Ciao Nicola,
provo a rispondere alle tue richieste per punti:
ID 8 ) Gli standard di riferimento per la parte infrastrutturale sono ANSI/BICSI 002-2014 oppure BS EN 50600-2-1:2014
ID 11) L’assenza di pavimento flottante è considerata discriminante se non giustificata correttamente. I pavimenti flottanti sono considerati uno svantaggio o un vantaggio in base alle specifiche di progettazione del data center. Nel corso degli anni l’impiego dei pavimenti flottanti ha avuto trend differenti in base alla funzione principale svolta, cooling, cablaggio, organizzazione dello spazio etc. Per esempio nei data center moderni le soluzioni di raffreddamento ad aria che sfruttano i pavimenti flottanti sono considerate meno efficienti e in alcuni casi non adeguate (rack ad alta densità).
ID 12) Viene richiesto se il Data Center dispone di impianti di rilevazione ed allarme antincendio, anche in questo caso gli standard e le best practices di riferimento sono ANSI/BICSI 002-2014 oppure BS EN 50600-2
ID 13) In base al D.P.R. n. 151/2011 sicuramente le attività 49 e 64 del relativo allegato sono soggette a CPI
ID 18) Il range di temperatura dipende dai sistemi IT utilizzati (mediamente 16-27 °C ), molti standard suggeriscono di non superare mai 32 °C all’interno di un Data Center.
Invece i tempi dipendono dalla classe di affidabilità del Data Center anche in questo caso come linee guida si possono considerare gli standard ANSI/BICSI 002-2014 oppure BS EN 50600-2-3:2014.
In linea generale, nell’eventualità di interruzione dell’energia elettrica le temperature non devono comunque superare il limite massimo del range di funzionamento.
volevo ringraziarti della puntuale risposta e aggiungere alcune mie considerazioni.
ID 8 - se ho inteso correttamente in questa fase non è richiesto che le aziende abbiamo conseguito una specifica certificazione ma solamente che rispondano ai requisiti indicati negli standard di riferimento.
Oltre agli standard da te indicati rientrano anche quelli di Uptime Tier, Ansi TIA-942-B, ISO/IEC PRF TS 22237-2 ?;
ID 11 - ok, risposta chiara.
ID 12 - ok, risposta chiara.
ID 13 - ok, nella mia esperienza ho sempre riscontrato la necessità di essere conformi a quanto indicato dal D.P.R. n. 151/2011 sicuramente per l’ attività 49, mentre non ho mai ottemperato alla richiesta di essere conformi a quanto richiesto dall’ attività 64 perchè non ho mai trovato presenza in contemporaneità di piu’ di 20 addetti all’ interno degli spazi data room.
ID 18 - Ora ho capito quanto richiesto, si intende cioè che in caso di black-out elettrico la temperatura venga mantenuta all’ interno di un determinato range di sicurezza da permettere l’ attivazione e la messa in linea del gruppo/i di emergenza. In un primo momento avevo pensato fosse necessario garantire anche il servizio in “continuos cooling”.
Ciao Andrea,
è stata completata la prima fase del censimento che riguardava tutte le Regioni, le città Metropolitane e le rispettive società in house, entro la fine di Aprile partirà la seconda fase rivolta a tutto il resto delle PA. La seconda fase dovrebbe concludersi entro i primi di Giugno.
Rispetto a quelle che sono le informazioni già condivise tramite la circolare e il Piano Triennale non ci sono sviluppi ulteriori. AgID comunicherà le istruzioni per lo svolgimento della seconda fase del censimento sul sito https://censimentoict.italia.it.
Entro 30 giorni dal completamento della seconda fase verranno comunicati i risultati del censimento.
Grazie
Saluti
–
Paolo de Rosa
Team per la Trasformazione Digitale
Il primo passo da quello che ho capito è nominare il Responsabile della Transazione al Digitale, mediante l’inserimento nell’indice IPA dell’Ufficio per la transizione al Digitale e indicazione del responsabile che diventa il Responsabile della Transazione al Digitale per la PA indicata.
Tramite queste informazioni l’amministrazione verrà poi contattata per la compilazione del questionario.
Ciao Andrea,
sei arrivato per primo troppo presto questa mattina sono state aggiornate le ultime cose e poi il link è stato resto attivo, puoi riprovare il link ora dovrebbe essere corretto.
Buona compilazione.
Ciao Andrea,
si, in alternativa farei fatica a concepire uno SPID non personale, esiste quello per le persone giuridiche ma non mi risulta ancora attivo.