Ciao.
Se qualcuno fosse interessato sto preparando una pagina con argomento italiacashless in cui vorrei inserire tutte le norme associati ai pagamenti digitali.
poi la farò linkare a www.italiacashless.it
Ogni contributo è apprezzato.
Andrea
Ciao Andrea.
Leggo in questo articolo https://www.agendadigitale.eu/cittadinanza-digitale/pagamenti-digitali/bonus-300-euro-per-chi-paga-con-carta-nei-negozi-da-dicembre-il-piano-cashless-del-governo/
una serie di interessanti anticipazioni-spunti sul piano Italia cashless, che penso ti interesseranno.
Alcune cose sono positive, altre le trovo inutilmente complicate.
Tipo il fatto che si coinvolga PagoPA, tipo la possibilità di dover passare da IO, tipo che si debba comunicare il numero della carta che si registra al piano e il proprio codice fiscale, tipo il qr code…
Mi interessano gli opinioni degli altri, ma a mio modesto avviso più si complica il sistema meno successo avrà.
Il c.f. deve sempre essere comunicato per poter avere una carta o altro strumento di pagamento digitale. Perchè mai dovrei comunicarlo di nuovo??? Se lo facciano comunicare da chi emette le carte!
Quando vado in farmacia dò la tessera del codice fiscale, perchè altrove dovrei mostrare un qr code?
E chi non può scaricarsi IO o registrare il bancomat al sistema perchè non ha lo smartphone?
Eccetera.
Mi chiedo se è così difficile dire “da domani, chiunque paga con un metodo diverso dal contante, a ogni pagamento automaticamente prende 1 punto per la lotteria degli scontrini e accumula l’importo per il rimborso, perchè in automatico il suo c.f. sarà comunicato da Nexi, Diners, American Express, dalla banca che ha rilasciato il bancomat ecc.”
2 Mi Piace
Sono d’accordo, lo trovo un sistema bizantino e disincentivante: l’anagrafe dei rapporti finanziari dell’Agenzia delle Entrate già conosce gli abbinamenti soggetto-c.f.-conto/carta, è inutilmente ridondante una ulteriore o molteplice comunicazione (personalmente sono insofferente pure all’imposizione di un app come IO a tutti i costi).
P.S. oltretutto avendo stabilito come “premio” un accredito su c/c pari al 10% della spesa (spesa non superiore a 3.000€ annui, quindi pari a 300€ di beneficio) a fine semestre, nessuno sarà incentivato a pagamenti tracciati oltre la soglia, se bisogna perdere più tempo per effettuare il pagamento…