Nota di credito - segno negativo

Buongiorno, noi di debitoor, programma di fattura elettronica, emettiamo note di credito con il segno negativo nel file XML. Le direttive dell’AdE non sono chiare ma un cliente, si solo uno, ha riportato un problema con le tasse che gli vengono richieste perchè le note di credito con importo negativo vengono considerate come fatture normali (che vanno ad aumentare l’imponibile).
Volevo sapere se qualcuno ha una qualche informazione ufficiale o se ha riscontrato lo stesso problema,
Grazie

Ho ricevuto la fattura con segni negativi, ma sono d’accordo che è difficile da gestire e per evitare incomprensioni è meglio attenersi solo a valori positivi e utilizzare il tipo di documento come indicatore se si tratta di un credito

ne abbiamo parlato abbastanza qui

ci sono pareri discordanti.
ma se leggi verso metà troverai un post dove qualcuno ha fatto una domanda diretta all’agenzia delle entrate che gli ha risposto che il segno deve essere positivo.
Nonostante quello ci sono comunque pareri discordanti.

tante grandi aziende di servizi tendono a fare note di credito e fatture con importi negativi.

il fatto che un cliente ha avuto il problema significa che l’ADE non ha (o non aveva) adottato la politica di inserire la nota di credito come valore assoluto ed è un problema serio.

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Assosoftware ha aggiornato la FAQ in proposito pochi giorni fa che riporta:

Le Note di Credito sono documenti di variazione negativa di imponibili e imposte. Tale effetto è predeterminato dalla tipologia associata al documento (TD04). I valori degli importi a credito devono quindi obbligatoriamente essere riportati sempre positivi sia nelle righe che nel riepilogo per aliquota. Eventuali documenti TD04 che riportano valori a credito negativi dovranno essere elaborati ignorando il segno.

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purtroppo quella dicitura, se quanto riportato da @Marco_Checchi risulta la costante, è sbagliata.

dovrebbe essere variata in

in quanto la frase che loro riportano sembra indicare che quando ricevi una nota di credito con segno negativo devi registrarla con segno positivo.
In realtà il fornitore dovrebbe emettere 2 note di credito con segno positivo.
una per coprire quella errata che ti ha creato un addebito
e una che rappresenta la nota di credito che volevano farti.

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Grazie mille, in effetti è come credevo. Potevano semplicemente ignorare il segno e renderci la vita più facile… Ma non ci si può aspettare troppo!

ma il problema non è solo quello di registrare la nota di credito correttamente,
il problema nasce dal fatto che se io ricevo un documento errato, PRETENDO, che il mio fornitore lo corregga per evitare qualsiasi problema futuro…

è stato detto e ridetto che le Nc vanno esposte positive, e ci sta ancora qualche imbecille che continua a negativizzare gli importi !!!

eviterei toni offensivi perché l’importo negativo nasce da anni di storia di contabilità.
non è un caso che molte aziende lo usano.
ovvero partono dal presupposto che il tipo di documento non è dominante ma lo è il segno.
quindi il meno è a credito e il più è a debito.

ho appena visto una fattura di vendita TD01 con importo negativo per stornare un pedaggio

Non è il discorso di essere imbecilli in quanto quelli di Debitoor imbecilli non lo sono di sicuro.
Mi permetto tuttavia di sottolineare che in la presenza del TD0x rappresenta di fatto il segno (debito/credito) con cui interpretare il documento intero.
Una fattura che contenga riferimenti a storni o sconti avrà di fatto quei valori con segno negativo.
Una nota di credito che necessitasse di questa esigenza, se scritta tutta con segno negativo, sarebbe illeggibile…

comunque Aged ha dato un chiaramento esplicito di recente dicendo che gli importi vanno sempre indicati positivi.

Buongiorno Marco,
le confermo che ufficialmente l’AdE non ha fatto nessun chiarimento in merito, però posso dirle che personalmente ho una circolare dove chiarisce che le note di credito NON devono avere importi in negativo.
Saluti
Andrea

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Esiste il problema che a volte in NC occorre mettere sia importi negativi che positivi, vedesi bolli (plafond iva), sostituzione di materiale in fornitura con altro e non e’ detto che il risultato sia per forza negativo o positivo. Per non parlare del pagamento che pure quello è un problema da interpretare come da pagare o da essere pagati…
Io, personalmente, penso che le righe di reso del bbano essere messere in negativo, e le vendite in positivo…
Il tipo documento non indica il segno, ma che il documento è una correzione di un documento emesso in precedenza … (Come poi c’è scritto anche a livello normativo : La nota di credito è un documento fiscale che deve essere emesso nel caso in cui si debba rettificare una fattura . La nota di credito risponde agli stessi requisiti della fattura (art. 21 del DPR 633/72) e alla dicitura " fattura " va sostituita la dicitura " nota credito ".)

… Certo che se avessimo dei tecnici a decidere non ci sarebbero tutti questi problemi…

in realtà esiste o esistono delle faq da parte dell’agenzia delle entrate.

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/287582/FAQ+pubblicate+il+19+luglio+2019_2.pdf/ba418b4a-9056-491a-b73f-9b47750b93a9

sulla faq 95 ad esempio, riportano il caso di una nota di credito di sola iva per un importo di 22 euro.
+100 + iva 22%
-100 fuori campo iva
totale 22 euro.

se la nota di credito fosse da emettersi con segno negativo, l’esempio sarebbe stato l’opposto
-100 +22%
+100 f.campo
totale -22 euro.

in merito poi ci sono casi riportati su forum dove a seguito di un confronto, la nota di credito con importo negativo viene letta come nota di addebito
https://www.cloudfinance.it/forum/nota-credito-t1138.html

in aggiunta ci sono le Faq proposte da AssoSoftware che “collabora” con l’agenzia delle entrate e che ritengo si possa ritenere attendibile

11/03/2019

Le Note di Credito sono documenti di variazione negativa di imponibili e imposte. Tale effetto è predeterminato dalla tipologia associata al documento (TD04). I valori degli importi a credito devono quindi obbligatoriamente essere riportati sempre positivi sia nelle righe che nel riepilogo per aliquota. Eventuali documenti TD04 che riportano valori a credito negativi dovranno essere elaborati ignorando il segno.

http://www.assosoftware.it/faq?option=com_fsf&Itemid=581&view=faq&catid=-2&search=td04

in pratica il segno di una nota di variazione deve essere sempre positivo, il tipo di documento indica se è a credito o a debito.
caso differente sono le grandi compagnie che emettono solo fatture TD01 con importi positivi o negativi

Non capisco la difficoltà, visto che è semplice ALGEBRA.

TD04 ==> Segno negativo -1
TDXX ==> Segno positivo +1 (tutte le altre tipologie escluso TD04)

Questo valore poi è da calcolare con i valori degli IMPORTI presenti nelle righe e castelletto IVA.

L’esempio sopra è quello per gli OMAGGI di SOLA IVA, dove bisogna stornare il valore dell’imponibile. Se devo fare una N.C. a storno… i segni rimangono UGUALI alla fattura c’è il SEGNO del TD04 che va a fare il negativo.

Per i documenti ricevute di tipo Note di Credito con importo FINALE in negativo, io consiglio a tutti di registrarle come FATTURE e viceversa se ricevono fatture con importo FINALE in negativo per me sono Note di Credito.

Ormai dopo 14 mesi di fattura B2B e oltre 59 mesi per la B2G o PA queste sono cose ormai consolidate.

Buon lavoro a tutti