Natura imposta di bollo-regime forfettario

Salve,nelle fatture che ho fatto finora,ho sempre addebitato l’imposta di bollo al cliente.Io fatturo dal sito dell ade…valorizzavo solo il cambo bollo e mettendo 2 euro come importo.Quindi se ad esempio il mio compenso era 100,sarebbe diventato 102 in totale.Non lo inserivo quindi nei beni e servizi,con causale di esclusione art.15…tuttavia,a breve faro’ la dichiarazione dove li dichiarerò come compensi e pagherò le imposte dovute.Ormai non posso emettere le note di credito anche perche’ si parla di 40-50 fatture,già saldate.Secondo voi ci saranno gravi sanzioni o si parla di cose blande?l’anno scorso ho fatto 34 fatture e non su tutte andava applicato,quindi credo che parliamo di 60-70 euro di bolli compreso quest’anno.C’è da dire che ognuno fà la sua interpretazione e che la verità sta nel mezzo.Ho visto diverse guide dove la emettevano come ho fatto io,altri che mettevano natura n2 ed altri art 15…il commercialista mi ha suggerito ,d’ora in poi di inserire il riferimento all altricolo 15 e di metterla nei “beni e servizi”.Attendo vostre,grazie.

buongiorno Giacomo, a seguito di risposta interpello l’agenzia entrate ha confermato che i due euro, se addebitati in fattura, sono assoggettati alla stessa imposizione del reddito professionale. Pertanto i codici natura da utilizzare sono i medesimi del suo regime forfettario. Ricordo che è una possibilità quella di riaddebilitare in bollo al cliente.
Ricordo che, addebitato in fattura oppure no, in ogni caso ricordo il bollo deve essere pagato il trimestralmente.
tramite il sito dell’agenzia delle entrate è possibile sapere l’importo e, volendo, effettuare addirittura l’addebito diretto in conto corrente senza utilizzo del modello F24. cordialità

Buongiorno,la ringrazio.Secondo lei si tratta di un errore grave considerando che io li dichiarerò come compensi e che le certificazioni uniche mi sono state compilate correttamente,assoggettandomele come reddito?Grazie.