Iscrizione a IPA mantenendo codice FE B2B è possibile?

Buongiorno,

è possibile, per una società partecipata in possesso di un codice univoco B2B, iscriversi all’IPA come gestore di pubblici servizi senza associare un codice univoco in formato PA, continuando quindi a ricevere le fatture attraverso il canale B2B e quindi non come Pubblica Amministrazione?

A occhio direi che non è possibile, però dovrebbe chiedere direttamente a Sogei, che si occupa dell’assegnazione dei codici univoci.
In questa pagina (in basso) c’è un numero verde da chiamare. Di solito rispondono e sono precisi.

Anch’io vorrei sapere la risposta perché è capitato con un nostro cliente che riceve fatture B2B sul nostro canale che da poco si è dovuto iscrivere all’IPA.
Quando un ente o società si iscrive all’IPA, viene creato in automatico un servizio di fatturazione con corrispondente codice univoco. Questo inizialmente è associato alla PEC (e quindi non ad un canale SDICoop o SDIFTP), ma può essere modificato o sostituito.

In teoria, se un ente o società è iscritta all’IPA, non dovrebbe essere possibile inviargli fatture in formato FPR12 (e quindi con codice destinatario di 7 caratteri) ma solo fatture in formato FPA12 con codice univoco IPA (di 6 caratteri). Nell’elenco controlli c’è l’errore con codice 399 che recita così:

CessionarioCommittente presente nell’anagrafica IPA di riferimento in presenza di
1.1.3 valorizzato a “FPR12”

Nonostante questo, anche dopo l’iscrizione all’IPA e l’assegnazione del codice univoco del servizio fatturazione, continuano ad arrivare le fatture al nostro canale in formato FPR12 con codice destinatario B2B (inviate dopo l’iscrizione all’IPA).

Mi piacerebbe capire come e perché.