivolgersi all’anagrafe per avere uno specifico certificato: faccio riferimento al certificato di residenza, lo storico di residenza, a quello di nascita…ecc insomma i classici certificati che rilasciati dall’ufficio anagrafico.

Il software anagrafico del nostro Comune non permette ai cittadini di scaricarsi i certificati in modo automatico (tramite autenticazine SPID) ma sono costretti a recarsi agli sportelli.
Mi era stato comunicato che da Gennaio 2021 grazie a IoApp sarebbe stato possibile scaricare i certificati anagrafici in modo automatico…ma, da diversi feedback ricevuti su questo forum e attraverso una serie di ricerche fatte, questa informazione si è rivelata falsa. Probabilmente SPID avrà in futuro questo possibilità ma sicuramente non all’inizio del 2021.
Per questo opterò, nel nostro Comune, per attivare un abbonamento per esempio a SMART ANPR grazie al quale i cittadini potranno scaricarsi molti certificati autonomamente senza recarsi presso gli sportelli comunali.
Una opzione che abbiamo cercato di percorrere (e che ho letto tra i suggerimenti riportati in un commento) durante il periodo di lockdown è stata quella dell’invio dei certificati tramite PEC. Purtroppo avere poco personale non permette di rispondere adeguatamente a tutte le richieste che arrivano e questo ha creato più problemi del previsto.

Che software usate per l’anagrafe? È strano che il fornitore non abbia un’appendice di sportello anagrafico online.

Se qualcuno mi chiedesse supporto per implementare la soluzione che proponi io personalmente farei un supplemento di ibdagine.

Solo a titolo informativo: ma quanto costerebbe all’Ente SMART ANPR nell’ambito della convenzione ANUSCA?

Salve,
so che non è la soluzione ideale (forse), ma nell’ottica che il servizio anagrafico è fornito dal Comune per conto dello stato, i cittadini del suo comune potranno utilizzare il servizio offerto dal Comune di Milano che rilascia certificati anagrafici, online, anche ai non residenti, tramite autenticazione con SPID.
E’ possibile anche richiedere certificati per terzi.

Ettore