Per certificare il nuovo viene richiesto l’accesso con cod.fiscale o carta d’identità o email e, la PASSWORD.
La password, risulta scaduta
Per cambiare la password viene richiesto il cod.fiscale e il numero della CIE
A questo punto viene richiesto il codice temporaneo OTP inviato “all’email certificata” che…
… NON arriva presso la casella di posta certificata (pec) e, in caso,
… NON arriva presso la casella di posta ordinaria;
chiamare il numero 06 4298 5699 significa farsi sangue amaro perché dopo 3 sessioni di 9 minuti di attesa alle 15:26 il numero diviene irrangiungibile giacché, guarda caso il Servizio cessa alle 16.
Chiedo: nessuno di codesti signori viene sfiorato dall’alito della vergogna ?
Con chi hai la mail ? hai controllato che non sia finita nello spam ? e l’indirizzo mail a cui è associata sia quello che ti aspetti ?
Hai scritto
A questo punto viene richiesto il codice temporaneo OTP inviato “all’email certificata” che…
… NON arriva presso la casella di posta certificata (pec) e, in caso,
… NON arriva presso la casella di posta ordinaria;
Ma hai provato a cambiare anche l’indirizzo mail ?
Attento che per il sistema CIE non è obbligatorio usare la PEC, per il sistema della CIE “email certificata” non significa PEC ma semplicemente l’indirizzo mail che il sistema identifica come tuo.
Se vuoi utilizzare un indirizzo PEC controlla che la tua mail PEC consenta di ricevere anche da indirizzi mail non PEC, solitamente è una opzione che può essere attivata o meno, ad esempio quando io comprai mail PEC era settata per rifiutare qualsiasi mail venisse da un indirizzo non PEC, per cambiarla bastò accedere alla mail PEC via WEB e nelle preferenze c’era l’opzione per accettare mail da qualsiasi indirizzo di posta, oppure solo da indirizzi PEC.
Ciao Riccardo. Ti ringrazio molto per il seguito ma:
sì, la casella pec (su Aruba) è attivata per ricevere email non pec (ho anche provato a inviarmi un messaggio da altra casella -ordinaria- di posta e arriva)
sulla casella pec non è nemmeno attivo il filtro anti-spam… E comunque c’è nulla nella casella spam
all’indirizzo ordinario arriva nulla nemmeno nello spam
per cambiare l’indirizzo email, a meno che io non sia sufficientemente informato, occorre accedere al Livello 2 dove, appunto, è possibile modificare la password ma anche l’indirizzo email…
Ho dimenticato di aggiungere che il mio gestore di email ordinaria è gmail e no, c’è nulla nello spam; potrei anche cambiare gestore inserendo un altro indirizzo email ordinario ma:
per poterlo fare devo poter accedere
per poter accedere, devo poter cambiare la password
per poter cambiare la password mi serve quel maledetto OTP…
Si infatti ma, ma il sistema della CIE permette di associare un solo indirizzo mail, quindi non capisco quando dici:
… NON arriva presso la casella di posta certificata (pec) e, in caso,
… NON arriva presso la casella di posta ordinaria
A quale indirizzo di posta è associata la tua CIE ?
Vediamo se riesco ad aiutarti facendo un passo alla volta:
Se tu vai su https://www.cartaidentita.interno.gov.it/pgic/login riesci a loggarti come utente di secondo livello entrando con l’app CIE ?
Oppure se non l’hai ancora fatto ad attivare il secondo livello ?
Cosa dire… Grazie infinite Riccardo. Entrando facendo leggere manualmente la carta al telefono ho potuto fare tutto, iniziando a cambiare quella famigerata password. Ho quindi certificato il nuovo telefono e tutto, ora, funziona perfettamente. Grazie, grazie di cuore davvero. Fabrizio.
Sì alla prima domanda (circa il link) da dove, peraltro, ero già passato ma nel tentativo di far leggere la carta al telefono, digitando il corrispondente numero seriale, non diventava “cliccabile” il tasto prosegui. È stato grazie a te che mi hai in pratica confermato essere quello l’iter corretto, che ho insistito (provando a digitare il numero seriale con le lettere minuscole e qui credo c’entri qualche bug di Chrome), che finalmente “ha dato vita” al tasto prosegui e il resto è venuto da sé.
No, l’indirizzo email è l’indirizzo corrente, ordinario e non pec. Confesso che verificavo entrambi perché sinceramente non ricordavo quale avessi inserito. Il fatto che le 12479 email (tante le volte che provato a richiedere nuovamente l’OTP) all’indirizzo ordinario non siano giunte, rimane un mistero.