Istanze online - dubbi

Abbiamo configurato un sistema di istanze online che prevede lo scambio di documenti tra cittadino ed ente principalmente tramite una piattaforma online.

Per ogni documento prodotto sia dal cittadino che dall’ente viene generato un numero di protocollo, ed il documento prodotto dall’ente è a tutti gli effetti digitale.

A tal proposito volevo chiedere:

  • dobbiamo definire in un regolamento comunale o altro l’istituzione di questo “domicilio digitale”?
  • Ogni qual volta che l’ente “pubblica” su questa piattaforma un documento, il cittadino viene avvisato via email con mittente email. Questa procedura è corretta e valida a tutti gli effetti? In particolare: questa piattaforma online equivale a una raccomandata/PEC?

Grazie

Domanda: come si autentica il cittadino ?
Non credo comunque che si possa pensare che la comunicazione Comune–>cittadino possa essere fatta semplicemente in questa modalità. Questa va fatta seguendo l’art. 3-bis del CAD che prevede l’utilizzo del domicilio digitale, che di norma è una PEC.

Una possibile scappatoia offerta dal CAD stesso è quella del domicilio speciale (art. 3-bis comma 4-quinques). Visto che il cittadino vi deve indicare un’email, si potrebbe far sottoscrivere allo stesso in fase di registrazione al sistema, che l’email che indica è eletta come domicilio speciale ai sensi del succitato comma.

Vale come una raccomandata ? A mio parere non proprio ma se guardi la formulazione del comma 4-quinques il cittadino che usa un’email invece di una PEC per il domicilio speciale sembra non possa sollevare obiezioni relativamente alla mancata ricezione.

Una considerazione :

  • non sarebbe utile prevedere nella normativa che così come il cittadino possa comunicare tramite i servizi autenticati lo stesso possa fare la PA ? (insomma avere un luogo, come il vs. e con pieno valore legale, dove i documenti diretti al cittadino possano essere depositati ?)
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Attualmente il cittadino si autentica con CNS, ma stiamo adeguando il sistema a SPID.

In ogni caso quando il cittadino inoltra documentazione / la riceve viene immediatamente assegnato un numero di protocollo.

Attualmente risolverò il “problema” pubblicando la documentazione sia sul portale che trasmettendola via PEC.