Dopo il successo della prima fase, che ha coinvolto migliaia di utenti tra ottobre 2024 e giugno 2025, ha preso il via la seconda sperimentazione del progetto MaaS4RER (Mobility as a Service in Emilia-Romagna), parte del programma nazionale “Mobility as a Service for Italy”, finanziato dal PNRR e coordinato dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Obiettivo: una mobilità più integrata e sostenibile
L’iniziativa, promossa in Emilia-Romagna con Lepida come soggetto esecutore, punta a testare una piattaforma regionale per la gestione dei viaggi intermodali, capace di dialogare con il National Access Point nazionale.
La piattaforma consentirà di pianificare, prenotare e acquistare viaggi integrando treni, bus, taxi, car sharing, bici elettriche, parcheggi e servizi locali in un unico ecosistema digitale.
Grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, MaaS4RER mette a disposizione della Pubblica Amministrazione strumenti innovativi per governare la transizione verso una mobilità più sostenibile, riducendo l’uso dell’auto privata, le emissioni e migliorando la qualità della vita.
La seconda fase della sperimentazione coinvolgerà utenti, selezionati tra i partecipanti della prima sperimentazione e riguarda due specifici casi d’uso:
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spostamenti da e verso la stazione centrale e l’aeroporto di Bologna
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spostamenti nell’area di Rimini.
La sperimentazione prevede l’utilizzo combinato di almeno due mezzi di trasporto pianificati e acquistati tramite Travel Planner.
L’Università di Bologna curerà l’analisi dei risultati e la redazione di un report per il Ministero, con l’obiettivo di valutare efficacia e impatto del modello MaaS regionale.
Come ha sottolineato il team di progetto, MaaS4RER non è solo una sfida tecnologica, ma anche un passo avanti culturale verso una mobilità connessa, intelligente e partecipata — un nuovo modo di muoversi in Regione: più semplice, più green, più condiviso.