Già da qualche hanno ho registrato in INAD la mia PEC da privato cittadino. Subito dopo l’ho indicata nella mia area riservata INPS ed ho ricevuto tutte le comunicazioni di tale ente presso la mia PEC. Avevo provato ad indicarla nella mia area riservata AdE, appunto alla voce PEC, ma senza successo, ovvero le comunicazioni continuavano ad arrivarmi con raccomandata cartacea.
Di recente ho visto che è apparso il seguente messaggio nella mia area AdE:
alla fine di questo percorso però ottengo sempre l’errore: “Funzionalità al momento in manutenzione”.
Ho provato sia con firefox che chrome, quindi non credo che dipenda dal browser.
Commetto qualche errore? Voi avete provato e siete riusciti?
Non vorrei che il problema sia più complesso, per es. devo prima revocare il mio domicilio fisico per la ricezione dei loro atti o altro.
Al secondo tentativo me lo ha accettato e validato. Al primo no, era scaduta la validità del codice di conferma. Mi pare duri poco, forse 15-20 secondi, occorre avere già aperto la PEC ed essere lesti.
confermo anch’io: ieri ho provato per la n-esima volta e la procedura è andata a buon fine. preciso che il messaggio d’errore che ottenevo (“Funzionalità al momento in manutenzione”) mi appariva subito dopo aver inserito la pec, cioè prima che l’ade inviasse appunto presso la pec il codice per finalizzare la procedura.
adesso resta solo d’aspettare la prossima comunicazione ade e verificare se effettivamente il servizio funziona, della serie “finchè non vedo non credo”
Scusate, mi accodo al thread perché ho una curiosità inerente l’argomento.
Ho già registrato il mio indirizzo pec sul portale INAD, sia come privato cittadino che come libero professionista; credevo fosse sufficiente questo per abilitarlo alla ricezione di tutti i documenti della p.a.
Invece mi pare di capire che è necessario farlo esplicitamente anche sul portale A.D.E. e INPS… ma qual è il senso? non c’è un database unico?
mmhhh… chiedersi il “senso” di certi aspetti della burocrazia è come chiedersi il senso di certi romanzi di kafka
ti confermo comunque, su base di esperienza personale, che è necessario indicare il proprio domicilio fiscale per ogni ente di pa, almeno per inps posso garantire che funziona, mentre per ade avevo già scritto all’inizio i miei insuccessi ma spero si risolvano con questa nuova “invenzione” del domicilio digitale speciale. chiudo facendoti presente che gli altri enti “minori” di pa, per es. il mio comune in merito alla bolletta idrica, se ne impipano ampiamente di inad anche se glielo fai presente.