Normativa cambio residenza aleatoria

Buongiorno,
leggendo la procedura di cambio residenza online sul sito del comune di Roma, c’è scritto che l’ufficiale dell’anagrafe provvede a trascrivere la variazione entro 2 giorni dalla richiesta e che nei successivi 45 giorni avvengono i controlli. Possibile che non ci sia una norma attuativa che tutela il cittadino se l’ufficiale non ottempera? Sono trascorsi 25 giorni e la pratica risulta inserita e basta.
Come ci si comporta e a chi ci si rivolge nel caso in cui il vecchio proprietario dell’appartamento dove vivevo ha chiesto la cancellazione della residenza per permettere al nuovo inquilino di richiederla?
Grazie

A quanto ne so purtroppo i tempi di cambio residenza, da quando ci sono le procedure online, sono eterni, ci possono volere anche 5 mesi.
Ciononostante, vale il giorno della richiesta come effettivo cambio residenza, quindi a chiunque chiedesse un documento riportante la nuova residenza, gli si può mostrare la richiesta di cambio residenza che deve essere accettata senza se e senza ma.

Ciao, ho conferito mandato al mio legale per agire contro l’ufficiale dell’anagrafe, non tanto per la registrazione della residenza, quanto per la mancata risposta a una pec entro i limiti stabiliti dalla legge. Percui se vogliono giocare a fare i fannulloni ora si prendono il penale.

Hai fatto bene, ma ho il timore che non se ne caverà nulla. Non credo sia un problema di fare i fannulloni quanto di gestire una montagna di richieste online a cui non riescono a stare dietro, probabilmente con la scusa del poco personale, dei computer lenti, dei dipendenti di una certa età che fanno le cose con lentezza.
Tra l’altro non mi sembra che ci sia nemmeno un termine di tempo stabilito dalla legge per la quale devono rendere effettivo il cambio residenza. Se ti riferisci ai 45 giorni, quello è il tempo in cui i vigili potrebbero venire a casa a verificare la veridicità del cambio residenza, ma questi 45 giorni partono da quanto il cambio è effettivo all’anagrafe.

Per tutto il resto, il cambio residenza vale dal momento della richiesta online, quindi chiunque DEVE accettare tale richiesta come effettivo cambio senza pretendere il certificato rilasciato dall’anagrafe in quanto non fa assolutamente fede.

Comunque sono sconcertato di come ci voglia tutto questo tempo per una cosa che fatta a sportello richiedeva davvero poco tempo. Non giustifico nessuno e nessuno mi fa pena, ma anzi bisogna rivoltarsi per queste lungaggini.

io ho fatto cambio residenza domenica dal sito dell’anagrafica nazionale. Lunedi il comune mi ha risposto accogliendo con riserva la mia domanda (credo in attesa che l’ufficiale venga, ma non so se verrà mi hanno detto che molto spesso non vengono). Pertanto trascorsi 45gg il cambio è consolidato.
Nel frattempo però ho visto che tutte le banche dati si sono aggiornate (es. agenzia entrate, banca dati per richiedere il certificato di residenza e stato di famiglia, motorizzazione). Presumo quindi che il cambio c’è ed è in vigore.
A meno che di cose “strane o illegali” la domanda non verrà rigettata/stornata tra 45gg. Spero.

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È un miracolo che abbiamo proceduto al cambio in un solo giorno. Oppure vivi in un piccolo paesino.

si mi sono spostata in un paese di 25000 abitanti circa. Piccolino.

Ecco spiegato il motivo. Nelle grandi città, invece, la situazione è allucinante.

Sempre in riferimento al Comune di Roma - in particolare al mio Municipio, il VII - anche io ho mandato richiesta online tramite sito del Comune (non tramite ANPR) il 10/05 e ad oggi risulta ancora semplicemente inserita online.

Allo 060606 ognuno risponde come gli gira a seconda della giornata e alla PEC che ho mandato al Servizio demografico del Municipio VII mi hanno bellamente ignorato.

Anche se la residenza in teoria risulta attiva dall’invio della documentazione online, vallo a spiegare ai dinosauri della ASL per fare la prima richiesta di medico di base. Io vengo da residenza a Palermo e ho revocato il medico di base lì, e adesso ho un tremendo disagio perché non avendo residenza non mi vogliono assegnare il medico di base qui. Operazione che oltretutto per la prima volta si è costretti a fare di persona, completamente senza senso. Che schifo.

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È veramente uno schifo, persino per il pagamento della tassa sui rifiuti, finché la domanda non viene effettivamente elaborata, l’addebito avviene sul precedente indirizzo e chissà se poi la famiglia da cui ci si è staccati riceverà un rimborso automatico, senza alcuna necessità di richiesta.

Ma se il cambio di residenza vale dal momento in cui uno fa la domanda online, perché enti come l’ASL pretendono a forza il certificato dell’anagrafe o magari vedere a sistema l’effettivo cambio? Dinosauri, bravo, hai trovato la parola giusta.
Per ora possiamo solo lamentarci, senza provare pena per la situazione.

Sono esattamente nella tua stessa situazione. Domanda on line, VII municipio, pec di sollecito e nessuna risposta, telefonate varie allo 060606 e risposte varie e fantasiose, ASL che rifiuta di darti il medico di base perché “signora, il sistema mi dice che lei è ancora residente altrove e non mi fa procedere” e io “ma guardi che ho la ricevuta con tanto di protocollo…” , addetto allo sportello: “non posso farci nulla, il sistema mi blocca…”.
Ultima chicca, la risposta dell’URP del VII municipio, testuale: " Buongiorno,
l’unico consiglio che posso darle per la problematica da lei rappresentata è recarsi tutte le mattine presso l’Ufficio Cambi di Residenza… . Ogni mattina vengono erogati uno slot limitato di numeretti all’apertura dell’ufficio ore 8.30, porti con se la domanda che ha inviato e chieda allo sportello il motivo per cui il suo cambio non è stato ancora effettuato.
Rappresento che gli utenti già verso le ore 7.30 fanno la fila fuori dall’ufficio.
oppure può inviare una nota a olimpia.parlati@comune.roma.it con richiesta di sollecito indicando mail/pec/protocollo di invio della richiesta…".

Ah, fantastico, anche a te stessa chiamata e stesso consiglio! Tanto, non è che io lavoro in settimana. Anche io non ho un ca :poop: da fare come certi dipendenti comunali. :innocent:

Io ero così allibito che non ho detto niente. Cosa c’è da dire di fronte a una cosa simile? Nel 2023, diversi recare ogni mattina presto in un ufficio per avere un numeretto che erogano in quantità limitata… follia pura. Massì, ogni mattina prima di mettermi a lavorare mi faccio la mia sfacchinata all’ufficio comunale sperando che sia la volta buona!

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Scusa ma a me l’ASL ha accettato la ricevuta di cambio di residenza per poter cambiare medico di base e pediatra per mia figlia .
Porta quello .

Ormai per fortuna mi hanno direttamente formalizzato la pratica, ma comunque il problema è proprio che non me l’accettavano. Come sempre, è a fortuna e ognuno fa come gli pare.

ciao marco ma sei dovuto andare in comune per risolvere?

Non so se ti sei confuso coi nomi, comunque io alla fine ho dovuto solo aspettare. Non so dire se i miei solleciti con PEC sono serviti o meno, in ogni caso ho dovuto attendere la bellezza di due mesi.

È proprio quello che non volevo sentire, ossia che “il sistema blocca la procedura perché vede la precedente residenza e io non posso farci niente”. Allora non è vero che basta la ricevuta di cambio residenza, poi possono passare anche 10 mesi prima che l’anagrafe registri il cambio!

ciao mari, hai risolto poi per la residenza?

Pressoché tutte le amministrazioni comunali trascurano i servizi demografici in quanto non “fruttano” né entrate pecuniarie né consenso. E quindi vi destinano pochi persone in genere del tutto insufficienti. Il fenomeno è molto visibile nelle grandi città.

Magari ci si può organizzare per far cambiare queste cose invece di prenderne atto in modo passivo.