Nota di credito e imposta di bollo

Un forfetario emette una fattura di 500 euro ad un cliente aggiungendo anche la marca da bollo (virtuale) di 2 euro, portando così il totale da pagare a 502 euro.
Il cliente non paga la fattura, per cui il forfetario è costretto a dover creare una nota di credito, prima che sia scaduto il termine per il pagamento delle marche da bollo, per non vedersi le tasse e il reddito aumentare in modo ingiustificato.
Emette quindi una nota di credito con i valori identici alla fattura originaria, compresa la marca da bollo.
L’AdE gli chiederà di pagare due marche da bollo oppure la nota di credito annulla anche la marca da bollo della fattura originaria, consentendogli di non pagare nessuna delle due marche da bollo?

Da quello che so la marca è sul documento, quindi 2+2 euro = 4 euro da pagare.
Fai conto che sia un documento fisico, una volta appiccicata se devi fare la nota di credito ne devi appiccicare un’altra.

Grazie… ma se è così è sicuramente una follia. Io metto la marca da bollo su una fattura che mi aspetto mi venga pagata. Per mille motivi, questa non viene pagata e allora emetto nota di credito che dovrebbe annullare tutto, anche la marca da bollo dato che il compenso inserito nella fattura non l’ho mai ricevuto. Probabilmente la risposta definitiva la si avrà solo quando effettivamente capiterà di emettere fattura e poi relativa nota di credito: se l’AdE pretenderà il pagamento anche di una sola marca da bollo si dimostrerà orba, come in tante cose.

Se la facevi cartacea cosa facevi? non è che elettronica è diverso

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Speravo che con l’introduzione della fatturazione elettronica alcune cose fossero rese più intelligenti. Invece non solo non vieni pagato dal cliente ma ci rimetti pure 4 euro. Bella roba.

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ciao, la marca da bollo va pagata anche sulla nota di credito. Non mi è chiaro invece il motivo per il quale il forfettario non può, eventualmente, rilevare la perdita su crediti e deve emettere invece la nota di credito per rilevare il costo e stornare il ricavo

Mi avevano detto che l’unico modo per annullare una fattura non pagata da un cliente è fare la nota di credito, non conoscevo la “perdita su crediti”. Mi informerò su questo aspetto, grazie.

mi permetto di intervenire ricordando he la nota di credito è emessa unicamente per i casi previsti dall’art 26 del dpr 633/72.
Inoltre, ricordo che i contributi forfettari sono tassati per cassa (ovvero nell’anno di incasso della fattura) e non per competenza (ovvero nell’anno di emissione del documento).
cordiali saluti

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Grazie, terrò conto anche di questa cosa che non sapevo e approfondirò per capire come gestire nel modo migliore l’eventuale caso di fattura emessa ma non pagata.