Il 25 settembre 2018 sono partite su Twitter tre discussioni strettamente correlate (questa, questa e questa) su un tema: le licenze oggi più utilizzate per la pubblicazione di dati aperti in Italia (e non solo) - la CC BY 4.0 e la CC BY-SA 4.0 - sono poco o per nulla compatibili con quelle di WikiData, OpenStreetMap e Wikipedia.
Questa - fatti i dovuti approfondimenti del caso - è una barriera molto grande a un pieno e vero riuso del patrimonio costituito dagli open data pubblicati dalle Pubbliche Amministrazioni.
I tweet sono stati più di 450 e hanno coinvolto circa 30 utenti (con le più svariate esperienze professionali).
Questo messaggio viene pubblicato qui, perché si ritiene che AgID e il Team per la Trasformazione Digitale siano le organizzazioni che possano essere più interessate a verificare queste problematicità e a risolverle. Pensiamo che possano creare e guidare un tavolo di lavoro a tema.
Allo stesso tempo abbiamo raccolto l’interesse di rappresentati nazionali dei progetti WikiData, OpenStreetMap e Wikipedia (Associazione Wikimedia Italia), di esperti di dominio, di aziende, di ricercatori, di liberi professionisti, di dipendenti della PA a contribuire nel superamento di questi ostacoli legati alle licenze.
L’invito e la proposta è pertanto quella di costruire un tavolo di lavoro largo.
Grazie per l’attenzione
P.S. a seguire alcune note utili
Note
Per prima cosa mi scuso personalmente con tutti i partecipanti ai thread su Twitter, perché questa mia sintesi potrà contenere errori e lacune; sarà possibile a tutti correggermi, in risposta a questo messaggio
Abbiamo raccolto in un documento scritto a più mani degli appunti rapidi e ancora da sviluppare. L’utilità di questo è in termini di spunti utili all’avvio dei lavori e allo studio dei temi di fondo.
Qui ad esempio il link a un articolo in cui si evidenzia l’incompatibilità tra OpenStreetMap e la CC BY 4.0: https://blog.openstreetmap.org/2017/03/17/use-of-cc-by-data/. Tale incompatibilità è molto spesso risolta con delle licenze tagliate ad hoc su un dataset.
È una delle criticità evidenziate nel documento.
Un’altra sezione è dedicata alle proposte e la prima è proprio quella fatta sopra.
Ce ne sono altre altrettanto interessanti e fortemente correlate.
I thread su Twitter
Partendo dai singoli messaggi, Twitter non consente di apprezzare la profondità di scambi intercorsi e sembra che siano costituiti da poco più di una decina di messaggi. Interrogando le API si riescono a estrarre, archiviare e visualizzare nella loro ricchezza.
Per chi li vuole leggere nel dettaglio, sono stati raccolti qui:
La loro visualizzazione
Come detto prima è difficile seguire il ricco albero dei messaggi usando Twitter.
Luca Bonavita ha realizzato un bel notebook dove è possibile visualizzare la rete dei messaggi che costituiscono tutti e 3 i thread: https://beta.observablehq.com/@mindrones/threadview.
Anche io ho realizzato una visualizzazione, ma soltanto per uno dei tre: https://embed.kumu.io/a6d1d0684ec332eab7739035e4ec0710
La sitografia
Tra i 450 messaggi sono stati segnalati/suggeriti vari URL, che sono stati raccolti sotto.
Uno di Andrea Mignone in qualche modo è frutto di questi scambi: https://medium.com/@i_m_andrea/i-dati-pubblici-incontrano-wikidata-3fec5f1952d1
Utenti coinvolti
Ne potrebbe essere saltato qualcuno, mi scuso.