Nessun controllo per la fattura semplificata?

Buongiorno a tutti,
un mio cliente, per il quale gestiamo le fatture B2B, ha ricevuto una fattura semplificata che contiene un errore negli importi.
In base alla documentazione in DatiBeniServizi l’Importo deve essere comprensivo di imposta mentre mi ritrovo con:
Importo (Ammontare complessivo (comprensivo di imposta)) = 163.79
DatiIVA->Imposta (Ammontare dell’imposta.) = 36.04
DatiIVA->Aliquota = non specificata, ma ipotizziamo 22%

Facendo i conti si vede subito che 163.79 è invece l’imponibile perché 163.79 * 0.22 = 36.03

E’ possibile che questa fattura sia passata dal SDI con un errore così grossolano?
Inoltre, come potrà registrarla il mio cliente? Deve chiedere una rettifica al suo fornitore?

Grazie.

Stefano

Il campo importo è addirittura facoltativo… (ci sono fatture in giro che questo campo non lo valorizzano nemmeno…)

La fattura va registrata correttamente, non considerando il campo importo errato ( o addirittura mancante !! )

In realtà l’Importo non è facoltativo:

mentre Imposta e Aliquota sono in alternativa, ma almeno uno dei due deve essere compilato.

nei controlli sulla fatturazione elettronica è dichiarato che

  • tra Quantità * (importo ± sconto) e il totale rigo dichiarato, può esserci 0.01 euro di discrepanza
  • tra la somma del totale righe e la somma degli imponibili del riepilogo iva, può esserci 1,00 euro di discrepanza
  • tra l’imposta del riepilogo iva e l’imposta calcolata (imponibile * % iva) può esserci 0,01 euro di discrepanza.

quindi una fattura scritta in questo modo
RIGHE DOCUMENTO
100 * 10 => 999.99 (anziché 1000)
50 * 10 => 499.99 (anziché 500)

RIEPILOGO IVA
1501 (anziché 1500) → 22% => 330,23 (anziché 330,22)

supera i controlli.

Questi controlli sono effettuati se è una fattura ordinaria (FormatoTrasmissione = FPR12 o FPA12).
Qui si tratta di fattura semplificata (FormatoTrasmissione = FSM10) e non ci sono i campi quantità, sconto, DatiRiepilogo, etc…

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La fattura semplificata è un un altro fulgido esempio dei deliri dei “filosofi della contabilità e della digitalizzazione”!
Un nostro cliente ha ricevuto un documento di tipo TD07 palesemente errato, con il campo <Importo> valorizzato ad 1,22 ed il campo <Imposta> valorizzato ad 1.
Anche in questo caso il file ha passato brillantemente i controlli(?), peccato che sia un po’ difficile da registrare in contabilità.
Non si capisce comunque la necessità di avere previsto l’utilizzo del documento semplificato, che differisce dallo standard per pochi particolari praticamente irrilevanti, ma che come abbiamo visto pur contenendo dei dati a caso (avrei volentieri usato un altra parola al posto di “caso”) passa senza difficoltà i controlli(?) dell’AdE, che sono invece molto più ferrei per i documenti standard.
Ma lo sappiamo bene che il legislatore adora i “casi particolari” e le “eccezioni”, a differenza del popolo dei programmatori, ai quali fanno venire l’orticaria.

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