Considerato che qualsiasi “strumento di pagamento” è legato in modo univoco ad un conto corrente, mi sembra normale che il cashback venga accreditato “di default” sul quel conto.
Non capisco, quindi, perché è necessario indicare l’ IBAN di accreditamento.
La possibilità di indicare per l’ accredito un conto corrente diverso da quello di addebito potrebbe essere una potenziale “falla” sotto il profilo sicurezza.
Vorrei inoltre sapere come è possibile controllare l’ IBAN inserito durante la procedura di attivazione.
Grazie.
f.to Alfredo Di Stefano
Una persona potrebbe inserire più metodi di pagamento. In quel caso come farebbe?
Per l’IBAN penso si basino sul fatto che nessuno indicherebbe l’IBAN di un altro e che probabilmente l’accredito non andrebbe a buon fine se ci fosse un errore.
Ritengo sia molto più grave l’inserimento dei dati personali relative alle carte.
Ovviamente non penso che sia il diretto interessato ad inserire lo iban di un altro (anche se un errore è sempre possibile). Penso che non associare in modo automatico uno strumento di pagamento al “suo” iban naturale, possa essere una falla sfruttabile da eventuali hacker per dirottare il cashback verso un conto diverso da quello del titolare. La associazione automatica risolverebbe anche il problema di strumenti di pagamento riferiti a conti correnti diversi.