Metadati del documento amministrativo informatico

Salve,
il punto 3 dell’allegato 5 del documento “Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici” definisce i metadati del documento amministrativo informatico.

Tuttavia, come discusso anche su questo thread Allegati, manca uno schema di riferimento e la documentazione lascia spazio all’interpretazione. Per esempio

  • Non sono chiari i nomi degli elementi XML e quale convenzione di denominazione deve essere adottata (camelCase, snake_case, PascalCase, etc.).
  • Non è chiaro come specificare gli elementi ripetuti come gli “Agenti” o gli “Allegati”.

Come bisogna comportarsi al fine di garantire un’interoperabilità tra enti?

Benvenuto!
In effetti poni una bella questione.
Anche in base a quanto previsto dalla ISO 23081 le linee guida individuano il “metadata schema” che si ferma a un livello più alto rispetto alla specificazione pratica di strumenti più o meno tecnologi da usare per associare i metadati all’oggetto a cui si riferiscono. In un certo senso il “metadata schema” individua quali sono le informazioni utili alla gestione documentale, dando qualche indicazione a livello logico; resta però fuori dalle questioni implementative.
Questo compito sarebbe invece proprio delle singole organizzazioni, tenute a dotarsi di un “encoding scheme” che, nella pratica, può consistere nell’individuare un formato elettronico (XML, JSON ecc.) con annesse specifiche (nome degli elementi, significato, formato atteso, obbligatorietà ecc.).

Nelle linee guida l’interoperabilità fra enti è tutta demandata all’altro allegato (che rimpiazza l’attuale circolare n. 61 (?) AgID) che si occupa di segnatura di protocollo, intesa nel significato particolare di segnatura dei documenti da trasferire fra amministrazioni tramite il “protocollo interoperabile”. In questo caso si scende nel dettaglio implementativo visto che viene proprio fornito un XML-Schema al quale attenersi.

Da quello che ho apprezzato personalmente, per le parti in cui la segnatura di protocollo interoperabile si sovrappone allo schema logico proposto per i metadati del documento, ho trovato delle incongruenze.
A mio modesto avviso sarebbe opportuno condurre a unità la trattazione logica di metadati del documento (amministrativo o meno), della segnatura di protocollo (propriamente detta) e della segnatura per il protocollo interoperabile e fornire un unico XML-Schema a livello nazionale. Per dirla brevemente (e male), sono sostanzialmente la stessa cosa.

L’operazione sarebbe utile anche per la trasmissione di documenti fra software facenti parte dello stesso sistema informativo (dentro lo stesso ente insomma), semplificando di un bel po’ la complessità che si deve affrontare quando si vuole “integrare col protocollo”.

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