Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici

L’Istituto per il Building Information Modelling - Italia, capitolo italiano di buildingSAMRT International, dopo un attento studio del documento “Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici” messo in consultazione pubblica, richiede di integrare l’allegato n. 2, che si riferisce ai formati di file e riversamento.

In particolare il par. 3.7 “Immagini vettoriali e modellazione digitale” a nostro giudizio deve essere integrato con le schede dei file .IFC e .ifcxml sotto riportate. La richiesta viene fatta sopratutto in considerazione del DM 560/2017 che impone alle stazioni appaltanti di fare uso esclusivamente di formati file aperti e non proprietari.

Infatti, date le sue caratteristiche versatili ed interoperabili, il formato IFC è fortemente raccomandato per supportare le modalità di progressiva introduzione dei metodi e degli strumenti elettronici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, previsti nel Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti 1 dicembre 2017, n. 560, previsto all’articolo 23, comma 13 del Codice dei contratti di cui al D.Lgs. n. 50/2016 e la cui obbligatorietà è vigente dal 1 gennaio 2019.

Il formato IFC (Industry Foundation Classes), definito nella ISO 16739-1: 2018, è uno standard internazionale aperto per lo scambio di modelli BIM (Building Information Model) tra applicazioni software utilizzate dai vari partecipanti nel settore dell’edilizia o delle infrastrutture. Lo scambio include sia dati geometrici che informazioni alfanumeriche necessari alla gestione degli edifici durante il loro ciclo di vita (incluse progettazione, costruzione e manutenzione degli edifici).

IFC specifica uno schema di dati, dei dati di riferimento, e il formato dei file di scambio.

Lo schema dei dati è definito in

  • linguaggio di specifica dei dati EXPRESS, definito nella norma ISO 10303-11,

  • linguaggio di definizione dello schema XML (XSD), definito nella raccomandazione W3C dello schema XML,

I dati di riferimento sono rappresentati come definizioni di nomi di proprietà e quantità e descrizioni formali e informative. Diversi formati di file di scambio alternativi possono essere utilizzati se conformi agli schemi di dati.

Un sottoinsieme dello schema di dati e dei dati di riferimento viene definito MVD (Model View Definition). Ciascuna MVD supporta uno o più flussi di lavoro riconosciuti nel settore dell’edilizia e delle infrastrutture. Ogni flusso di lavoro identifica i requisiti di scambio di dati per le applicazioni software.

Le applicazioni software possono certificare la loro conformità ad una o più MVD. La certificazione viene rilasciata da buildingSmart International, un’associazione internazionale che ha lo scopo di promuovere l’interoperabilità per il BIM. Lo standard è già implementato dalla maggioranza dei software utilizzati dall’industria edile.

Formato di FILE

Nome completo del formato Industry Foundation Classes
Estensione del file .ifc
Tipologia MIME application/x-step
Derivato da (opzionale) [STEP Physical File (SPF)], [EXPRESS]
Magic number ISO-10303-21
Sviluppato da buildingSMART International
Tipologia di standard De iure, aperto, non proprietario, estendibile, indipendente dal dispositivo
Livello metadati Livello 4
Revisione [IFC2X3], [IFC4], [IFC4.1]
Riferimenti * [ISO 16739-1: 2018]
Racc. per la lettura Raccomandato/Obbligatorio
Racc. per la scrittura Raccomandato/Obbligatorio
Nome completo del formato Industry Foundation Classes
Estensione del file .ifcXML
Tipologia MIME application/xml, text/xml
Derivato da (opzionale) [XML (XSD)]
Magic number <?xml
Sviluppato da buildingSMART International
Tipologia di standard De iure, aperto, non proprietario, estendibile, indipendente dal dispositivo
Livello metadati Livello 4
Revisione [IFC2X3], [IFC4], [IFC4.1]
Riferimenti * [ISO 10303-28: 2007]
* [ISO 16739-1: 2018]
Racc. per la lettura Raccomandato/Obbligatorio
Racc. per la scrittura Raccomandato/Obbligatorio

In generale l’IFC è una descrizione digitale standardizzata dell’ambiente costruito, inclusi edifici e infrastrutture civili. È uno standard internazionale aperto ([ISO 16739-1: 2018]), pensato per essere neutrale rispetto al fornitore e utilizzabile su una vasta gamma di dispositivi hardware, piattaforme software e interfacce per molti casi d’uso diversi. La specifica dello schema IFC è il principale prodotto tecnico di buildingSMART International per raggiungere il suo obiettivo di promuovere l’openBIM®. [https://technical.buildingsmart.org/standards/ifc/]

buildingSMART è l’organismo industriale mondiale che guida la trasformazione digitale del settore degli asset costruiti. buildingSMART si impegna a fornire miglioramenti attraverso la creazione e l’adozione di standard e soluzioni aperti e internazionali per infrastrutture e edifici. buildingSMART è la community di visionari che lavorano per trasformare la progettazione, la costruzione, il funzionamento e la manutenzione delle risorse costruite. buildingSMART è un’organizzazione no profit aperta, neutrale e internazionale. [https://www.buildingsmart.org/]

buildingSMART è una comunità globale di capitoli, membri, partner e sponsor guidati dal corpo principale, buildingSMART International. buildingSMART International è una società senza scopo di lucro costituita nel Regno Unito con una garanzia limitata mentre i capitoli, che si autogovernano, sono istituiti secondo il quadro giuridico nel loro paese di origine.

In Italia buildingSMART International è rappresentata dall’Istituto per il Building Information Modelling Italia (IBIMI) che organizza tavoli di lavoro nel quale vengono definite le specifiche necessità dell’industria italiana e si propongono gli sviluppi per le nuove versioni degli standard buildingSMART. L’associazione è aperta, apolitica, democratica e senza scopi di lucro.
[https://www.buildingsmartitalia.org/]
[https://www.ibimi.it/]