Novità per ANPR e certificati dopo DL 16 luglio 2020

L’articolo 30 del dl 16 luglio 2020 n. 76 interviene in materia anagrafica, in particolare sull’emissione di certificati ANPR in modalità telematica. Il pezzo forte è che ANR rilascerà certificati muniti di sigilo elettronico.

Art. 62 del CAD modificato:

L’ANPR consente ai
comuni la certificazione dei dati anagrafici nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 33 del decreto del Presidente
della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, anche in modalità telematica. La certificazione dei dati anagrafici in modalita’ telematica e’ assicurata dal Ministero dell’Interno tramite l’ANPR mediante l’emissione di documenti digitali muniti di sigillo elettronico qualificato, ai sensi del Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014.

DPR 223/1989 (regolamento anagrafico)

Art. 33:

  1. Al rilascio di cui al comma 1 provvedono anche gli ufficiali d’anagrafe di comuni diversi da quello in cui risiede la persona cui i certificati si riferiscono. Il rilascio di certificati anagrafici in modalita’ telematica e’ effettuato mediante i servizi dell’ANPR con le modalita’ indicate nell’articolo 62, comma 3, del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82.

Art. 35

I certificati anagrafici devono contenere l’indicazione del comune e della data di rilascio; l’oggetto della
certificazione; le generalita’ delle persone cui la certificazione si riferisce, salvo le particolari disposizioni di
cui alla legge 31 ottobre 1955, n. 1064, e la firma dell’ufficiale di anagrafe, sostituita dal sigillo elettronico qualificato, ai sensi del Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, nelle certificazioni rilasciate in modalita’ telematica mediante i servizi dell’ANPR.

Quando si parla di comuni che rilasciano i certificati in via telematica immagino che si voglia dire che i comuni possono allestire propri servizi online con cui consentono ai cittadini di ottenere certificati anagrafici. “Mediante i servizi dell’ANPR” ritengo che voglia dire tramite i web service messi a disposizione del comune subentrato. Fin qui niente di particolarmente nuovo.

La grande novità, finalmente, è il sigillo elettronico, che conferisce valore autonomo all’oggetto digitale prelevato da ANPR senza bisogno della firma autografa dell’ufficiale comunale. QUesto semplifica di molto l’erogazione del servizio di certificazione online - almeno per i certificati disponibili su ANPPR - e libera il comune da inventarsi metodi discutibili per firmare il certificato consegnato via web/app (qr-code, datamatrix e contrassegni vari).

Sapete se i certificati sigillati sono già disponibili?

Sigillo elettronico
E-Bollo
Marca Temporale
Firma Digitale
Timbro digitale

Ma cosa me ne faccio di tutte queste cose?
Forse sono io che non capisco ?

Non capisco io il senso del tuo intervento.
Il sigillo elettronico - che in generale garantisce provenienza e integrità del documento informatico - sul certificato rilasciato da ANPR e l’adeguamento normativo iniziano a risolvere della enormi lacune documentali di ANPR.

i certificati emessi in ANPR in alto a destra hanno un QRCODE che espone una URL.
Questa url rimanda alla copia conforme del certificato… forse mi sfugge qualcosa ma in questo modo l’autenticità e la provenienza del documento è già garantita.
O no?

No :slight_smile: In estrema sintesi, di fatto, non c’e’ (non c’era) documento informatico perché non sono rispettati i requisiti delle regole tecniche / linee guida.
Infatti prima del DL il certificato ANPR si perfeziona e diventa documento con la firma dell’ufficiale d’anagrafe.
Firma autografa che non puoi apporre se rilasci il certificato telematicamente (a meno che non ti appelli alla firma sostituita a mezzo stampa del d.lgs 39/93, ma anche li’ resti nell’ambito del documento analogico).

Lo so che non lo capisci. Tu lavori per la PA e sei un esperto di norme.
Un cittadino come fa a capire cosa deve usare e dove?

In questo caso il cittadino riceve un oggetto digitale (il certificato sigillato) e basta, non deve orientarsi. Qui la questione è tutta interna all’ammnistrazione (centrale e locale) e riguarda la produzione di documenti come si deve. Poi credo che il cittadino apprezzerà che Adobe Reader gli dice che il suo certificato e’ firmato (sigillato) e la firma (sigillo) è valida.

Chiuso l’OT, nessuno sa se, come e quando ANPR metterà a disposizione i certificati con sigillo?

Dal GitHub di ANPR: https://github.com/italia/anpr/issues/2171

Stanno pensando a come fare…

E garantiscono che prenderanno in considerazione anche gli aspetti documentali (cioè di validità giuridica dei certificati prodotti):


Speriamo bene :crossed_fingers: (al solito, se qualcuno e’ in contatto o collabora col gruppo ANPR…)
2 Mi Piace

Ho letto la notizia che dal 15 novembre sarà possibile per i cittadini scaricare 14 tipi di certificati anagrafici direttamente da anpr, quindi saranno certificati completi di sigillo? Non trovo nessun approfondimento nella rete.

Vediamo, il sigillo qualificato - indispensabile o meno che sia - è obbligo di legge, anche se nel dl del 2020 era pensato per distribuire i certificati tramite lo sportello online dei comuni.

Sarà interessante vedere quale pratica stabiliscono, Sperando che sia una buona pratica, potrebbe essere riproposta in tutti i casi in cui un’amministrazione produce documenti destinati a soggetti non necessariamente dotati di sistemi di gestione documentale o comunque documenti che saranno stampati o da verificare anche off line.

@gianbie dove hai letto la notizia con data e tipi di certificati?

Quindi i certificati rilasciati da ANPR non necessitano di nulla, ma assumono valore come un atto ufficiale firmate dall’ufficiale dell’Anagrafe, è corretto?

Come riportato dall’ANUSCA

viene a meno l’esclusività, in capo all’Ufficiale di Anagrafe, della funzione di rilascio della certificazione dei dati anagrafici.
L’ANPR diventa sorgente autoritativa emanante i certificati anagrafici.

Si’, i certificati che da due giorni puoi scaricare da ANPR sono “firmati” dal Ministero dell’interno - DAIT e non dall’ufficiale d’anagrafe comunale.
In realtà il DL di luglio 2020 diceva altro: cioe’ che questi certificati sarebbero stati rilasciati in via telematica dai comuni, pero’ se un comune prova a chiedere a ANPR un certificato da rilasciare in via telematica (tramite un suo servizio online) riceve lo stesso certificato che riceve quando chiede un certificato per la stampa e la consegna allo sportello.

Domanda che potrebbe nascere spontanea: perche’ un comune dovrebbe continuare a offrire servizi online per la certificazione? Perche’ il servizio online di ANPR consente di chiedere la certificazione solo di se stessi e dei propri familiari. In un comune le richieste di certificaziin riguardanti altri sono all’ordine del giorno.

2 Mi Piace