Modello 4

Buongiorno,

scrivo per avere alcune informazioni in merito al nuovo modello 4 descritto nelle SANP 2.1.

Se ho ben capito, funziona esattamente come il modello 3 ma lo IUV fornito viene inizialmente sostituito da due nuovi elementi:

  1. catalogo dei servizi
  2. numero di avviso (ciò che viene effettivamente richiesto dal PSP al posto dello IUV)

Cito il par 2.2.3 di pag. 39: ‘l’applicazione di tale workflow è limitata a specifici servizi caratterizzati da un insieme di dati in possesso dell’utilizzatore finale che consentono di identificare univocamente il pagamento presso l’ente creditore.’
A tal proposito vorrei chiedere:

  1. Esiste un elenco definito di servizi pagabili tramite modello 4? Se sì quando e come verrà reso disponibile?

  2. Quali sono i dati specifici da comunicare tramite catalogo per ogni singolo servizio?


Per quanto riguarda il workflow indicato a pagina 182, non mi è ancora ben chiaro come viene rintracciata la RPT d’interesse in base ai dati comunicati al PSP. Il catalogo dei servizi:

  • deve essere inviato giornalmente al Nodo dall’Ente

oppure

  • deve tenuto in pancia nell’archivio pagamenti dell’Ente per fare poi il match tra tale xml e l’xml inviato dal PSP con i dati della richiesta di pagamento?

Quindi i servizi pagabili tramite modello 4 (e relativi dati), vengono comunicati dall’Ente giornalmente:

  1. tramite l’invio al nodo del catalogo dei servizi

  2. riportando le informazioni nella RPT di tali servizi pagabili tramite modello 4, che verranno poi identificate dall’Ente nell’archivio dei pagamenti in attesa?
    Mi spiego meglio: questa operazione richiede che l’ente debba autonomamente identificare la RPT d’interesse in base ai dati generici (del catalogo) inoltrati dal PSP?

  3. il catalogo dei servizi viene generato e gestito dall’ente e non inoltrato al nodo, in modo che quando il PSP avanza una richiesta di pagamento volontario tramite modello 4, generi un xml con i dati conosciuti: tale xml viene girato all’ente dal nodo e comparato dall’ente nell’archivio pagamenti con il proprio catalogo dei servizi in modo da rintracciare la RPT d’interesse ?

Altra domanda: quando sarà possibile iniziare ad usarle il modello 4? E’ già consolidato e testato?

Grazie e buon lavoro,
Elena

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Ciao Elena,
il modello 4 serve a coprire un casistica notevole di pagamenti verso la Pubblica amministrazione: quelli in cui il cittadino conosce perfettamente quando deve pagare senza che la PA abbia provveduto a avvisarlo.

In tali circostanze il cittadino quindi non dispone di un avviso (con relativo numero) per innescare un pagamento con il modello 3 e il modello 4 è stato progettato proprio per supplire a questa esigenza (digressione: il numero avviso è lo IUV preceduto da un prefisso utile per indirizzare i pagamenti modello 3)

Prendiamo come esempio il primo caso di pagamento con modello 4 che verrà reso disponibile entro Settembre: il pagamento del bollo auto.

Chi deve pagare il bollo auto fornisce a un PSP 3 dati: Regione di residenza, targa e tipo veicolo (i dati specifici di questo caso). Il PSP che media l’operazione interroga il catalogo dei servizi per identificare l’Ente erogatore del servizio a cui richiedere il numero avviso e l’importo da pagare per completare il pagamento con il modello 3.

Per poter esporre servizi modello 4 l’Ente erogatore deve essere in grado, sulla base dei dati specifici ricevuti, creare on fly un pagamento in attesa e consentirne il pagamento modello 3, fornendo al PSP il relativo numero avviso.

Per il momento, per varie ragioni, abbiamo deciso di gestire il modello 4 in modo centralizzato. Sarà quindi pagoPA, sulla base delle esigenze espresse dagli aderenti a decidere l’elenco dei servizi pagabili tramite modello 4 e i relativi Entri erogatori. Metteremo meglio a fuoco tali procedure sulla base dell’esperienza maturata.

Mi sembra di aver risposto a tutte le tue domande per le quali allo stato esiste una risposta. Se però hai ancora dubbi non esitare a scrivermi di nuovo.

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Buongiorno dott. Bracalari,
lavoro in Banca Agricola Popolare di Ragusa e siamo già attivi sul sistema pagoPA con il modello 3, sia lato internet banking che sportello. Cosa bisogna fare materialmente per attivare il modello 4? Consideri che la ns Banca è in full outsourcing con un Centro Servizi (il CSE di S.Lazzaro - Bo): dobbiamo inoltrare qualche richiesta specifica direttamente ad Agid o tramite il CED? L’ACI mi conferma che non sottoscrive più le convenzioni direttamente con le banche e con Fastpay, come avveniva prima, ma tutto deve passare da Agid. Potrebbe darmi qualche indicazione in merito? Grazie.

Se siete già attivi sul modello 3 occorre implementare solo un’altra primitiva per attivare il modello 4. Siamo disponibili a darvi ogni indicazioni in merito, tuttavia, visto che siete in full outsourcing con il CSE, ritengo inevitabile il coinvolgimento del vs partner, non crede?

Certamente deve essere cosi. Infatti, in attesa della sua risposta, mi sono già attivato comunicando in tal senso con il mio referente presso il CSE. inoltre ho consultato parte della corposa documentazione presente sul sito di Agid, dove ho trovato molte informazioni sia di carattere operativo, che normativo, che tecnico, ma la vastità del materiale mi ha un pò “spiazzato”. Credo che sia indispensabile e graditissimo il vostro supporto in tal senso.
Pertanto resto a sua disposizione per concordare quanto necessario.

Buonasera,
mi aggancio a questa precedente discussione per porre un quesito. Leggendo tutta la documentazione, in particolare l’allegato B, non mi risulta chiaro da chi viene alimentato il ‘Catalogo dei Servizi’. Infatti, ritengo che gli identificativi dei servizi ivi contenuti (idServizio) debbano essere condivisi da EC e PSP, per evitare disallineamenti nelle richieste effettuate (richiesta avviso su modello 4). Pertanto, mi chiedevo: ogni EC comunica al Nodo un suo Catalogo che viene richiesto poi dai PSP oppure PagoPA genera un catalogo comune per tutti gli EC e consultato dai PSP? In entrambi i casi, come avviene la comunicazione tra EC e Nodo per il catalogo?

Il modello 4 è un servizio giovane che ha ancora bisogno di un po’ di “rodaggio” Alla luce della esperienza fatta stiamo riscrivendo le specifiche e contiamo di chiarire tutti i punti che ancora possono essere oscuri. Le nuove specifiche saranno disponibile il prossimo mese di gennaio. Possiamo riprendere il tema allora?

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Buongiorno dott. Bracalari,
avrei bisogno di un chiarimento in merito al circuito Mybank su PagoPa. La Banca Agricola Popolare di RAgusa per la quale lavoro, ha sottoscritto la convenzione con Eba Clearing per l’attivazione del circuito Mybank. Ci è stato comunicato che il 4 febbraio p.v. verremo attivati sui circuiti di pagamento dei merchant e delle PA. Ma il ns centro servizi mi dice che per quanto riguarda le commissioni applicate ai clienti per utilizzare il servizio, deve essere fatta comunicazione ad AGID in fase di convenzione. Forse mi sfugge qualcosa: la ns banca ha già aderito al PagoPa nel 2017 per i servizi del modello 1. E’ necessaria qualche altra comunicazione da parte nostra? La ringrazio.

Buongiorno,

chiedo delucidazioni in merito al modello 4; si sa nulla sulla possibilità del pagamento “spontaneo” presso i PSP (banche e poste), cioè il pagamento spontaneo sarà possibile farlo solamente via web?

Grazie

Buonasera,
Per modello 4 si intende la possibilità nei pagare presso un psp senza la necessità di avere un avviso di pagamento.
É una modalità che deve essere richiesta dall’ente e supportata dai psp ( che devono sviluppare apposite interfacce).

Attualmente l’unico modello 4 operativo é il pagamento del bollo auto dove un utente può pagare presso un psp semplicemente comunicando la targa del mezzo.

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