ho 36 anni e negli ultimi 10 anni ho avuto una vita travagliata, ho perso la casa dei miei genitori e sono stato in affitto in nero per diversi anni.
A maggio avevo necessità di fare i documenti, sono andato al comune e ho scoperto di essere diventato irreperibile!
Mi è caduto il mondo addosso, adesso non ho più una residenza, sono sempre in affitto in nero e ho bisogno di avere dei documenti, il mio lavoro è precario, a malapena riesco a pagare 300€ di affitto, le bollette e mangiare. Di conseguenza, non posso trasferirmi e trovare una sistemazione adeguata, ho bisogno dei documenti e dell’assistenza sanitaria. Non ho una famiglia, ho provato a chiedere a tutti quelli che conosco se potevano aiutarmi ma nessuno è disposto. Qualcuno può aiutarmi? vi prego!
Suggerirei di contattare i Servizi Sociali del Comune, per vedere se si può fare qualcosa in termini di assistenza sociale. Per avere la residenza anagrafica la normativa prevede che vi sia un titolo giuridico (regolare) di occupazione dell’unità immobiliare (diversamente si ricade in una violazione: tra l’altro i contratti di locazione non registrati all’Agenzia delle Entrate sono nulli).
Mi dispiace sentire di questo problema e Le auguro di risolvere presto la Sua condizione di vita.
A persone senza un indirizzo stabile di riferimento i Comuni possono assegnare un indirizzo virtuale, che non esiste sullo stradario ma permette di fare carta d’identita’, tessera sanitaria ecc. La posta cartacea, se c’e’, viene inviata al Comune che la tiene a disposizione dell’interessato.
Vedi il servizio al Comune di Milano, ad esempio. Ma tutti i Comuni dovrebbero avere qualcosa di simile.