Lo SPID al MIUR

Voglio raccontare uno dei tanti casi di cattiva amministrazione del digitale che mi capita di vivere nel mio quotidiano.
Una bidella della scuola dove lavoro non riesce piu’ a scaricare il cedolino da qualche mese perchè ha perso il foglietto delle varie pw. e non puo’ quindi accedere al portale di NOIPA.
Chiede aiuto alla segreteria ma nessuno riesce ad aiutarla. Va anche agli Uffici Territoriali del Tesoro ma la rimandono alla segreteria della scuola. Il suo problema è che non ritrova tutte le VARIE CREDENZIALI che un dipendente del MIUR deve avere con le annesse DOMANDE SEGRETE e CODICI SEGRETI.

Il problema è complicato perchè un dipendente della scuola DEVE CURIOSAMENTE AVERE:

  1. un account nel sistema POLIS collegato al SIDI
  2. poi deve avere un account nella WEBMAIL che fornisce la posta elettronica istituzionale
  3. e infine un terzo tipo di account nel sistema NOIPA per le questioni legate alla parte stipendiale.

E queste credenziali sono legate a cascata uno con l’altro. Quindi se hai un problema con uno di questi hai bisogno delle altre.

Il problema è che le procedure di reset non sono facili da usare e ci sono delle piccole trappole che solo uno che ha esperienza specifica su quel problema riesce ad evitare. Infatti ci ho perso qualche giorno per rigenerargli delle pw funzionanti.

Ho poi scoperto che ci sono tanti colleghi che si sono persi una delle 3 credenziali e siccome si sono arresi davanti alle difficolta’ incontrate per resettarle pregano di averne bisogno il piu’ tardi possibile.

Allora mi chiedo come mai il MIUR non ancora fa niente per aprirsi allo SPID ?

Aggiungo che tutti i docenti hanno lo SPID per via del bonus di 500 euro e quindi sarebbe indolore per l’utenza una migrazione dalle credenziali ID+PW a quella SPID. Aggiungo anche per la precisione che NOIPA si è aperto allo SPID

Ciao @Paolo_Del_Romano,
stiamo lavorando assieme al MIUR per portare le varie applicazioni su SPID, ai servizi di NOIPA è possibile entrare con SPID.
Siamo al corrente di diversi sistemi di accesso diversi per applicativo e la logica è quella di ricondurli tutti all’utilizzo di SPID.

Umberto Rosini
Agenzia per l’Italia Digitale